DOMENICA 28 SETTEMBRE (BRIGITTE BARDOT 80th DAY)
Buongiorno,
oggi la Francia impazzirà per il compleanno di BB. Se come femme que le Dieu créa essa è indiscutibile, come attrice non ha preso parte a film realmente memorabili, con le debite eccezioni (su tutte Il disprezzo di Godard o, meglio, Le mépris visto che la versione italiana è, praticamente, un altro film). Personalmente ho amato tantissimo quel piccolo gioiellino che è Tre passi nel delirio, di cui si ricorda sempre e solo l'episodio di Fellini, mentre del suo William Wilson in coppia con un Alain Delon nel pieno dello splendore quanto lei nessuno sembra ricordarsi, e quella commediola sciocca, ma gradevolissima che è Erasmo il lentigginoso, dove essa appare solo nel finale come sogno irraggiungibile del moccioso del titolo scortato da un sornionissimo James Stewart. Ecco, io al cospetto di BB mi son sempre sentito come Erasmo il lentigginoso, o, anche meglio, come il qui presente Nando:
Un brano acconcio alla signora Brigitta, quando imperversava pure come cantante - nonostante avesse un filo di voce - in coppia con quel caro vecchio porco di Gainsbourg:
http://youtu.be/dY9PY4r83p8
LAKE COMO FESTIVAL
Pinacoteca civica, via Diaz 84, ore 11, biglietti a 15 sacchi
Concerto de "la dame de la harpe" Annie Challan. Sia il successo che la passione segnano la carriera di Annie Challan e ci vorrebbe troppo tempo per stilare un elenco completo. Dal suo debutto come bambina prodigio (I premio Arpa al Conservatorio di Versailles a 12 anni; I premio Arpa al Conservatorio di Parigi all’età di 15 anni, allieva di Lily Laskine; arpa solista dei Concerts Colonne a 16 anni; arpista solista dell’orchestra dell’Opéra de Paris a 18 anni, la più giovane orchestrale della storia dell’Opera) fino alla sua carriera di interprete e compositrice, la vita di Annie Challan riflette uno spirito visionario al servizio della musica e dell’arpa . A testimonianza, basta ricordare la creazione del primo Duo d’arpe fondato nel 1960 con con Suzanne Cotelle; del primo duo per arpa e violoncello fondato nel 1978 con Yves Bellac; dal 1961 al 1976 il celebrato duo flauto e arpa con Roger Bourdin. Come non aggiungere anche il suo desiderio costante di ampliare il repertorio trascrivendo varie opere scritte originariamente per altri strumenti, attività che rivela la natura pionieristica del suo lavoro. La sua insaziabile curiosità l’ha portata a rimodernare repertorio sconosciuto e il suo senso di condivisione a far si che questo fosse riscoperto. Trasmettere la sua conoscenza: una missione portata avanti con passione e sincerità anche come insegnante (docente al Conservatorio di Versailles per 35 anni) che come direttore (Conservatorio di Marly le Roi per 36 anni). Annie Challan è anche una compositrice aperta ad altre culture, altre musiche, altri ritmi: è infatti autrice di numerose opere per arpa sola, ensemble, duetti con flauto, violoncello e clarinetto editi ed eseguiti da decine di interpreti in tutto il mondo. Concertista di fama internazionale, la sua discografia è importante (a soli 21 anni uscì il suo primo album a cui sono seguiti dischi per Philips, Pathé Marconi e EMI). Molti riconoscimenti hanno accompagnato questo percorso eccezionale, come per esempio la nomina a Chevalier de l’Ordre International des Arts, Chevalier du Mérite Culturel et Artistique, Prix “Charles Oulmont” nel 1989 (sotto l’egida della Fondation de France) e nel 2002, la nomina a Cavaliere dell’Ordre National du Mérite Française. Con le sue ultime registrazioni Harpe vagabonde (2009) e Ombre et lumière (2012) – che uniscono sue composizioni a brani di Ellington, Tarrega e la sua amata musica brasiliana - Annie Challan dimostra ancora una volta la sua versatilità, la sua ricerca appassionata di colori e di musica che parla al cuore. Questo concerto è realizzato con il contributo e il patrocinio dell'assessorato alla cultura del Comune di Como.
