DOMENICA 3 MAGGIO (GEORGES MOUSTAKI DAY)
Buongiorno,
chi c'è stato mi dice che neanche a Expo hanno deciso se si dice Èxpo o Expò. Alcuni dicono comme ci, altri dicono comme ça. Soprattutto francesi, canadesi francofoni, nordafricani sono per comme ça mentre tutto il mondo anglofono e filotale preferisce la prima dizione. Incerti su iberici e latino americani: potrebbero fungere da ago della bilancia. Per gli italiani è più semplice: chi dice "il metrò" è più naturalmente portato a Expò. Chi, normalmente, piglia la mètro (anzi, aaa mètro) è più a suo agio con Èxpo.
Un brano acconcio alla mètro:
https://youtu.be/jx9s3hxrKxs
e uno acconcio al metrò:
https://youtu.be/77CvBf-Ikg8
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 16.30, 18.45 e 21, biglietti a 7 sacchi
Ritorno al Marigold Hotel (Usa, 2015, 122 minuti) di John Madden con Judi Dench, Maggie Smith, Bill Nighy, Dev Patel, Celia Imrie e Richard Gere
Sonny Kapoor e Muriel Donnelly, proprietari del Marigold Hotel, volano negli States per realizzare un sogno: aprire un secondo Marigold Hotel. Ma per i sogni servono fondi e una società americana disposta a investire. Rientrati in India e in attesa dell'ispettore, che arriverà in incognito a valutare la gestione alberghiera, Sonny e Muriel affrontano i marosi della loro esistenza. Sonny è un giovane uomo indiano a un passo dal matrimonio e sull'orlo di una crisi di nervi a causa di un rivale americano troppo interessato ai suoi 'affari', Muriel una vecchia signora inglese con pochi giorni davanti. A fare corona, un gruppo di vecchi amici decisi a resistere nella terza età e indecisi su come (e con chi) spendere la terza età. Una lunga notte bollywoodiana farà chiarezza.
NdA: ma perché ormai decidono di fare il sequel di tutto disintegrando il buon ricordo che si aveva dell'originale?...
FESTA DEL KIMONO
Passeggiata temporanea “Amici di Como” (già Parco Zambro), ore 17.30, ingresso libero (in caso di maltempo l’iniziativa sarà rinviata)
Note dal Giappone con la Celtic Harp Orchestra diretta da Fabius Constable.
http://www.arpaceltica.com
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 17.30 e 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)
Mia madre (Italia / Francia / Germania, 2015, 106 minuti) di Nanni Moretti con Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini, Nanni Moretti e Beatrice Mancini
Margherita sta girando un film impegnato sulla crisi economica italiana dove si racconta lo scontro tra gli operai di una fabbrica e la nuova proprietà americana che promette tagli e licenziamenti. Oltre a dover gestire la complessità del set corale di un film politico, deve fare i conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per interpretare il ruolo del nuovo proprietario; un attore in crisi, ostaggio della sua maschera di divo, qui esasperata dal provincialismo del cinema italiano. Margherita è separata, ha una figlia adolescente che frequenta malvolentieri il liceo classico in ossequio alla tradizione famigliare impressa dalla nonna (insegnante di latino e greco), ha un amante, attore nel film impegnato, mollato all'inizio delle riprese, e una vita confusa, solitaria e complicata. La concentrazione, richiesta per girare un film così difficile, tutto spostato verso il lato pubblico e politico, è minacciata dalle istanze del privato e dall'ombra sempre più densa della possibile morte della madre che la costringe a un confronto difficile e doloroso, soprattutto con se stessa e con il fratello Giovanni, un ingegnere posato che si è preso un periodo di aspettativa dal lavoro per accudire la madre malata di cuore, ricoverata con poche speranze in un ospedale della capitale.
NdA: devo ricordarmi di cronometrare dopo quanti minuti la Buy avrà la consueta crisi in cui gesticola vociferando...
http://spaziogloria.it
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 20 sacchi
La stagione concertistica 2015 si chiude con récital della pianista Khatia Buniatishvili in collaborazione con Circolo Vincenzo Bellini. Georgiana, classe 1987, ha iniziato a studiare pianoforte ancora bambina con la madre, debuttando in un concerto accompagnato dall’orchestra a soli sei anni. Da allora, dopo gli studi a Tbilisi e a Vienna, ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo e con le più prestigiose orchestre. Khatia possiede un temperamento energico e raffinato al contempo, che le permettono di riscuotere sempre enorme successo e di destreggiarsi in un repertorio vasto che abbraccia l’intero arco della storia musicale europea e non, dal Barocco alla musica contemporanea e ai brani tradizionali delle sue terre. Su questa infinita varietà è impostata la serata, dove sono inclusi peraltro i celeberrimi Quadri di un’esposizione di Musorgskij, già eseguiti a suo tempo al Sociale nella loro sontuosa veste orchestrale datale da Maurice Ravel (di cui Khatia eseguirà tra l’altro la versione pianistica de La valse).
NdA: per un istante lessi Brunialtishvili e mi feci delle domande...
http://www.teatrosocialecomo.it
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