Virtuale addio

Virtuale addio

Dopo averlo ben sfruttato per oltre un decennio, sarebbe saggio mandare in pensione l’aggettivo «virtuale». Lo si appoggia, per abitudine, al sostantivo «realtà», a intendere tutto ciò che si estende oltre il monitor del computer, dove i software ricreano un mondo speculare ma impalpabile, vero ma non vero: «virtuale», insomma.
Con licenza parlando: balle. Di «virtuale», in quel mondo là, non c’è più niente. Lo testimonia quanto capitato a un certo signor Smith.
Giorni fa il buon Smith ha avuto l’idea, apparentemente saggia, di aggiornare online il suo programma antivirus McAfee. Nel corso dell’aggiornamento, una finestra di dialogo lo ha avvisato: «Attenzione: un programma vuole accedere a Internet». «Funziona!» deve aver pensato Smith: «McAfee non è ancora del tutto installato e già fa il suo dovere». Diligente, McAfee continuava intanto a fornirgli utili informazioni: «Il programma McAfee Trusted Advisor Framework Exe ha richiesto di accedere a Internet. McAfee non riconosce questo programma».
Questo ha un poco confuso Smith: «McAfee non riconosce se stesso e quindi non si lascia procedere. Ora, come posso procedere io?» Immerso nel suo problema, gli è sfuggito il carattere storico della disavventura.
Il mondo «di là» è ora complesso al punto da esprimere, al contempo, ostinazione burocratica, ottusa stupidità e cinico umorismo. In tutto ciò, noterete, di «virtuale» non c’è più nulla.

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