Orbi da botte

So che fa caldo ma lo stesso vi chiedo un piccolo sforzo per seguirmi. Il percorso è logico: con l’estate torna il caldo, con il caldo torna il desiderio di fresco, con il desiderio di fresco torna la voglia di uscire la sera e con la voglia di uscire la sera tornano gli assembramenti, specie nel weekend e specie nei centri storici e nelle località balneari. Questo fenomeno della gente che, la sera, si raduna nelle piazze e occupa i tavolini dei bar i giornali lo chiamano “movida”, i residenti del centro “casino insopportabile” e i tutori dell’ordine “verbale di denuncia”.

Non è raro infatti che le serate estive finiscano con una rissa o anche solo con qualche “acceso confronto” come un tempo i telecronisti usavano definire gli scambi di opinioni a centrocampo.

Ebbene, c’è chi questo fenomeno estivo ha voluto studiarlo. In Canada, un gruppo di ricercatori si è fiondato nei bar e, nel corso di 503 notti ha osservato e analizzato 860 episodi di “natura violenta”. I risultati non mancano di interesse.

Il tipo di alterco più frequente è di gran lunga quello che vede una donna vittima delle attenzioni indesiderate da parte di un uomo. Al secondo posto, ma molto staccato, il confronto tra due uomini. Rarissimo, infine, il caso che due donne vengano alle mani tra loro.

Ancora più notevole l’esito delle osservazioni sul comportamento tenuto da chi si è trovato nel ruolo di spettatore di codesti episodi. Per paradosso, il caso di alterco più frequente - le indesiderate avances di un uomo nei confronti di una donna - è quello che meno ha provocato interventi da parte di osservatori terzi. I ricercatori pensano che ciò sia dovuto al fatto che, in questi casi, è raro percepire un senso di autentico pericolo, ovvero convincersi che la situazione possa davvero evolvere al peggio. Dal che deduco - ma qui esprimo un pensiero personale - che quando si interviene in un pubblico pasticcio lo si fa per affermare se stessi e non per difendere qualcuno. Come spesso accade, le donne sono vittime due volte: della stupidità di un uomo e del suo narcisismo.

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