DOMENICA 29 DICEMBRE (RICK DANKO DAY)
Buongiorno,
tra le figure che non posso portare con me nell'anno nuovo, il posto d'onore spetta sicuramente a Lou Reed. Tra gli impegni che mi son preso per il 2014, tra me e me, c'è quello di onorare la sua memoria osservando una sua indicazione: sosteneva che ascoltando tutti i suoi dischi in fila si ottiene la versione musicale di quello che ogni scrittore d'Oltreoceano va cercando di realizzare da sempre, ovvero il Grande Romanzo Americano, ma anche un'autobiografia ("non necessariamente mia", precisava). Questo significa rispolverare, ancora una volta, le amate opere dei Velvet Underground prima di lanciarsi a capofitto in una discografia che non nasconde i fallimenti piccoli e grandi. Prima di mettere le mani su Metal machine music non pensavo che un artista così importante potesse farsi (e farmi) così tanto male. Sembrava uno degli immortali, come Keith Richards e altri pochi inossidabili (vabbé, Keith è ossidatissimo, ma si fa per dire) che sopravvivono perennemente alle peggio cose. Invece se n'è andato in una pace abbacinante, lui che sembrava destinato a una fine brutta, sordida, loureeda. L'attesa di un nuovo disco, domandandomi se si sarebbe trattato di un ennesimo capolavoro o di un'altrettanto ennesima bizzarria mi mancherà. È un mondo meno disordinato e più noioso senza di lui. Senza di Lou.
Un brano acconcio e triste:
https://www.youtube.com/watch?v=sc54vcmcZKA&feature=youtube_gdata_player
LETTURA IN SAN FEDELE
Basilica di San Fedele, piazza San Fedele, Como, ore 16, ingresso libero
Ha abitato in mezzo a noi. Ilaria Bodero Maccabeo legge testi della letteratura italiana sul mistero della Santa Natività.
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 16.45, 18.50 e 21, biglietti a 7 sacchi
Indovina chi viene a Natale? (Italia, 2013, 90 minuti) di Fausto Brizzi con Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Raoul Bova, Carlo Buccirosso, Cristiana Capotondi, Angela Finocchiaro, Claudia Gerini e Isa Barzizza
È Natale e Giulio è un imprenditore felice del Nord. Nonostante l'annus horribilis appena trascorso, la sua azienda ha aumentato il fatturato del 2,3 per cento e insieme a sua moglie Marina l'imprenditore facondo decide di premiare i dipendenti, qualche decina, con un assegno di mille euro. Finita la festa aziendale con assegnazione di panettoni in regalo, Giulio e Marina si preparano ad accogliere la famiglia allargata nel cottage innevato sui picchi di un'indefinita località di montagna. È la casa del patriarca, cantante di successo negli anni Sessanta, viveur, forte giocatore che tutto ha perso, anche la vita per una malattia ingiusta. C'è mestizia per la recente perdita, ma è Natale e troppo tristi non si può essere. Arrivano uno dopo l'altro i famigliari primi e secondi, naturali e acquisiti, legittimi e illegittimi. La sorella di Giulio, Chiara, separata con figli, con il suo nuovo fidanzato, maestro di scuola messo alla prova dalla crudeltà dei bambini di lei; poi c'è Antonio, loro fratellastro, figlio di una notte passeggera del patriarca donnaiolo, e la sua famiglia napoletana e folcloristica; e ancora la figlia di Giulio e Marina con il suo nuovo fidanzato Francesco, bello ma senza braccia, perse in un indicente. Dovranno convivere in quei pochi giorni tra neve, canti di natale ed epifanie.
NdA: giusto perché è all'Astra e io voglio bene all'Astra, eh... Comunque povera Barzizza (e poveri spettatori, anche)...
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, Como, ore 17.30 e ore 21, biglietti a 7 sacchi
Zoran, il mio nipote scemo (Italia / Slovenia, 2013, 103 minuti) di Matteo Oleotto con Giuseppe Battiston, Teco Celio, Rok Presnikar, Marjuta Slamic e Roberto Citran
Paolo Bressan è un uomo cinico col vizio del vino e della menzogna, con cui mette in difficoltà il prossimo e prova a riconquistare la sua ex moglie. Occupato presso una mensa per anziani, è svogliato e sgraziato con gli amici del paese che gli danno ricovero nelle difficoltà, contenendone l'incontinenza e la boria. Tra un bicchiere di vino e un piatto di gulash, 'eredita' un nipote da una lontana zia slovena, a cui dovrà dare ospitalità il tempo necessario perché la burocrazia faccia il suo corso e il ragazzo si stabilisca in una casa-famiglia. Zoran, adolescente naïf nascosto dietro un paio di grandi occhiali, è un ragazzino colto che parla un italiano aulico e gioca bene a freccette. Accortosi molto presto del talento del nipote nel lanciare e colpire sempre il centro, Paolo è deciso a sfruttarne la disposizione, iscrivendolo al campionato mondiale di freccette. Spera in questo modo di vincere sessantamila euro e di sistemarsi per sempre lontano dalla provincia friulana. Niente andrà come previsto e Paolo farà finalmente i conti con se stesso e coi sentimenti degli altri.
NdA: il secondo Battiston digitale...
APERITIVO AL CIRCOLO
Il Circolo, via D'Adda 11, Mariano Comense, ore 19, ingresso libero
Aperitivo con Andrea Carola, raffinatissima voce, chitarra e loop station.
http://www.circolocircolo.it
AL BEBOP
Bebop, via Paoli 49, Como, ore 21.30
I Rumore di Gente, capitanati da Massimo Olivieri (voce e chitarra) che propone un proprio repertorio d'autore, accompagnato da Andrea Kama (tromba), Lorenzo Brisotto (chitarra), Franco Pandolfo (basso) e John Tagliabue (batteria) si divideranno il palco con i Catchupada, un'ensemble appositamente creato per l'occasione composto da alcuni elementi di Musica Spiccia (l'orchestra di musiche dal mondo del Baule dei Suoni) a cui si unirà, come special guest, Dani Fonseca, chitarrista del gruppo mindelense Baptistinhasme chitarrista dell'ultima turnè della compianta Cesaria Evora. Catchupa è il tipico piatto delle isole di Capo Verde, uno stufato di fagioli e granoturco macinato con pesce o carne. Un piatto ricco di diversi tipi di legumi di diverso colore e ingredienti di vari sapori, come questo ensemble, che si distingue per la varietà e mescolanza di suoni e strumenti che arrivano da tutte le parti del mondo. Chitarra, cavaquinho, violino, fisarmonica, percussioni, flauto. I Catchupada proporranno un repertorio di musica tradizionale capoverdiana "rivista" in versione "spiccia" in modo da meticciare ulteriormente i ritmi africani con atmosfere e influenze melodiche europee, un assaggio di sapori portati dal vento dell'oceano atlantico.
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani
La Settimana InCom di
© RIPRODUZIONE RISERVATA