Buona domenica,
come preannunziato per tutto il mese di dicembre la AlterInCom sarà finalizzata ai regali di Natale. A differenza delle miriadi di iniziative siffatte, essa punterà su due fattori. Innanzitutto tutti i prodotti (perché saranno culturali, ma pur sempre di prodotti si tratta), segnalati non sono frutto di lucrosi accordi commerciali, spesso forieri di consigli mendaci (sì, insomma, marchette), bensì selezionati in solitudine dal sottoscritto che, evidentemente, è nato fesso. In secondo luogo, questi non sono i regali che farete, ma quelli che riceverete perché, come recita un antico adagio, "La gioia del Natale sta nel DARE, e chi siamo noi per impedire agli altri codesta gioia? Date! Date! Date!". Tutto chiaro fino a qui? Ok, partiamo...
MUSICALITÀ
Il regalo di Natale per eccellenza al musicomane è il cofanetto, che fa la sua bella figura sotto l’albero e che una volta scartato fa pure arredo. Anche quest’anno ne sono usciti numerosi. Ricordo che non indico i prezzi perché essi variano da luogo a luogo (non sono imposti, come accade ai libri) e quindi conviene anche un oculato raffronto.
POPPEROCCHE
Oltre a Nevica sulla mia mano (4CD) con tutta la produzione anni Settanta di Lucio Dalla con parole di Roberto Roversi, segnalato la settimana scorsa, mi pregio segnalare anche due bei box della medesima epoca. Essi raccolgono i primi due album degli Area, Arbeit Macht Frei e Caution radiation area con tanto di vinile e riproduzione di materiali di quel periodo (1973 / ‘74). Per quelli che pensano che l’abbandono delle scene di Ivano Fossati sia una mezza traggedia c'è lo scatolo del Decadancing tour, così acconcio alla decadenza, impreziosito da un libro di 160 pagine, foto, dvd, di tutto di più. ATTENZIONE: se qualcuno vi vuole particolarmente male potrebbe regalarvi i cofanetti di Laura Pausini (20. The greatest hits) e Renato Zero (Amo capitolo III). Uscendo dall’Italia le possibilità si moltiplicano, dall’esaustiva carrellata sui cinquant’anni di carriera dei Beach Boys (Made in California) alle riedizioni di Tommy (The Who), White light / White heat (Velvet Underground, esce in questi giorni, eccellente per fan di Lou Reed); The hurting (Tear For Fears), In utero (Nirvana), Aeroplane flies high (Smashing Pumpkins). Poi vi sono due box che sembrano nuovi ma non lo sono, ovvero Give me strenght (Eric Clapton, in realtà comprende dischi degli anni Settanta, 461 Ocean Boulevard, There's onein every crowd e il live E.C. was here con inediti) e The Band live at the Academy of Music (che è il vecchio Rock of ages stirato a quattro cd, ma molto bello). Per chi si vuole rovinare IL cofanetto del Natale 2013 è The complete album collection volume 1 di Bob Dylan, ma qui entriamo in zona oftalmica (sì, insomma, costa un occhio), a meno di non ripiegare sul più modesto 1978-2012 con l'opera omnia di John Mellencamp. Il cofanetto Fisherman's box NON È una scatola di caramelle fortissime, bensì la raccolta di (quasi) tutte le session che portarono alla realizzazione di Fisherman's blues, capolavoro di folk rock anni Ottanta targato Waterboys. È disponibile in versione lussuosa (con vinile) e "cheap" (senza), ma entrambe fanno la loro bella figura.
JAZZERIE
Qui è più facile. Il box The voice of jazz che ripercorre tutta la carriera di Ella Fitzgerald in duecento brani lungo dieci ccd con un intero concerto inedito del 1960, un librone rigoglioso di splendide foto è il dono migliore per gli appassionati e non costa neppure tantissimo rispetto a quello che offre (attorno agli 85 sacchi, per farsi un’idea, ma cercate...). Più modesti, ma ugualmente sublime, The Impulse! Yyars 1973-1976 di Keith Jarrett e Leader on Debut di Charles Mingus. Per collezionisti The original mono recordings che miniaturizza gli album di Miles Davis usciti a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta e pubblicati in monofonia.
