Vacanze bestiali

Facile, oggi, andare in vacanza (ammesso di averne la possibilità): booking.com, lastminute.com, kayak.it e il clic è fatto. Un momento uno è nel suo salotto e il momento dopo è nella cabina pressurizzata di un aereo diretto verso qualche luogo esotico. Ci si pensa forse poco, ma l’estate vacanziera è il periodo in cui l’onesto lavoratore, o aspirante tale, più ha la possibilità di venire in contatto con habitat misteriosi a lui estranei: profumate località dell’Asia, sconvolgenti panorami dell’Africa, intensi scenari sudamericani, i bagni pubblici dell’Autosole.

Addentrarsi nella natura, pur nell’universo turistico oggi ben custodito, comporta alcuni pericoli. Per esempio, quello di trovarsi faccia a faccia con qualche animale. Ma quali sono, in effetti, i rischi di venir attaccati - e magari fatti fuori - da un animale? E da quali bestie, in particolare, bisogna guardarsi? Tigri ? Leoni? Squali ?

Qualcuno si è incaricato classificare gli animali più pericolosi per l’uomo. Diciamo subito che tigri, leoni e squali non figurano nella graduatoria. A dirla tutta circa 10 persone all’anno, non di più, muoiono perché attaccate da uno squalo.

Molto più pericolosa è la mosca Tse-Tse ( novemila vittime all’anno), ma un angioletto in confronto alle cimici ematofaghe che provocano la malattia di Chagas (12mila morti, quasi tutti in America Latina). Peggio delle cimici, spiace dirlo, sono i cani: 40mila vittime all’anno per rabbia. La colpa, si capisce, non è dei cani ma dell’uomo che in certe aree non riesce a contenere questa malattia, praticamente debellata quasi ovunque. Ma passiamo ai veri serial killer: l’ascaris lumbricoides, un verme, uccide 110mila persone l’anno, la schistosomiasi trasmessa dalle lumache provvede a eliminare 110mila individui e la zanzara della malaria batte tutti con 725mila morti sulla coscienza.

Batte tutti, abbiamo detto, ma il primato non è detto duri per sempre; con 475mila vittime all’anno si fa avanti un’altra bestia pericolosa per l’uomo: l’uomo stesso. A proposito, buone vacanze.

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