GIOVEDÌ 10 LUGLIO

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GIOVEDÌ 10 LUGLIO (TURA SATANA DAY)

Buongiorno,
in questi giorni sto vivendo due "quel che non t'aspetti" che mi fanno pensare, anzi, non so bene cosa pensare. La prima notizia è quella di un nuovo album dei Pink Floyd anche se, a leggerlo bene, si tratterà di un "coso" prevalentementre strumentale, lasciato nel cassetto vent'anni fa e finito oggi, in omaggio al defunto Rick Wright, senza alcun coinvolgimento di Roger Waters, insomma, una cosa abbastanza raccogliticcia (anche se formalmente sarà impeccabile) e forse inutile che, però, permette di passare all'incasso con il minimo dello sforzo. Ma mi sconcerta ancora di più la notizia del ritorno di David Lynch e dei Duran Duran... Assieme! Dopo anni di silenzio da INLAND EMPIRE, il regista torna dirigendo Unstaged, documentario sulla band di Simon LeBon che, fatte le debite proporzioni, per me è come se Fellini risorgesse per fare un film sui Negramaro (NON È una bella cosa, a scanso di equivoci), ma son pronto a farmi smentire... Vivo in un mondo pazzo, ma forse è bello proprio per questo quindi... It's a sad beautiful world...

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Un brano acconcio a codesta pazzia:
http://youtu.be/Ut2_YCQ82Dk


TACITA DEAN . CRANEWAY EVENT

Spazio Antonio Ratti (ex chiesa di San Francesco), largo Spallino, proiezioni alle 16 e alle 18, ingresso libero

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La personale di Tacita Dean, Craneway event, proporrà, per la prima volta in Italia, il film del 2009 dallo stesso titolo, uno dei più lunghi mai girati dall’artista (108’) e uno dei suoi capolavori. Craneway event ritrae Merce Cunningham, uno dei più importanti coreografi della seconda metà del XX secolo, pochi mesi prima della morte, avvenuta all’età di 90 anni.

http://www.fondazioneratti.org


NOTE D’ESTATE

Salone dell’Organo del Conservatorio, via Cadorna 4, ore 17, ingresso libero fino a esaurimento posti

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Chitarre e dintorni con Davide Crenna, Luca Indelli, Sara Magon e Christian El Khoury (Chitarra), Simona Belgeri (flauto), Cecilia Santo (violoncello) e Clara Zucchetti (percussioni).  Musiche di York, Dyens, Turina, Giuliani, Rodrigo, Gnattali e Piazzolla.

http://www.conservatoriocomo.it/


QUATTRO STORIE DI MEZZ'ORA IN FATTORIA

Rovall Azienda Agricola Biologica, via Sauro, Fino Mornasco, ore 19

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Davide Chicco ha fatto della fatica (è stato campione mondiale di corsa in montagna) uno degli elementi costituenti la propria felicità. Direttamente dalla sua esperienza, capiremo come il sacrificio, lo sforzo (non soltanto fisico) siano tuttora la base più solida, ma anche in grado di gratificare, nella costruzione di qualcosa di importante, a prescindere dal campo in cui si decide di realizzarsi.


MASSIMO VITA ALL'ORA SESTA

L'Ora Sesta, via don Gnocchi 8, Orsenigo, ore 20

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Massimo Vita
in concerto. Evergreen di cinquant'anni di musica internazionale interpretati dall'inconfondibile e caldissima voce del Maestro.

http://www.lorasesta.it/


COMOLIVE 120E20

Bar Giuliani, Piazzetta De Gasperi, dalle 20

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Tonino Scala in concerto. Evergreen di cinquant'anni di musica internazionale interpretati con l'abituale classe di un fuoriclasse.

NdA: come Massimo, un amico, un grande...


CONCERTO PER ANNA

Seconda corte dell'hotel Le due Corti, piazza Vittoria, ore 21

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Hollywood love songs, un caleidoscopio di emozioni attraverso brani celebri di autori degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta con Rossella Liberti (voce) e Vittorio Liberti (pianoforte).


COME SI FA A VIVERE?

Auditorium Scacchi della Camera di Commercio, via Parini 16, ore 21, ingresso libero

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“Di tutto quel popolo i migliori erano forse proprio quei buoni cittadini che erano i nostri insegnanti”. L’educazione. Secondo incontro del ciclo Come si fa a vivere? Interviene Mons. Lino Panizza Richero, Vescovo di Carabayllo e fondatore dell’Università Sedes Sapientiae di Lima (Perù). Con un saluto del Vescovo di Como, Mons. Diego Coletti.

