GIOVEDÌ 11 GIUGNO (RICHARD STRAUSS DAY)

Buongiorno,
un appunto rispetto a quanto scritto ieri. Tengo a precisare che non sono un luddista tecnologico, che utilizzo e mi beo di tutto quello che la tecnologia mette a disposizione e che mi serve. Il mio sfogo anti "musica liquida" scaturisce dal semplice fatto di aver visto morire senza motivo il vinile (e pure le cassette, che vi convivevano pacificamente) (e che potevano fare, sennò? Strangolare gli ellepì con il nastro magnetico?) perché l'industria così aveva deciso con l'avvento del cd. A me piacerebbe che per tutto si applicasse la legge del rasoio. No, Occam non c'entra (ma in fondo un po' sì): mi riferisco proprio al rasoio quello vero, quello da barba. C'è quello "di sicurezza", con le sue belle lamette taglientissime mobili, c'è quello a T bilama, trilama, con la strip lubrificante, di tutto di più, e ci sono quelli elettrici di varie tipologie. Essi convivono sul mercato e uno può scegliere con cosa falciarsi i peli. Vorrei che si potesse far così con tutto, ma sono una forza (spenta) del passato e così non sarà. Vorrà dire che per protesta, io che non son pratico, uno di questi giorni prenderò un rasoio, mi sdraierò a terra e mi raderò al suolo.

Un brano acconcio al rasoio:
https://youtu.be/5Xp4iIQuhd4

EVENTI AL CONSERVATORIO
Auditorium del Conservatorio di Como, via Cadorna 4, ore 17, ingresso libero

Sola, perduta, abbandonata: La Manon tra Aubert, Massenet e Puccini. Studenti del laboratorio, a cura di Maurizio Comencini e Marco Rossi. L’evento sarà introdotto da Parole in libertà a cura di Fabio Sartorelli.

http://www.conservatoriocomo.it

EDEN
Spazio Natta, via Natta 18, ore 18, ingresso libero

Inaugurazione della mostra di Barbara Nahmad Eden. Quanto tutto il mondo era giovane. Eden come luogo dell’infanzia di una nazione. Luogo di speranze, sogni, forti ideali e conflitti ma anche di desiderio. Non solo per gli ebrei della diaspora, ma per ciascun popolo e singolo essere umano alla ricerca del proprio spazio vitale. Eden è dedicata al periodo dei primi anni Cinquanta in Israele e invita con delicatezza i visitatori ad un’osservazione priva di pregiudizi su un periodo poco conosciuto.
http://cultura.comune.como.it

LO SPIRITO DEL PIANETA
Galoppatoio, parco di Villa Erba, via Regina, Cernobbio, ore 18.30, biglietti a 15 sacchi

Lo spirito del pianeta – Musica e cibo, energia per la vita. Si entra in clima con antiche danze rituali del cibo e assaggi a base di mais, pecora, latte e pesce, gli ingredienti a Km0 dei popoli ospiti della rassegna. Con le danze e i canti tradizionali, un gruppo di sette Masai del Kenya, rappresentanti di una delle culture più conosciute d’Africa, faranno vivere le emozioni della savana più antica. I Navajo porteranno a Cernobbio tradizioni e credenze, come la cerimonia di benedizione e i loro canti che raccontano ancora degli Dei che aiutarono a creare ogni cosa. Dall’Isola di Pasqua, il gruppo Haka Ara Henua, tutti Maori Rapa Nui polinesiani, rappresenteranno la loro cultura attraverso spettacoli teatrali e di “pittura corporale”, canti, danze Koko e poemi antichi. La cornamusa, considerata strumento nazionale, accompagnerà le note del gruppo scozzese Saor Patrol che con la sua grinta e con i suoi tamburi saprà farci respirare l’aria della Scozia, quella vera. Alle 21.30 il grande spettacolo che vedrà sul palco Davide Van De Sfroos con la sua band, “sciamano” di un concerto che incontrerà le sonorità e le culture dei cinque continenti.
http://www.davidevandesfroos.com

