Non ancora

Malgrado in Libia il regime stia assestando qualche estremo colpo di coda, possiamo dire con ragionevole certezza che la dittatura di Gheddafi, dopo oltre quarant’anni, è finita. Con altrettanta sicurezza possiamo affermare che è stata una delle dittature più lunghe della Storia, almeno della recente Storia occidentale.

Forse non ci avete fatto caso, ma quella del dittatore è una carriera da evitare per chi punta al posto fisso e alla pensione. I 40 e passa anni di Gheddafi sono francamente un’eccezione: pochissimi tiranni, oltre a lui, sono riusciti a maturare gli anni di contribuzione previsti dall’Inps.
Così a spanne, in Europa il solo Franco, con i suoi 35 anni di oppressione sulla Spagna, potrebbe far richiesta per un emolumento post-lavorativo, sempre che Tremonti non si sia deciso a posticipare, anche per la categoria "dittatori-tiranni-despoti-autocrati", l’età minima pensionabile e/o ad allungare gli anni di contributi necessari. Molti altri dittatori, anche prestigiosi e di polso unanimemente considerato fermo, non hanno resistito per più di due decenni, a riprova che si tratta di una professione logorante, pericolosa e tutt’altro che stabile.

In questo, la democrazia si conferma infinitamente migliore. La pensione dei parlamentari («vitalizio») matura dopo appena cinque anni di mandato effettivo. Inoltre, nell’esercizio della professione, non sono previste spese per la costruzione di compound e bunker segreti, nonché per l’allestimento di corpi speciali di difesa personale. Almeno, non ancora.

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