NdA: già, come?...
http://www.ccpaolosesto.it


AL CINEMA CON L'ARCHEOLOGO

Cortile del Museo Giovio, piazza Medaglie d'oro 1, ore 21, ingresso libero

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Augusto e la nascita dell’Impero romano a cura di Mario Bianchi, in collaborazione con la Famiglia Comasca e il Credito Valtellinese. In occasione del bimillenario della morte (19 agosto 14 d.C.), la XX edizione della manifestazione Al cinema con l’archeologo vuole riflettere sulla nascita dell’Impero romano e sulla figura carismatica e per molti versi “moderna” di Augusto. Figlio adottivo e pronipote di Cesare, dotato di un eccezionale intuito politico, Augusto riuscì, laddove aveva fallito persino Cesare, a porre fine ai sanguinosi decenni di lotte interne che avevano consumato la Repubblica romana e a inaugurare una nuova stagione politica. Il suo principato, durato oltre quaranta anni, fu il più lungo che la storia di Roma abbia mai avuto e l’Impero sotto di lui raggiunse la sua massima espansione. Per realizzare il processo di riassetto e sviluppo dello stato, Augusto non solo si circondò di validi collaboratori in campo politico e militare, ma anche di intellettuali e artisti, che produssero capolavori in ogni campo, sia letterario che architettonico che nelle arti figurative. In tre serate si approfondiscono le vicende che videro la fine dell’età cesariana e l’ascesa al potere di Augusto, gli aspetti salienti dell’arte di quest’epoca così tumultuosa e ricca di stimoli, e si poserà anche lo sguardo sulla Como dell’epoca. Arricchiscono gli interventi dei relatori spezzoni del kolossal Cleopatra, diretto da J.L. Mankiewicz nel1963 e interpretato da Elizabeth Taylor, Rex Harrison e Richard Burton. Stasera La passione per l'Egitto nell'età augustea con un'introduzione del professor Furio Sacchi del dipartimento di Storia, archeologia e storia dell’arte dell'Università Cattolica di Milano.


COMO CITTÀ DELLA MUSICA

Arena del Teatro Sociale, via Bellini, ore 21.30, biglietti a 15 sacchi (in caso di pioggia all'interno del Teatro Sociale)

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Le Luci della Centrale Elettrica
presentano Costellazioni. Vasco Brondi (voce e chitarra), Ettore Bianconi (elettronica e Moog), Andrea Faccioli (chitarre elettriche e acustiche), Daniela Savoldi (violoncello) e Sebastiano De Gennaro (percussioni). In collaborazione con Mondovisione, Via Audio e Auto Rock Produzioni

Le Luci della Centrale Elettrica come un’orchestrina spaziale. Con percussioni e beat elettronici, chitarre distorte e violoncello, moog e pianoforte. Suoni organici e suoni elettronici. Il palco sarà come un bar che si trova tra la via Emilia e la via Lattea. Protagoniste saranno le storie provinciali e spaziali raccontate, cantate e gridate. Cosi Vasco Brondi descrive i live di Costellazioni, tour tratto dall’omonimo album, già definito uno dei dischi italiani più importanti del 2014, de Le luci della centrale elettrica, nome del progetto artistico/musicale di Brondi, punta di diamante della nuova scena cantautorale italiana, classe 1984, cresciuto tra Ferrara e l’Emilia. Un progetto fatto non solo di musica, ma anche di libri, graphic novel e di premi, come la Targa Tenco per l’album Canzoni da spiaggia deturpata (2008), non a caso consacrato nel 2010 da Rolling Stone al sesto posto tra i dischi del decennio. Storie di provincia, canzoni brevi e a volte dal suono violentissimo, di elevata scrittura, una voce personalissima e potente e una band che rende il sound più sofisticato rispetto agli esordi. Echi di De André, Rino Gaetano e Battiato.

NdA: se salta la luce ci pensa lui?...
http://www.comofestival.org


MARIANO IN MUSICA

Villa Sormani, via Montebello 36 (parcheggio auto in via Palestro 2), Mariano Comense, ore 21.30, ingresso libero

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Dissói Lògoi in concerto: Franco Parravicini (basso elettrico, chitarra elettrica e fluida, adungo arpa ugandese), Alberto Morelli (piano, strumenti etnici, conchiglie e elettronica), Mario Arcari (oboe, sax e arcarofoni), Simone Mauri (clarinetto basso) e Federico Sanesi (tamburo, tabla, percussioni etniche e oggetti sonori).

