Quando ci si mettono, i ricercatori sanno essere utili. Ecco per esempio che ultimamente se ne sono venuti fuori con uno studio particolarmente interessante. Grazie a una serie di osservazioni hanno potuto individuare i nove atteggiamenti più comuni nelle persone quando ci annoiano.
Questo, almeno, è come l’articolo dedicato allo studio presenta il medesimo, e come lo presenterebbe la maggioranza di noi se fosse chiamata a farlo. Più onestamente, dovremmo dire che sono stati individuati i nove comportamenti più comuni ai quali ci conformiamo quando tediamo il prossimo. Purtroppo, pochi di noi sono disposti ad ammettere di essere noiosi, perfino quando è evidente che annoiamo noi stessi. La convinzione interiore è che siamo interessanti e che tutto quel che facciamo e diciamo merita di essere accolto con entusiasmo. Invece, sarebbe molto utile scoprire come essere più lievi in questo mondo, ovvero gradevoli e frizzanti senza perdere in profondità.
Tornando alla ricerca, gli atteggiamenti più noiosi, in ordine di importanza, sono i seguenti: l’egocentrismo negativo (lamentarsi per i propri problemi e non interessarsi di quelli altrui), la banalità (osservazioni superficiali e ripetitive), scarsa empatia (reagire con poco o nullo entusiasmo alle parole altrui), la lentezza (conversare con troppa flemma, concedendosi lunghe pause), la passività (aver poco da dire, o adeguarsi troppo in fretta all’opinione degli altri), il narcisismo (parlare soltanto si se stessi), la seriosità (affrontare ogni conversazione come se fosse una questione di vita o di morte), la condiscendenza (cercare di ingraziarsi gli altri con l’eccessiva gentilezza e l’adulazione), la distrazione (interferire con la conversazione, interpolando osservazioni fuori contesto e poco importanti).
PS - Scoperta personale: anche mettersi a fare elenchi di cosa è noioso, annoia la gente da morire.
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