DOMENICA 15 NOVEMBRE
(FRANCESCO ROSI DAY)
Buongiorno,
dieci canzoni per amare Parigi (non è una classifica):
I love Paris nella delirante versione di Screamin' Jay Hawkins
Paris canaille nella suadente interpretazione di Juliette Gréco
À Paris nella sorniona visione di Yives Montand
Les prénoms de Paris nella fiamminga lettura di Jacques Brel
April in Paris nella jazzata collaborazione di Ella Fitzgerald e Louis Armstrong
Sous le ciel de Paris nella viscerale sofferenza di Édith Piaf
Free man in Paris nella commossa immediesimazione di Joni Mitchell
An american in Paris nella ballabile allegria di George Gershwin
Les loups sont entrés à Paris nella agghiacciante attualità di Serge Reggiani
Le avete contate e sono nove? La decima è il brano acconcio:
Héros nella traduzione francese di David Bowie
STAGIONE CAMERISTICA
Sala Bianca del Teatro Sociale, via Bellini 1, ore 11, ingresso libero
Camera con musica: secondo appuntamento della stagione cameristica del Teatro Sociale, nell'elegante cornice della Sala Bianca. L'amore è anche nostalgia: nostalgia del passato, della propria terra o di una terra immaginata, con reminiscenze folk o zigane, come potremo ammirare nei trii di Brahms e Martin eseguiti in questa occasione dal Trio Kanon di Lena Yokoyama al violino, Alessandro Copia al violoncello e Diego Maccagnola al pianoforte.
http://www.teatrosocialecomo.it
INCONTRO CON MARCO BALZANO
Libooks, via Dante 8, Cantù, ore 11, ingresso libero
Aperitivo letterario con Marco Balzano, vincitore del Premio campiello 2015. L'autore presenterà il suo libro L'ultimo arrivato, edito da Sellerio.
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.10, 17.10, 19.05 e 21, biglietti a 7 sacchi
Matrimonio al Sud (Italia, 2015, 100 minuti) di Paolo Costella con Massimo Boldi, Biagio Izzo, Paolo Conticini, Debora Villa e Barbara Tabita
Lorenzo Colombo è un "cumenda" milanese proprietario di una ditta di salumi che odia i "terroni". Pasquale Caprioli abita nel paesino campano San Valentino a Mare, fa il pizzaiolo e pensa che al nord siano tutti "polentoni". Peccato che i rispettivi figli, il milanese Teo e la campana Sofia, si incontrino in un'università di Trento e decidano di sposarsi. E poiché "il matrimonio più meridionale dei matrimoni meridionali" verrà ovviamente celebrato al sud, i Colombo si trasferiscono in "terronia" e iniziano una schermaglia con i Caprioli che proseguirà per tutta la durata dei preparativi.
NdA: nel nuovo dizionario 2016, alla voce tristezza, c'è una foto di questo film...
http://www.cinecircolo.it
SHAKESPEARE ON THE BEACH
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, Cantù, ore 17, biglietti a 8 sacchi
Eco e Narciso. Trecent’anni di solitudine. Concerto di Silvia Tuja, flauti. Musiche di Claude Debussy, John Dowland, Georg Friedrich Haendel, James Oswald, Anton Stadler e Saverio Mercadante. Secondo l’antica tradizione giapponese il suono del flauto era in grado di giungere ai morti. Il suono del flauto “solo” nelle tradizioni occidentali, d’altro canto, è quello che meglio incarna la voce della natura, il soffio del vento e il sospiro dell’animo dell’uomo; nella mitologia greca il flauto nasce dalla metamorfosi della ninfa Siringa che il dio Pan, amante non corrisposto, trasforma a sua volta in uno strumento capace di conservare ed esprimere per sempre la voce che il vento ha dato a quelle canne nelle quali la ninfa era stata mutata. Dal flauto di Pan, e da tutti i flauti diritti e traversi presenti in ogni cultura e in ogni civiltà, a partire dai primi del Settecento si è sviluppato in Europa uno strumento che ha avuto dapprima uno straordinario successo negli ambienti di corte, è stato quindi uno dei destinatari preferiti di trascrizioni e variazioni di arie d’opera per i salotti della nuova classe borghese emergente, e infine, in tutto il Novecento, è diventato il protagonista di numerosissime composizioni originali che ne hanno portato alla luce tutte le potenzialità espressive. Alle composizioni in programma, presentate con i flauti storici, risponderanno gli echi e i riflessi di musiche più vicine a noi, eseguite con alcuni flauti “moderni”, frutto di un’evoluzione dello strumento durata oltre due secoli.
http://www.teatrosanteodoro.it
AUTUNNO IN MUSICA 2015
Sala Musa dell'Istitituo Carducci, viale Cavallotti 7, ore 17.30, ingresso libero
Il festival Autunno in musica di Terre di frontiera e Como Classica in occasione del penultimo concerto della III edizione, ospita il recital di uno dei più grandi violoncellisti al mondo, Kirill Rodin, Premio Tchaikowsky del 1986 (medaglia d'oro) e professore di violoncello al Conservatorio di Stato di Mosca. In programma musiche dei più grandi compositori russi del Novecento, Miaskowsky e Shostakovitch.
https://www.facebook.com/events/875287219254253
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 17.30 e 21, biglietti a 7 sacchi
Much loved (Marocco, 2015, 103 minuti) di Nabil Ayouch con Loubna Abidar, Danny Boushebel, Carlo Brandt, Abdellah Didane e Sara Elhamdi Elalaoui
Noha è una prostituta di Marrakesh, che vive con le compagne di lavoro Soukaina e Randa. Said è il loro autista e tuttofare, l'unica figura maschile positiva di questo universo notturno e umiliante. La presenza nei nightclub cittadini un gruppo di "generosi" sauditi impegna le serate di Noha e Soukaina, mentre Randa si dissocia, inseguendo altri interessi. Di giorno, Noha indossa il velo e un abito senza forma e fa visita alla madre, che si prende cura di suo figlio. La donna, neanche a dirlo, non si esime dal rimproverare con disprezzo le scelte di vita della figlia, salvo poi chiederle soldi in continuazione, pur conoscendo benissimo la loro provenienza. La vita delle tre ragazze e di Hilma, che si aggiunge al gruppo strada facendo, è rischiosa e fatta di abusi e illusioni che s'infrangono all'alba, ma la loro unione e la loro vitalità sanno spesso trasformarla in un'occasione di allegria e di affetto reciproco.
http://www.spaziogloria.it
ANITA CARTER & BRUNO TETTAMANTI IN CONCERTO
The Plaza, piazza di San Fedele Intelvi, ore 18.30
Anita Carter e Bruno Tettamanti in concerto. Anita Carter ha studiato canto all'Accademia di musica moderna di Mesenzana sotto la direzione del maestro Mauro Guarneri. Dopo varie esperienze, nel 2014, comincia la sua collaborazione col chitarrista Bruno Tettamanti. La sua vocalità le permette di spaziare tra i generi, ma il suo terreno prediletto rimane il country-folk, ispirandosi a nomi quali Norah Jones, Joni Mitchel, Johnny Cash, Bob Dylan, Dolly Parton e Nick Drake. Recentemente i suoi interessi si sono focalizzati sulla composizione e come autrice di testi.
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani
La Settimana InCom
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