NdA: insomma, “vissi d’arpe”...
http://www.lakecomofestival.com
LA VIA LATTEA 11
Aula magna del Collegio Gallio, via Gallio 1, ore 14
In attesa dell'imminente presentazione della Stagione Sinfonica al Teatro San Teodoro di Cantù, oggi l'Orchestra Sinfonica del Lario diretta da Pierangelo Gelmini inaugurerà il Festival 'La Via Lattea 11. Il Primo movimento comincia a Como nell'aula magna settecentesca del Liceo Gallio, dove si rievoca il viaggio in Italia di Charles Burney, pioniere della musicologia, a duecento anni dalla morte. Uno spaccato dell'Italia musicale del secondo Settecento attraverso quattro città: Milano, Venezia, Bologna e Napoli. Musiche di Pugnani, Sammartini, Galuppi, Jommelli e Mozart, attore Andrea Brugnera.
http://www.lavialattea11.ch
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, ore 15.30; 17.20; 19.10 e 21, biglietti a 7 sacchi
Un ragazzo d'oro (Italia, 2014, 102 minuti) di Pupi Avati con Riccardo Scamarcio, Sharon Stone, Cristiana Capotondi e Giovanna Ralli
Davide Bias scrive racconti brevi e conta i passi che lo separano dall'alienazione. Uno stato di disagio persistente che reprime con gli psicofarmaci e gestisce con una fidanzata confusa e un lavoro da creativo in un'agenzia pubblicitaria. Figlio di Achille Bias, uno sceneggiatore di B movie, Davide non riesce a doppiare suo padre, che muore all'improvviso in un incidente automobilistico. L'avvocato dell'assicurazione, chiamato a indagare sulla dinamica della sciagura, è convinto che si tratti di suicidio. La dichiarazione getta nello sconforto Davide che adesso vuole capire chi sia l'uomo che ha passato la vita ad odiare. La ricerca senza freni e farmaci lo porterà alla verità e al tracollo emotivo.
NdA: allegria!...
VESPRI D'ORGANO
Basilica di Sant'Abbondio, via Regina Teodolinda 33, ore 17.30, ingresso libero
Dopo la messa è in programma il concerto della Schola gregoriana Mediolanensis diretta da Giovanni Vianni, ultimo appuntamento della sesta edizione della rassegna Vespri di organo.
L'APERTITF DEL LEGNAMÉ
Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, ore 19
Il Teatro Comunale San Teodoro di Cantù in occasione della Festa del Legno presenta L'aperitif del legnamé. Il Teatro rende omaggio a uno dei mestieri più antichi, difficili e caratteristici di Cantù, che l’ha resa celebre come "la città del mobile": il falegname, detto anche il legnamé. Oggi il bar del San Teodoro si trasformerà in una vera e propria bottega, con tanto di strumenti da lavoro classici del falegname, trucioli, sculture e uno spazio relax all’aperto a tema. I partecipanti saranno, insomma, catapultati in un mondo tutto da scoprire. Si esibiranno, per l'occasione, i Rusumada, cantori locali che suonano in dialetto e in consolle, a seguire, ci sarà un giovanissimo falegname in carne e ossa, dj Fabrizio Marelli.
