Stazione Terra

Sarebbe tempo, secondo qualcuno, di riportare sulla Terra la Stazione spaziale internazionale. Non in senso fisico - la Stazione è ancora utile lassù - ma in senso morale, sociale, politico addirittura.

Lo dice un ex astronauta statunitense, Ronald Garan Jr., veterano dello spazio con missioni sia sullo Shuttle che sulla Soyuz. Il suo pensiero si può riassumere così: la Stazione spaziale internazionale è uno straordinario esempio di ciò che, attraverso la cooperazione, gli uomini sono in grado di fare. «Si tratta - dice Garan - di una delle più complicate strutture mai costruite, più grande di un campo di football. Un laboratorio orbitante realizzato con la partecipazione di 15 nazioni, alcune delle quali non sempre sono state amiche. In alcuni casi si sono trovate su fronti diversi nel corso della Guerra fredda e in feroce competizione nella corsa allo spazio. Ciò che ha permesso di costruire la Stazione è stata la volontà di mettere da parte le differenze per lavorare a un comune obiettivo: l’esplorazione dello spazio. Lavorare insieme ha portato a costruire relazioni personali. Uomini e donne di diverse nazioni hanno così scoperto di condividere speranze, sogni e molte delle motivazioni che le avevano spinte a interessarsi di ricerca spaziale. Questi legami hanno prodotto reciproca fiducia e la fiducia ha permesso all’ambizioso programma di superare difficoltà e incidenti. Penso che ci sia molto da imparare da tutto ciò: dovremmo prendere la lezione imparata sulla Stazione internazionale e portarla sulla Terra».

Come tutte la grandi lezioni morali, anche questa ci riempie d’emozioni virtuose, di speranze e potenziali gioie fino a quando qualcuno ci ruba il posto nel parcheggio e allora realizziamo che, qui sulla Terra, le cose funzionano diversamente.

Per far tesoro della lezione degli astronauti, anche noi dovremmo condividere l’esperienza di trovarci su un oggetto lanciato in un’orbita spaziale alla velocità di migliaia e migliaia di chilometri all’ora. Ma a noi abitanti del pianeta Terra, quando mai ci capita una situazione del genere?

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