Questa è una pipa

Noi tutti seguiamo, a ragion veduta, le vicende nazionali e, a ragion ancor più veduta, quelle locali e restiamo ammirati per le uscite di personaggi che rivestono un ruolo pubblico, siano essi politici, imprenditori, sindacalisti, calciatori, rockstar, scrittori, chef o giornalisti. Qualche volta, però, è necessario rivolgersi all’estero per venire a contatto con lo nuove frontiere della comunicazione. A noi italiani non manca certo la creatività della parola, ma non è possibile escludere a priori che in altre parti del mondo ci sia chi sappia escogitare trovate interessanti.

Questo per dire che, secondo me, il premio per l’uscita più sorprendente, questa settimana, andrebbe assegnato al comando dell’esercito thailandese. Vista la turbolenta situazione politica del Paese, i generali hanno proclamato la legge marziale su tutto il territorio, hanno disseminato pattuglie di soldati lungo le strade e hanno disposto che i carri armati facciano su e giù per i viali di Bangkok. Dopo di che sono andati in televisione e hanno assicurato: «Questo non è un golpe».

Vero è che già nel 1929 il pittore René Magritte nel suo quadro “La trahison des images” pose la scritta “Ceci n’est pas une pipe” (Questa non è una pipa) sotto al disegno, appunto, di una pipa, ma l’happening, se così possiamo chiamarlo, delle forze armate thailandesi batte lo sforzo del pittore surrealista per scala, intensità e sfacciataggine.

Chissà perché abbiamo l’impressione che la trovata dei generali di Bangkok travalichi i confini dell’ex Siam e rappresenti, in qualche modo, tutto il confuso brusio dell’attuale comunicazione, sia essa individuale o di massa. Usiamo insulti ma li intendiamo come messaggi elettorali, agli eufemismi attribuiamo pretese di chiarezza e l’evidenza diventa spesso sinonimo di confusione. La catastrofe è un termine che suggerisce rinnovamento la e speranza un indizio di rovina. L’importante, credo, è lasciare quel tanto di indeterminatezza che accontenti le posizioni di tutti. Così, quando ci troveremo davanti a un carro armato, potremo tranquillamente sospettare che sia una pipa.

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