NdA: attenti a non darvi una legnata alcoolica...
http://www.teatrosanteodoro.it
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai soci Arci)
Anime nere (Italia / Francia, 2014, 103 minuti) di Francesco Munzi con Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Barbora Bobulova e Anna Ferruzzo
Leo, figlio irrequieto di Luciano, una notte spara alcuni colpi di fucile sulla saracinesca di un bar protetto da un clan locale, in quel di Africo nel cuore dell'Aspromonte. Una provocazione come risposta a un'altra provocazione. Un atto intimidatorio, ma anche un gesto oltraggioso che il ragazzo immagina come prova di coraggio e affermazione d'identità nei confronti del clan rivale e nei confronti del padre, maggiore di tre fratelli, dedito alla cura degli animali e dei morti, e lontano dalla cultura delle faide. I fratelli di Luciano hanno preso altre strade lontano da Africo, in una Milano permeata di affari criminali lungo la rotta della droga tra l'Olanda e la Calabria. Dopo la provocazione notturna, Leo deve e vuole cambiare aria, e raggiunge lo zio Luigi, il più giovane dei tre fratelli, spavaldo nel correre su e giù per l'Europa stingendo patti "commerciali" con cartelli sudamericani, e lo zio Rocco, ormai trapianto a Milano con aria e moglie borghese, arricchito proprio dai proventi di quei traffici internazionali. L'eco della bravata di Leo giunge in quel di Milano e risveglia la mai sopita attrazione per la vendetta, la faida in un misto di orgoglio represso dal benessere, o da esso alimentato sotto mentite spoglie. Il fratello maggiore infatti viene richiamato bonariamente dal boss del clan rivale, e umiliato nel suo essere uomo, primogenito, padre di famiglia. I fratelli si mettono in viaggio verso il loro Sud, la loro terra, sentendo il richiamo di una cultura antica, richiamo fatale a un destino immutabile che punta dritto verso la tragedia, senza scampo.
NdA:doppiallegria!...
ARTE, MUSICA E ATMOSFERE AL TEMPIO VOLTIANO
Temple Bar, viale Marconi 1, ore 21.30
Rumba de Bodas in concerto. Nascono nel 2008 e dopo alcuni cambi di
formazione, a dicembre dello stesso anno, pubblicano il primo mini-cd con la partecipazione di Francesco
“Fry” Moneti (violinista dei Modena City Ramblers) e di Cico (voce di
Roy Paci & Aretuska). L’entusiasmo, l’energia e la buona risposta del pubblico li spingono a creare, provare e comporre, portando la loro musica in giro per locali e radio italiane.
Cominciano così a farsi conoscere, grazie anche all’apertura di alcuni concerti importanti (Modena City Ramblers,
Punkreas, Ska-J), una breve tournée in
Spagna e la vincita di alcuni concorsi e contest. Nel gennaio 2011 incontrano
Mustafa Cengic detto Muce, ex musicista della No Smoking Orchestra, ora
produttore artistico e ingegnere del suono. Dopo mesi
di prove entrano in studio per la registrazione del primo album,
Just married. Il disco racchiude l’essenza di quello che
rappresentano: un incontro musicale tra diverse
identità e culture, affinché le energie di diversi stili si uniscano in un comune viaggio artistico e musicale. E così la mescolanza di generi, dalla latina allo swing, dalla balcanica al reggae, dal soul al folk, dà vita a un’esplosione di spettacolo e divertimento
senza però dimenticare di raccontare ed esprimere quello che sono. L’Honey moon tour li porta a suonare in diverse città italiane e in Romania. Dopo i fortunati ingressi nella banda di Jamma ai fiati e Matilda alla voce, a dicembre partono per un tour in Inghilterra dove riscontrano un’ottimo seguito, tanto da replicare ad aprile e nell’estate al Secret Garden Party, Wilderness Festival e altri club. Ora è uscito il secondo album, Karnaval fou. Suonano Matilda De Angelis (voce), Giobbe Simon (fisarmonica e percussioni), Mattia “Metiu” Franceschini (pianoforte e tastiera), Francesco “Jama” Giammarella (clarinetto e sax tenore), Elia Conti (tromba e chitarra), Guido Manfrini (sax contralto), Jack Vianello Vos (basso) e Marco “VosOne” Vianello Vos (batteria e trombone).
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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