Vuoi cambiare il sistema? Lead it

Vuoi cambiare il sistema? Lead it

Abbi cura delle tue parole perché diventeranno pensieri
Abbi cura dei tuoi pensieri perché diventeranno atti
Abbi cura dei tuoi atti perché diventeranno abitudini
Abbi cura delle tue abitudini perché diventeranno il tuo carattere
Abbi cura del tuo carattere perché diventerà il tuo destino
Quel che penserai di essere, sarai.


Lei voleva cambiare un Paese e, nel bene e nel male, ci è riuscita.
Meryl Street nei panni di Margaret Tatcher dà una lezione di vita al medico che la sta visitando per scoprire se ha le allucinazioni sul suo defunto marito (le ha) e per questo sta diventando matta (se le farà passare).
E la lezione arriva a tutti gli spettatori di Iron lady. Al medico che le chiede come si sente, risponde: «Come mi sento, come mi sento. Il male del mondo è che tutti sono concentrati su come si sentono. Mi sento bene, mi sento male. Che noia. Le idee. I concetti. Questo mi interessa».
Parlare male del sistema o parlare continuamente di se stessi, non serve a nulla. La stessa Tatcher l'ha imparato prima di diventare primo ministro. Lei voleva solo candidarsi non aspirava a diventare leader. Ma un consulente l'ha ammonita?
«Voi cambiare il sistema? Lead it».
«Vuoi cambiare il Paese? Lead it».
La guida, il comando, il controllo, la leadership, comunque lo si voglia tradurre è l'unica via per cambiare le cose. Si possono cambiare in meglio, o in peggio, ma è l'unico modo per cambiarle.
Per questo il film sulla Tatcher è memorabile. Non solo per la prova di recitazione di Meryl Streep, ma proprio per la lezione che contiene.
Come ci si sente non ha importanza.
Criticare il sistema è inutile.
Bisogna fare costruire un grande progetto e darsi da fare per portarlo avanti in prima persona.

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