CLASSICITÀ
Andiamo pure sul facile: nell’anno dei bicentenari non mancano le pubblicazioni relative ai due colossi dell’Ottocento. Le più complete sono The complete works di Verdi, curata dalla Decca sulla lunghezza di 75 cd. Non solo le opere, ma anche composizioni sacre, musiche di scena, canzoni, recuperi e riscoperte. Per Wagner, invece, ci sono più possibilità. Tutte le opere in edizione della Deutsche Grammophon (43 cd), ma anche un più focalizzato The great operas from the Bayreuth festival (33 cd), anche se per l’intenditore il più ambito è, probabilmente, Wagner at the Met, ovvero 25 cd (appena?!) con registrazioni storiche effettuate al Metropolitan. A proposito di anniversari, quest’anno ricorre anche il centerario di Benjamin Britten e la Decca se n'è ricordata con The performer. Complete Decca recordings sulla lunghezza di 27 cd. L’olandese Brilliant Classics, che si è specializzata in edizioni economiche di buona qualità, propone un box dal prezzo invitante e interamente dedicato alle sinfonie, concerti e opere cameristiche dei figli di Bach: Carl Philipp Emanuel Bach, Johann Christian Bach, Johann Christoph Friedrich Bach e Wilhelm Friedmann Bach.
EQUI-LIBRISMI
Il corrispettivo cartaceo è il classico tomone il quale, a meno che no si tratti di un unico mostruoso volume dedicato alle sfumature di qualche vampiro yuppie discendente di Leonardo alla scuola di magia, è, per forza di cose, un librone di repertorio.
FILMICA
Il Mereghetti. Dizionario dei film 2014 di Paolo Mereghetti (Baldini & Castoldi, 6050 pagine in tre volumi, 49,50 sacchi)
Nuova edizione aggiornata e facilmente consultabile grazie all'indice completo dei titoli - anche originali - degli attori e dei registi che hanno fatto la storia del cinema.
NdA: c'è chi sta con Morandini, qualcuno riesce a digerire Farinotti, io sto con Mereghètti. Intanto perché ha il buon gusto di aggiornare l'opera ogni due o tre anni e non ogni dodici mesi, poi per l'onestà dei giudizi divertendomi, peraltro, con alcune sue idiosincrasie che non condivido (Lars Von Trier, che odia, e Peter Greenaway, che disprezza e irride) su tutti.
NOTEVOLE
Il Dizionario del Pop-Rock 2014 di Enzo Gentile e Alberto Tonti (Zanichelli, 1898 pagine, 33 sacchi)
Questa edizione del Dizionario del Pop-Rock contiene oltre 33 mila album di 2.200 artisti. Con gli aggiornamenti dell’ultima stagione musicale. E poi anche un significativo inserimento dei maggiori artisti francesi: da Jaques Brel a Gilbert Bécaud, Juliette Grecò, Johnny Hallyday. E brasiliani: Gal Costa, Milton Nascimento, Jorge Ben e tanti altri. In più una nutrita serie di nuove schede su artisti italiani di varia estrazione dalla leggera alla classica al jazz. A dimostrazione che il “pop-rock” è un recipiente nel quale un po’ tutti ci hanno attinto. Di ogni artista il Dizionario dà una breve introduzione biografica. Di tutti gli album, organizzati in ordine cronologico, vengono forniti anche l’anno di produzione, la casa discografica e una valutazione espressa sinteticamente in stellette.