NdA: semplicemente una delle realtà sonore più interessanti a livello nazionale (e oltre, permettetemi di affermarlo con orgoglio campanilistico).
http://www.marianoeventi.it


35 MM SOTTO IL CIELO

Piazza Martinelli, ore 21.30, biglietti a 7 sacchi (in caso di pioggia piove)

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Gigolò per caso (USA, 2013, 98 minuti) di e con John Turturro e con Woody Allen, Sharon Stone, Sofía Vergara e Vanessa Paradis

Fioravante è un gentiluomo di mezza età che svolge svariate mansioni. Elettricista, idraulico, artista floreale e in tempi di magra gigolò, Fioravante attrae le donne con la sua dignità e la sua costanza. Factotum cortese passeggia tra i borough di New York in compagnia di Murray, amico di vecchia data che gli procura i contatti con donne in cerca di avventure erotiche o carezze amorevoli. Condiviso da due ricche signore di Park Avenue, Fioravante le ascolta e le celebra in lunghe sedute in cui sfoggia la naturale sensibilità, l'arte della danza e del massaggio. Se Murray tiene il conto degli affari, Fioravante non ha messo in conto di innamorarsi. Incontrata Avigal, giovane vedova di un Rabbino, il nostro cede armi e cuore. Contro di lui si solleva una comunità chassidica e Dovi, ebreo ortodosso invaghito da sempre di Avigal. Tra erotismo ed ebraismo, Fioravante muoverà nella vita e nei sentimenti con la delicatezza delle sue composizioni floreali.

NdA: l'inutile polemica scaturita sul doppiaggio di Woody non avrebbe luogo a procedere se non ci ostinassimo a riparlare in italiano i film... Oh, ma è una battaglia persa, lo so... Lo so...


LAKE COMO FILM FESTIVAL 2014 – GEORGE, DOVE SEI?

Piazza Casartelli, Torno, ore 21.30, gratuito

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Fratello dove sei (Usa, 2000, 106 minuti) di Joel Coen con George Clooney, John Turturro, John Goodman e Tim Blake Nelson
Mississippi, fine anni trenta. Ulysses Everett McGill, Delmar O'Donnell e Pete Hogwallop sono tre galeotti appena evasi dai lavori forzati. Guidati dal mellifluo ma imbranato Everett, i tre sono alla ricerca del tesoro di un milione di dollari, frutto della rapina ad un furgone blindato, da lui nascosti nei pressi di una diga. Durante il loro avventuroso viaggio attraverso l'America rurale della grande crisi, i tre incontreranno una variopinta galleria di personaggi.

George chi? (Italia, 2006, 12 minuti) di Roberta Butti e Anna Assenza
Un quesito viene posto agli avaneri: “Conosce George Clooney?” Pochi lo conoscono e non sono minimamente preoccupati. Sembrerà strano, ma per trovare qualcuno a L’Avana che sapesse qualcosa del bel George la film-maker Roberta Butti ha dovuto recarsi al Nuevo Festival de Cine Latinoamericano a intervistare gli addetti ai lavori. Un cortometraggio un po’ beffardo che suggerisce un ridimensionamento della cieca devozione allo star system e offre uno spaccato inedito di Cuba, lontano dallo stereotipo del turismo e dai luoghi comuni indotti dagli effetti del bombardamento mediatico.

NdA: potrebbe sempre fare la traversata e appalesarsi... Ulysses Everett McGill l'avrebbe fatto...

http://www.lakecomofilmfestival.com/


CINEMA ALL’APERTO

Parco comunale, Fino Mornasco, ore 21.30 (in caso di maltempo al teatro Il Mulino)

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Philomena (Gran Bretagna, 2013, 94 minuti) di Stephen Frears con Judi Dench, Steve Coogan, Sophie Kennedy Clark, Anna Maxwell Martin e Ruth McCabe
Irlanda 1952. Rimasta incinta, la minorenne Philomena viene mandata in convento dove, dopo il parto, vive separata dal neonato che vede raramente. Inutilmente prova a opporsi quando il bambino viene dato in adozione a una famiglia benestante di Washington. Cinquanta anni dopo, Philomena, sposata, madre e ora vedova, incontra casualmente il giornalista Martin Sixsmith. Costui, incuriosito dalla storia, accetta, dopo qualche incertezza di occuparsene e di scriverne un libro. Comincia allora una ricerca che porta i due negli Stati Uniti, fino alla ricostruzione della verità, al ritorno in Patria e a un confronto finale con le suore dello stesso convento, in particolare con quella, vivente, che si era occupata a suo tempo dell'affidamento del piccolo.


NOTTURNI MUSICALI AL PARCO

Lounge bar Acqua Cheta, parco Teresio Olivelli, Tremezzina, ore 21.30

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The Thieves
in concerto, tributo ai Police e a Sting.

