Niente foto, grazie

Niente foto, grazie

Era un compito difficile, antipatico perfino, ma andava svolto, e qualcuno, grazie al cielo, non si è tirato indietro. Oggi, in Rete, disponiamo di una lista utilissima: quella delle "7 cose che dovremmo evitare di fotografare". Purtroppo, coincide con la lista delle "7 cose che più amiamo fotografare in modo da affliggere parenti e amici, siano essi contigui o collegati tramite Facebook, con l’imposizione di interminabili album".
La lista, tuttavia, gronda saggezza. Per questo, ve la propongo: 1) foto scattate al bar o in discoteca: cercano di catturare momenti di gioiosa socialità, in realtà rimandano lineamenti deformati di alcolizzati all'ultimo stadio; 2) foto di cibo: più comuni all'estero che da noi. Tuttavia, c'è chi non resiste e deve dimostrarci di aver mangiato "escargots" a Parigi e "chili" in Messico. O, peggio ancora, "chili" a Parigi ed "escargots" in Messico; 3) foto di panorami: maestosi, immensi dal vivo; morti per asfissia nelle stampe 10 x 15; 4) foto di concerti: che cosa sto guardando? L'atterraggio di un'astronave o una macchia di grasso sulla tua camicia?; 5) foto di coppie che si baciano: esse suggeriscono: visto quanto stiamo bene noi? E voi? Chi lo sa e chissenefrega; 6) foto della vostra auto: un modello unico, certo, a parte alcuni milioni di esemplari identici; 7) autoscatti allo specchio del bagno: davvero è necessaria una spiegazione?
Ma, direte voi, a questo punto non ci resta nulla da fotografare! Beh, credo che lo scopo della lista fosse proprio questo.

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