L'uomo-tigre

L'uomo-tigre

Dallo zoo di Chengdu, Cina, è scappata la tigre. Insieme alla diarrea dell'elefante e al raffreddore del pinguino è questo il più allarmante evento che possa capitare in uno zoo. Capirete dunque l'angoscia degli addetti al parco di Chengdu i quali, va detto, dopo non pochi sforzi e correndo significativi pericoli sono riusciti a catturare il temibile felino e a ricondurlo in gabbia. Si sono vissuti comunque momenti di grande tensione e di vivo terrore per tutti i presenti - impiegati dello zoo e semplici visitatori - che sarebbero stati anche più spaventati se la tigre fosse stata autentica.
Si trattava, infatti, di un'esercitazione, intesa a prepare il personale dello zoo al peggio: la fuga di una vera tigre. Per avvicinarsi il più possibile allo scenario reale, i responsabili del parco hanno pensato bene di far impersonare l'animale fuggiasco da un volontario calato in un costume che tuttavia lo faceva sembrare in fuga, più che da un giardino zoologico, da un cartone animato. Questa incongruenza un poco ridicola non ha minimamente impedito lo svolgimento dell'esercitazione, con tanto di esplosione di una cartuccia piena di tranquillante per sedare la "belva" e di trasferimento della medesima in barella su un'ambulanza.
Non so di preciso perché ho voluto raccontarvi questa storia. Forse per offrirvi un esempio di come le cose vengono fatte in Cina. A questo punto, però, lascio a voi decidere se in tutto questo ci sia per noi motivo di sollievo o di preoccupazione.

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