Senza opinioni

E' ridicolo che sia io - chiamato all'onore quotidiano di riempire questo spazio con opinioni e sentenze - a uscirmene con certi sproloqui, ma forse ciò che sto per dire sarà rafforzato proprio dal fatto che è in contraddizione con ciò faccio ogni giorno.

Lo sproloquio di cui sopra è un realtà una sorta di richiamo ai naviganti, dove per naviganti si intende tutta la flottiglia umana, l'amico, il parente, il vicino di casa, il commesso e perfino il prossimo nostro che si nasconde dietro lo schermo di un computer. Il richiamo è questo: guardate che non siete tenuti ad avere un opinione su tutto e tutti.

Quella di dichiararsi privi di opinione, inabili a un commento, o semplicemente desiderosi di non lasciare alcuna traccia intellettuale di noi stessi in una particolare circostanza, sembra oggi un'opzione inaccettabile. Chiariamo: non lo è affatto. Le espressioni "non lo so", "non ne ho idea", "non mi interessa" sono perfettamente legali, rappresentano un'alternativa onesta alla saccenteria e non comportano conseguenze negative né per il corpo né per la mente. Se la nostra mancanza di opinioni viene valutata da qualcuno come pochezza di attributi, scarsa capacità mentale o pavidità, ebbene il problema è tutto di chi la pensa così, non di chi esercita il suo diritto all'astensione critica. È la frettolosa cultura dell'opinione a ogni costo a fare danni, non la saggia mentalità di chi sospende il giudizio, riconosce di non poter sapere tutto di tutti ed evita di saltare alle conclusioni per la puerile gratificazione di dimostrare che la sa lunga.

I disastri del pressappochismo intellettuale sono evidenti: populismo dilagante, qualunquismo, generalizzazioni perniciose e, conseguenza ultima, ignoranza a propulsione nucleare. Dire "non lo so" è diventato difficile è imbarazzante come ammettere di avere la forfora o di aver sempre pagato il canone della Rai. Non è proprio il caso: sottrarre almeno una goccia dal mare sciocco delle opinioni obbligate dovrebbe anzi essere motivo di vanto e di orgoglio. Lo dico perché ne sono convinto e se questa è un'opinione, ebbene chiedo umilmente scusa.

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