NdA: povery Andy Summers e Stewart Copeland, che a loro un tributo non glielo farà mai nessuno...


JAZZ ALLA BOCCA DI LUPO

Bocca di Lupo, via Roma 8, Albiolo, ore 22.15 (cena dalle 20.15)

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Concerto del duo di Roberto Olzer (pianoforte) e Max de Aloe (armonica).

http://www.boccadilupo.it


FUORI SACCO

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ESTIVAL JAZZ 2014

Piazza Riforma, Lugano, dalle 20.30, gratuito

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Gregory Porter è da tutti indicato come il più sensazionale cantante emerso in questi ultimi anni. Winton Marsalis, che se l'è coccolato per lungo tempo con la sua Lincoln Jazz Orchestra, lo definisce "un cantante fantastico". Ma sono molti gli autorevoli apprezzamenti che la critica specializzata gli ha attribuito in questi ultimi anni. Il suo album di debutto Water è stato un clamoroso successo di critica e di pubblico, avendo ottenuto una sorprendente nomination ai Grammy come "best jazz vocal", non molto frequente per un album di debutto. Dopo aver collezionato in questi ultimi anni diverse nomination come miglior cantante jazz, è stato finalmente proclamato vincitore del Grammy Award 2014. Voce calda e duttile, l'amore per la musica conquista Gregory fin dalla prima infanzia ascoltando Nat King Cole, una voce che ancora oggi contraddistingue il suo stile, contrassegnato dalla magnifica voce di un artista che dimostra di essere completo e versatile ma con radici ben piantate nella musica nera e nel Jazz. Porter si presenta dunque alla piazza luganese per una grande serata in apertura della 36ª edizione.

http://www.rsi.ch/speciali/estival-jazz/le-star/Joe-Colombo-Andrea-Bignasca-Vic-Vergeat-923797.html/alternates/LANDSCAPE_744/Joe%20Colombo,%20Andrea%20Bignasca,%20Vic%20Vergeat

Joe Colombo, Vic Vergeat e Andrea Bignasca: tre generazioni di chitarre in trenta minuti. Potrebbe sembrare uno slogan, in realtà è una bella scommessa. I tre artisti che Estival ha voluto riunire sul palco luganese riassumono tre capitoli significativi della musica ticinese degli ultimi quarant'anni. Lo "storico" Vic Vergeat dei leggendari Toad, poi solista con i Gotthard, con Gianna Nannini e protagonista a Estival di una bella serata a conclusione della sua 31esima edizione. Lo strepitoso "dobro" di Colombo, ormai una conferma nel mondo del Rock e del Blues che ha saputo affermarsi anche sui palcoscenici americani. E il giovane Andrea Bignasca, una scoperta della passata edizione di Estival Nights, una chitarra e una voce che hanno felicemente sorpreso pubblico e organizzatori.  Tutto ciò ha fatto scoccare la scintilla della curiosità e della sorpresa che, ne siamo certi, darà il colore musicale giusto alla piazza con un'iniziativa originale e inedita con Bignasca e Colombo per la prima volta su un palco importante come quello di Estival in Piazza della Riforma.

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Morcheeba: è la più importante band inglese groove-oriented degli anni Novanta con un'impostazione elettronica e con alla testa una donna: Skye Edwards, dalla voce fluida e dolce per una musica che offre un mix di fusion, funk e blues prodotta con i fratelli Godfrey: Paul (beats, arrangiamenti, basi e testi) e Ross (chitarra e tastiere), ognuno con le proprie passioni e influenze musicali. Il trio si forma nel 1995 dopo che i Godfrey incontrano Skye a un party. Ma prima di trovare un Label per le prime incisioni con il nome Morcheeba occorrerà attendere il 1996, anno in cui il gruppo si inserisce prepotentemente nel nuovo fenomeno musicale dal carattere unico e inconfondibile che viene etichettato come Trip-Hop. L'anno dopo sono già in tour negli Stati Uniti con Live e Fiona Apple: un trionfo che sfocia in una proficua collaborazione con David Byrne. Skye abbandona il gruppo agli inizi degli anni Duemila: inizia un periodo confuso e difficile dal quale i Morcheeba riemergono nel 2005 con una nuova cantante, Daisy Martey, poco dopo la vocalist è sostituita da Jody Sternberg. Nel 2010 i Morcheeba tornano al sound e alla line-up classica e dopo sette anni di separazione, durante i quali ha pubblicato due dischi solisti, Skye rientra nei ranghi a fianco dei fratelli Godfrey.

http://www.estivaljazz.ch


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In collaborazione con: Eden Design, Solfo

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