Stupidità

Stupidità

La questione potrebbe essere accademica oppure implicare profonde ripercussioni, ancora non si sa. Poco importa: è uno di quegli interrogativi interessanti comunque. Ecco, allora: secondo voi l’umanità è più stupida oggi di quanto fosse in un pur recente passato? In altre parole, la stupidità è come il progresso e il costo della benzina: aumenta in modo tanto esponenziale quanto inevitabile?
Un fatto è certo: la stupidità contemporanea è ben documentata. Telecamere, videocamere, webcam e telefoni cellulari catturano infinite immagini, il più delle volte senza discernimento alcuno. Un tempo, scattare una foto o impressionare un film comportava un costo, molto più alto di quello necessario, oggi, a spargere manciate di pixel in una cornice digitale. Ecco perché le telecamere di sicurezza registrano per ore e ore angoli di strada vuoti, i telefonini immortalano feste in cui i partecipanti, all’incessante comparire dell’obiettivo, si sentono in dovere di alzare i calici e fare boccacce e, davanti alla webcam, ognuno fa dell’intimità uno spettacolo: gesto, questo, idiota per definizione.
Viene dunque il sospetto che la stupidità non sia affatto aumentata: più che altro è conservata, comprovata, innegabile mentre un tempo svaniva nell’oblio di pochi testimoni. A questo, credo, ci appelleremo per difenderci dall’accusa di essere più stupidi dei nostri avi. Che però avranno l’ultima parola, quando non sapremo dar ragione del surplus di stupidità che ci è stato necessario a fare archivio, con tanto puntiglio e tanta copiosità, della nostra dissennatezza.

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