No app

No app

Non so come dirvelo: a tal punto, capite, la cosa è imbarazzante. Sarà meglio che ve lo dica e basta. Ecco: da oggi e per i giorni a venire, la rubrica "buonanotte" NON sarà sfogliabile su iPad. Qualora, per intenderci, doveste frequentare il negozio virtuale AppStore, non troverete una "app" dedicata alla lettura della "buonanotte". Di conseguenza, non avrete accesso ad alcun tipo di "contenuto multimediale" e per quante ditate vorrete ficcare sullo schermo "multitouch" del vostro "tablet" la "buonanotte" rimarrà indifferente.
Sentivo che era mio dovere dirvelo, per quanto mortificante questa comunicazione possa essere, visto il gran baccano che hanno fatto due quotidiani come Corriere della Sera e Repubblica sulle rispettive "app" che permettono loro di accedere, appunto, al "tablet" di Apple. Non era ancora avvenuto, in Italia, il lancio del nuovo prodotto informatico di culto che già i due quotidiani sbrodolavano compiacimento: più "cool" di noi - era l’implicito sottotesto - non c’è nessuno.
Per quanto mi riguarda, non posso fare altrettanto: la "buonanotte" resterà scritta su carta in coda al giornale e il massimo della tecnologia alla quale la si può associare è un blog da me aggiornato manualmente sul sito laprovincia.it. Roba da preistoria. Per essere ancora più chiaro, vi prego di prender nota che senza "app", "touchscreen" e "tablet" le cose tra noi continueranno come prima, quando il fuoco ancora non era stato scoperto: io dovrò scrivere la "buonanotte" e a voi toccherà di leggerla. Francamente, se per voi va bene, va bene anche per me.

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