Synsepalum dulcificum

Synsepalum dulcificum

La soluzione c’è sempre. Magari nascosta, magari allo stadio embrionale, ma c’è. Certo, bisogna lavorarci sopra, perfezionarla, espanderla e, soprattutto, dosarla. Ma l’importante, capirete, è che c’è. Vi chiederete: soluzione a che cosa? Risposta: pressoché a tutto. Obiettivo ambizioso? Giudicate voi.
Esiste in natura - è originaria dell’Africa orientale - una pianta dal nome scientifico di Synsepalum dulcificum. Essa produce bacche che, una volta mangiate, modificano radicalmente ogni altro sapore si accosti alle nostre papille. In particolare, trasformano ogni gusto amaro in dolce. Una fetta di limone, se masticata dopo aver ingerito una bacca di Synsepalum  diventa incredibilmente una caramella allo zucchero. Anni orsono fu tentata la commercializzazione di un estratto di questa pianta a uso dolcificante ma, così vuole la leggenda, i grandi produttori di zucchero, visti minacciati i loro interessi, riuscirono a opporsi. Oggi, vastamente coltivata in Asia, la Synsepalum è fonte di gran diletto. Ci si diverte a masticarne le bacche per poi aggiungervi sapori vari e vedere - anzi, "gustare" - che cosa ne vien fuori: pare che una bacca seguita da un sorso di amarissima "root beer" produca uno straordinario gusto al cacao.
Capite dove voglio arrivare? Se solo la scienza potesse estendere i poteri della Synsepalum anche al tatto, alla vista, all’olfatto e all’udito vivremmo in un mondo uniformemente e naturalmente dolcificato. Dopo di che, detto con franchezza, chi se ne importa del resto?

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