Leggi roba del genere e ti chiedi se ancora abiti sulla Terra o piuttosto in un sobborgo di Plutone: «I personaggi selezionati dagli autori del reality Isola dei Famosi riservano molte sorprese, a partire da Matteo Materazzi, procuratore sportivo, fratello del giocatore dell’Inter Marco Materazzi. Sull’Isola arriveranno due cantanti figli d’arte: Francesco Rapetti, figlio di Mogol; e Francesca De André, figlia di Cristiano De André e nipote del grande Fabrizio. Con loro, Francesca Fogar, figlia dell’esploratore, scrittore e conduttore Ambrogio Fogar; e Killian Gastineau, figlio di Brigitte Nielsen. Infine, sorpresa delle sorprese, sull’Isola naufragherà anche un pronipote di Garibaldi».
Come si vede, non c’è un presunto partecipante all’Isola dei Famosi che sia famoso di suo, piuttosto è parente di un personaggio più o meno noto. Ma poco importa: da tempo abbiamo accettato il fatto che tra contenitore e contenuto ci siano differenze non solo significative ma perfino fondamentali. Rimane però singolare ed esilarante questo elenco di sconosciuti, tutti legati a nomi "celebri" a livelli diversi, dal pallone alla canzone d’autore, dalla moda-trash alle slitte sul ghiaccio, con l’acuto finale, la ciliegina, anzi la «sorpresa delle sorprese», del «pronipote di Garibaldi».
Sarà lui, per diritto patriottico, a scucire dal tricolore il motto che volle imprimervi Leo Longanesi: «Tengo famiglia». È ora di aggiornarlo: «Tengo un parente».
Come si vede, non c’è un presunto partecipante all’Isola dei Famosi che sia famoso di suo, piuttosto è parente di un personaggio più o meno noto. Ma poco importa: da tempo abbiamo accettato il fatto che tra contenitore e contenuto ci siano differenze non solo significative ma perfino fondamentali. Rimane però singolare ed esilarante questo elenco di sconosciuti, tutti legati a nomi "celebri" a livelli diversi, dal pallone alla canzone d’autore, dalla moda-trash alle slitte sul ghiaccio, con l’acuto finale, la ciliegina, anzi la «sorpresa delle sorprese», del «pronipote di Garibaldi».
Sarà lui, per diritto patriottico, a scucire dal tricolore il motto che volle imprimervi Leo Longanesi: «Tengo famiglia». È ora di aggiornarlo: «Tengo un parente».
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