APPUNTI IN CUCINA
Pasticceria Sartori, via Volta 8/B, Erba, ore 19, ingresso libero

Il sale della vita: incontro con lo chef svizzero Pietro Leemann, fondatore del ristorante vegetariano Joia di Milano, primo ristorante europeo green a essere insignito dalla stella Michelin. Presenterà il suo libro Il sale della vita - Un cuoco vegetariano alla ricerca della verità. Dall'infanzia alla maturità, dai viaggi in giro per il mondo alla ricerca di se stesso, dai molti incontri al vissuto in grandi ristoranti fino alla nascita di Joia, Leemann racconta la sua vita e la sua formazione, che lo hanno portato a diventare uno dei più stimati e interessanti chef del panorama internazionale. Il suo percorso si svolge attraverso una lunga esperienza personale, in cui Leemann ha cercato di unire il benessere fisico a quello spirituale. Al termine della presentazione, condotta dalla giornalista Silvia Passini, un aperitivo (su prenotazione a 15 sacchi) ispirato alla filosofia dello chef Lehmann, ideato e preparato dallo staff Sartori con prodotti biologici offerti da Erbedaltro.
http://lalibreriadiviavolta.blogspot.com

COMO LIVE 100E20
Terme di Como romana, via Plinio, ore 20.30, gratuito

Musica e archeologia: visita guidata a cura di Giovanni Menna e concerto jazz con Cecilia Casella (voce), Franco Silano (pianoforte) e Guido Bergliaffa (contrabbasso).

LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 euro
Timbuktu (Francia / Mauritania, 2014, 97 minuti) di Abderrahmane Sissako con Ibrahim Ahmed, Toulou Kiki, Abel Jafri, Fatoumata Diawara e Hichem Yacoubi

A poca distanza da Timbuktu, dove domina la polizia islamica impegnata in una jihad in cui divieto si aggiunge a divieto, una famiglia vive tranquilla sulle dune del deserto. Sotto un'ampia tenda Kidane, Satima e la loro figlia Toya possono solo cogliere dei segnali di quanto accade in città. Il giorno in cui il loro pastore dodicenne si lascia sfuggire la mucca preferita che distrugge le reti di un pescatore nel fiume che scorre tra la sabbia, tutto però muta tragicamente. L'animale viene ucciso e Kidane non accetta il sopruso.

INCONTRO CON IVANO GOBBATO
Biblioteca Comunale, via Bianchi, Inverigo, ore 21, ingresso libero

Ivano Gobbato presenta Che ne è stato di te, Buzz Aldrin? di Johan Harstad.

VILLA SORMANI E DINTORNI
Villa Sormani, via Palestro 2/B, Mariano Comense, ore 21.30, ingresso libero

Il Biglietto per l'Inferno.folk in concerto. La band presenta l'album Vivi, lotta, pensa. Anche questa volta lo sforzo del gruppo si concentra sulla ripresa dei brani del vecchio “Biglietto” degli anni Settanta, in particolare quelli contenuti nel secondo lp di allora, Il tempo della semina, con l’aggiunta dell' inedito Narciso e Boccadoro e del brano, dal primo album, L’amico suicida. Per gli amanti delle definizioni, questo è il disco della maturità, delle intenzioni già rivelate dal primo cd Tra l’assurdo e la ragione e portate ora a pieno compimento con un lungo lavoro di elaborazione e cesello in cui il mix di sonorità, le timbriche più disparate e le diversità dei singoli musicisti si fondono in modo ancor più pieno e armonico nella ri-creazione di un prodotto nuovo che ha l’ambizione di realizzare e attualizzare il senso del “prog” : musica che va avanti, progredisce, matura e non si ferma al vecchio.
http://www.villasormani.it

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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom

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