NdA: un tempo volumi come questo abbondavano e mi ha fatto impressione reperire anche l’ennesima (finta) nuova edizione della storica Enciclopedia rock dell'Arcana, ripubblicata in un unico tomo dalla grandezza inconsultabile, con schede vecchie di anni rimaneggiate così tante volte che della bontà degli originali non resta quasi più nulla. Qui, invece, ci sono tante cose che non condivido (a cominciare da Jovanotti in copertina), ma il lavoro è ben fatto e seguito con cura.
LIBRARSI
I Maigret, vol. 1 (Adelphi, 719 pagine, 16,90 sacchi) e I Maigret, vol. 2 (Adelphi, 690 pagine, 16,90 sacchi)
Molto semplicemente tutte le opere di Georges Simenon sul celeberrimo commissario. Il primo volume comprende Pietr il Lettone, Il cavallante della «Providence», Il defunto signor Gallet, L'impiccato di Saint-Pholien e Una testa in gioco; il secondo Il cane giallo, Il crocevia delle Tre Vedove, Un delitto in Olanda, All'insegna di Terranova e La ballerina del Gai-Moulin.
NdA: così siete a posto per i prossimi quattordici anni...
CELLULOIDE
Anche se la celluloide ha i giorni contati (30, per la precisione). Il concetto di box sul dvd ormai si riferisce principalmente alle serie televisive che, spesso, poi giacciono inguardate per mesi. Oppure nelle integrali di saghe come Harry Potter, Twilight, Star wars, insomma, le solite
NOTEVOLISSIMO
C'è musica e musica (Feltrinelli, 2 dvd, 25 sacchi)
Era il 1972 quando la Rai, che all'epoca aveva tre orchestre, due ritmiche e una sinfonica, mandò in onda il ciclo televisivo C'è musica & musica, ideato da Luciano Berio. Nel corso delle dodici puntate Berio affrontò varie problematiche sul fare, pensare e scrivere musica, con esempi da Monteverdi ai Beatles. Un viaggio nel mondo dei suoni in cui il compositore coinvolse altri colleghi di spicco, da Pierre Boulez a György Ligeti, da Bruno Maderna a Luigi Nono e ad altre importanti personalità del mondo musicale europeo ed extraeuropeo. Edito in occasione del decimo anniversario della morte di Berio, questo cofanetto permetterà a un vasto pubblico di scoprire (o riscoprire) questo incredibile ciclo televisivo che riconduce a un tempo in cui la musica era ricerca e avventura: una serie televisiva che ha molto da insegnare, dire e far ricordare ancora oggi, in un'epoca in cui il panorama musicale è cambiato e altrettanto differenti appaiono il ruolo del compositore, l'impegno delle istituzioni e l'uso dei media.
NdA: questo è meraviglioso, vale sia la spesa (modesta) che l'impegno della visione
MUTEVOLE
Charlie Chaplin. Le comiche Mutual (Cineteca di Bologna, 2 dvd, 19,90 sacchi)
Un box che comprende i dodici film realizzati da Chaplin per la Mutual Film Corporation tra il 1916 e il 1917.
NdA: prosegue il lavoro della cineteca sugli esordi di Chaplin dopo il cofanetto analogo dedicato alle comiche Keystone. Da sottolineare che questo è ottimo anche per visione post natalizia con mocciosi attorno
PARADISIACO
Les enfants du Paradis di Marcel Carné, versione integrale restaurata (Cineteca di Bologna, 19,90 sacchi)
Chi conosce la storia del cinema sa la deprecabile sorte che questo immane capolavoro ebbe in Italia dove venne ridotto di più di metà della durata e sbattuto nelle sale in una versione monca che, comunque, non riuscì a distruggere quello che è, con tutta probabilità, uno dei più importanti dieci (o anche cinque) film di sempre. Non è la prima volta che viene recuperato, ma il lavoro della Cineteca assicura cura meticolosa e attenzione al dettaglio.
È tutto gente, la prossima settimana: regali di autori famosi per non sfigurare e altre amenità da poco...
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