Vipbook

Finalmente. Ora non mi resta che controllare la cassetta della posta e la casella e-mail: lo farò a cadenza oraria ma, dovesse ritardare, temo mi prenderà una sorta di tremore febbrile, una compulsione a verificare di minuto in minuto se l’agognata missiva sarà infine giunta a destinazione.

Ciò che attendo con tanta trepidazione è un invito. Quello che mi permetterà di accedere a un social network di cui sentivo la mancanza: da qui, il "finalmente" di cui sopra. È un social network esclusivo, solo per Vip, "gente di un certo livello". Lo hanno creato il conte svedese Erik Wachtmeister e la moglie Louise e si chiama "BestOfAllWorlds": un Facebook per il jet-set nel quale si entra, appunto, solo su invito.

Non posso dirvi molto di più - capirete, Eric e Louise potrebbero non perdonarmelo -, vi basterà sapere che "BestOfAllWorlds" si affianca e sviluppa un altro social network esclusivo, chiamato "ASmallWorld", nel quale, come scrivono le agenzie, «si riuniscono virtualmente "amici" di classe sociale elevata, sostanzialmente interessati a beni di lusso come orologi, yacht, vini e auto».

Non vedo l’ora di unirmi a un network in cui la gente sia "sostanzialmente" interessata a orologi, yacht, vini e auto. Non credo che, di fatto, sia ammesso parlare d’altro. Chissà che belle conversazioni: «Scusa, sai che ore sono?» «Un momento che parcheggio l’auto e te lo dico». «Fai con calma, io intanto finisco il mio vino». «Sei sullo yacht?». «Sì, ma non trovo l’orologio». «Non l’avrai dimenticato in auto?». «Non credo. Magari è finito dietro la bottiglia». «Aspetta che prendo lo yacht e ti raggiungo». «E l’auto?» «La lascio vicino al vigneto». E via così, giorno dopo giorno, anno dopo anno, finché il Vip crepa ma agli altri Vip non frega niente perché, "sostanzialmente", sono interessati solo a orologi, yacht, vini e auto.

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