Comprendo e apprezzo lo sforzo del governo nel cercare di risolvere i problemi del Paese con un’unica, grande "manovra". Ma coltivo un dubbio: e se per uscire dalla crisi, piuttosto che la pachidermica virata di un transatlantico, avessimo bisogno dell’agile sterzata di una Smart? Io ci penserei su perché nessuna "manovra" multimiliardaria potrà mai risolvere certe piccole magagne che, apparentemente insignificanti, in realtà contribuiscono a corrodere nell’intimo il tessuto sociale ed economico.
Una di queste minuscole ma fastidiose infezioni consiste nel nominare i negozi "Non solo" qualcosa... Fateci caso, è un’epidemia: "Non solo piadina", oppure "Non solo gelato", "Non solo calze" e addirittura "Non solo macchine per la trivellazione del nucleo esterno". Fatico a comprendere questa tendenza a sottolineare, nell’insegna di un esercizio commerciale, il rifiuto ad aderire a un’unica, onesta, proficua categoria merceologica. Mi sembra una vaghezza quantomeno sospetta. "Non solo gelato"? E cos’altro? Piastrelle in cotto? Altoforni? Contatori Geiger? Omicidi su commissione?
Il "Non solo", ho idea, promette una completezza, una generosità d’offerta, una ricchezza di assortimento e, in definitiva, un’intelligenza commerciale che non esistono. È come cercare di vendere qualcosa senza dire che cosa. Ripensandoci, forse farei bene a ribattezzare la rubrica "Non solo parole"...

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