Primavera dell’8680

Buona parte di noi, se non proprio tutti, tra ieri e oggi avrà salutato anche soltanto con un istantaneo brivido di speranza l’arrivo ufficiale della primavera. Questo perché, io credo, è nella natura umana preferire stagioni in cui le cose crescono e fioriscono a periodi in cui seccano e muoiono, anche se la presenza nei palinsesti di Maria De Filippi farebbe pensare il contrario.

Molto spesso ci piace considerare la primavera come un evento emotivo, poetico, tutt’al più biologico, trascurando il fatto che essa è, al pari delle altre stagioni, un meccanismo astronomico. L’inclinazione dell’asse terrestre fa sì che per sei mesi l’emisfero Nord sia più vicino al Sole di quello Sud e che per gli altri sei mesi accada il contrario.

Questo il principio generale. Accade però che anche in astronomia, come in tutto, le cose non vadano mai perfettamente lisce. In altre parole, c’è sempre qualche difettuccio, qualche irregolarità, un attrito qui e uno là, a complicare le cose. In questo caso, il guaio è che l’asse terrestre non sta perfettamente fermo ma si muove anch’esso. Per questa ragione, sono lieto - anzi, triste - di annunciarvi che quest’anno la primavera sarà più corta di quella dell’anno scorso. Non di tanto, a dire il vero: dai 30 secondi al minuto. Quanto basta per trovare in questo accorciamento una malinconica metafora sul destino del mondo.

Fermi tutti, però. La buona notizia è che la primavera si accorcia in favore di un’altra stagione gradita: l’estate, che di conseguenza si allunga. Quest’anno nell’emisfero Nord l’estate sarà la stagione più lunga di tutte con 93.65 giorni, seguita dalla primavera con 92.76 giorni, dall’autunno con 89.84 e dall’inverno con 88.99. Da notare che la tendenza continuerà nei prossimi anni. Nel 3000 si prevede che l’inverno durerà 88,74 giorni: neanche il tempo di tirar fuori il cappotto dall’armadio. Quanto alla primavera, nell’anno 8680 raggiungerà il record di brevità: appena 88,5 giorni. Vorrà dire che allora, ma solo allora, rimarrò in casa a guardare la De Filippi.

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