E’ sorprendente quante cose si possono fare disponendo: a) di un laboratorio, b) di un finanziamento per la ricerca universitaria, c) di un conto aperto al bar di fronte. Per esempio si può dedicare gran parte delle propria giornata a studiare il solletico. Addirittura, disponendo di sufficiente forza di volontà, sarebbe l’occasione giusta per sondare uno dei misteri più impenetrabili che aleggiano su questa curiosa sensazione cutanea: come mai non è possibile farsi il solletico da soli?

Voi tutti, troppo occupati e troppo seri per rendervene conto, non avete mai riflettuto a sufficienza su questa umana limitazione ma altri, più curiosi e sfaccendati, hanno esaminato a fondo il problema e sono giunti a questa conclusione: mentre altre manipolazioni personali sono possibilissime (non stiamo qui a specificare quali), l’auto-solletico è un’impossibilità assoluta.

Se vi dicessi che, oggi, un valoroso team di ricercatori ha deciso di studiare perché, tra i tanti doni che lo adornano, l’uomo non annovera la capacità di auto-solleticarsi, pensereste che sto scherzando. Non è così: all’università di Monash, in Australia, il dottor George Van Doorn e i suoi collaboratori si sono messi di buzzo buono. Punto di partenza della loro ricerca, ovviamente, il punto di arrivo delle ricerche altrui. Fino a oggi si è creduto che l’impossibilità nel procurarsi solletico da sé fosse da addebitarsi a un meccanismo del cervello il quale, prevedendo lo stimolo auto-inflitto, provvede a bloccarlo. Ma Van Doorn aveva i suoi dubbi e, grazie a un complicato procedimento che coinvolge telecamere, paraventi e un certo numero di birre, è riuscito a creare una situazione in cui un volontario provvedeva a somministrarsi il solletico pensando di rifilarlo a un altro. Risultato: anche con questo “trucco percettivo” è impossibile solleticarsi da sé. Il perché resta un mistero. Van Doorn non potrà risolverlo: i vertici della Momash University lo hanno invitato ad affrontare uno studio che sembra avere più chance di successo: come mai è impossibile prendersi a calci nel culo da soli?

© RIPRODUZIONE RISERVATA