GIOVEDÌ 12 DICEMBRE (DIONNE WARWICK DAY)
Buongiorno,
povero Mandela: già è morto, che non è mai una bella cosa, poi alle celebrazioni accade che l'altrimenti irreprensibile Obama, tra una lacrima e una stretta di mano al cubano, si faccia beccare mentre si fa gli autoscatti allegri come uno studente delle medie in gita. Nelle dichiarazioni degli innumerevoli capi di Stati si son moltiplicate gaffe e ovvietà tipo "Non ce ne sarà più un altro come lui" (e speriamo di no, invece, che ce ne siano invece tanti, tantissimi altri come lui anche in futuro, altrimenti il mondo diverrà davvero marroneo). L'ultima è che l'interprete di linguaggio dei segni che stava sul palco era un signor qualunque e non si sa cosa abbia tradotto, pare gesticolasse a caso. Perché? Poor poor Madiba: diretto per forza in un mondo migliore...
Un brano acconcio al linguaggio dei segni:
https://www.youtube.com/watch?v=bRD1VbpDANQ&feature=youtube_gdata_player
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Associazione Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
Alla ricerca di Crinagora. Crinagora alla corte di Augusto: cultura e potere con Claudia Gandini.
NdA: poi alla fine Crqinagora sta sempre nell'ultimo posto dove lo avresti cercato...
http://www.auser.lombardia.it/como/unipopco
SILK RELOADED - COMO CITTÀ PER LA MODA
Accademia di belle arti Aldo Galli, via Petrarca 9, Como, ore 16.30, ingresso libero
Silk revolution 3.0, La via della seta del terzo millennio. Introduzione a cura di Salvatore Amura, presidente dell’Accademia Galli, e interventi di Francesco Gentili, imprenditore, Giuseppe Menta, creatore tessile, Elisabetta Morandi, stilista e docente, e Marina Nelli, direttrice della scuola di fashion textile dell’Accademia. Era un fascio di strade che fin dall’antichità ha cominciato a unire l’estremo Oriente asiatico al bacino del Mar Mediterraneo, lungo un percorso di migliaia di chilometri fatto di sentieri e strade tortuose, di stazioni e caravanserragli per i mercanti, ma anche ricco di innumerevoli declinazioni etniche e culturali; erano tanti i popoli che si affacciavano sul suo tragitto e gli incontri diventavano i capitoli di un romanzo infinito, capace di raccontare la diversità. Ecco, volevamo partire da queste riflessione per raccontare quanta strada ha percorso la seta, materiale unico, meraviglioso, onirico, simbolo di bellezza, da Marco Polo ai giorno di oggi, con uno sguardo verso il futuro.
NdA: che poi mi son sempre chiesto come sia possibile che secoli e secoli di stufato di bozzoli di baco non abbiano irritato mai gli anomalisti. Se se ne accorgono è la fine... Oops, non dovevo dirlo?
SIMPOSIO DEL GUSTO
Castadiva Resort & Spa, via Caronti 69, Blevio, dalle 18
Aperitivo con lo chef Gianni D’Amato del ristorante Rigoletto di Reggiolo, 2 stelle Michelin, premiazione e cena di gala.
NdA: la cena di gala, con il menù dello chef stellato, ha un prezzo di 160 sacchi a persona.
http://www.simposiodelgusto.com
NATALE IN SANTA CECILIA
Santa Cecilia, via Vesare Cantù 57, ore 18.15, ingresso libero
Natale in Santa Cecilia con Amici dei Musei Como e il gruppo vocale Famiglia Sala. Si terrà una visita guidata a cura dell'Associazione Amici dei Musei Como - Luoghi d’Arte e Cultura comaschi con l'introduzione dello storico ed editore Fabio Cani.
SERATA PER GIGI MERONI
Palestra dell'oratorio di San Bartolomeo, via Rezia, ore 18.30, ingresso libero
Presentazione del libro Gigi Meroni, una vita a tutto campo di Pierluigi Comerio (Carlo Pozzoni Fotoeditore). Intervengono l'autore, Maria Meroni, Natalino Fossati, Graziano Brenna, Livio Prada, Gianpiero Della Torre e Giampaolo Muliari. Modera Alessio Brunialti. Aperitivo al termine della presentazione.
A Como lo chiamano ancora "Luigino", mentre per il resto del mondo è solo "Gigi": comunque sia, Meroni continua a essere un'icona per tutti gli sportivi italiani, nonostante siano trascorsi 46 anni dalla sua tragica dipartita. E a lui è dedicato il volume di Carlo Pozzoni Fotoeditore; un libro diverso dagli altri già scritti sul campione comasco, nel quale viene tracciato un ritratto inedito e per certi versi sorprendente: amici, compagni di squadra, familiari e conoscenti si soffermano soprattutto sugli aspetti del suo carattere evidenziandone vizi e virtù. Molti sinora lo hanno ricordato per i capelli un po' lunghi per quegli anni, per gli occhiali che portava sulla punta del naso, per il suo modo di vestire eccentrico. Ma chi era veramente quel giovane sbarazzino che non si curava dell'opinione della gente e portava a spasso una gallina al guinzaglio? Cosa nascondeva dietro questi atteggiamenti inconcepibili per quei tempi di perbenismo e conformismo esasperati? Ne parlano Sandro Mazzola (suo compagno in Nazionale ai Mondiali in Inghilterra), Emiliano Mondonico (che prese il suo numero di maglia dopo la morte), Natalino Fossati (compagno di squadra prima al Genoa poi al Torino) e tanti altri ancora. La prefazione è affidata al grande giornalista di sport Gianni Mura, mentre la postfazione è dello scrittore torinese, Massimo Gramellini, grande tifoso granata. Dell'uomo, dell'artista poco si è detto: eppure Gigi Meroni era un ragazzo che aveva un cuore d'oro, che pensava in modo più veloce degli altri, che aveva sempre la battuta pronta e viveva i suoi vent'anni o poco più da uomo responsabile e maturo. Emerge dal libro - realizzato grazie alla disponibilità della famiglia e in particolare della sorella Maria - un ritratto di un grande professionista capace di farsi amare a Genova prima e a Torino poi, dove ancora oggi viene ricordato con commozione. Nelle 160 pagine vi è una ricca parte fotografica che ripercorre il suo cammino non solo sportivo, dai primi calci all'oratorio di San Bartolomeo, fino alla maglia azzurra vestita in occasione dei Mondiali in Inghilterra, oltre a scatti di famiglia con il fratello Celestino e la sorella Maria. Il volume è arricchito da un cd con la canzone Gigi Meroni cantata dal cantautore Luca Ghielmetti. Autore del libro il giornalista Pierluigi Comerio che in un anno di lavoro ha raccolto le testimonianze di chi ha vissuto da vicino il nostro " Luigino ".
NdA: un bel libro in riparazione della più brutta fiction di sempre (con acclusa una delle più belle canzoni di sempre)...
http://www.carlopozzoni.it
APERITIVO LETTERARIO A VILLA CALVI
Sala Rossi di Villa Calvi, via Roma 8, Cantù, ore 18.15, ingresso libero
Presentazione con l’autrice Anna Maspero del libro Il mondo nelle mani. Divagazioni sul viaggiare. Luciano Bartoli leggerà alcune pagine del volume. Seguirà aperitivo.
http://www.annamaspero.com
TELETHON
Villa del Grumello, via per Cernobbio 11, ore 18.30, ingresso libero
Bnl Gruppo Bnp Paribas Per Telethon, Associazione Villa Del Grumello, Mca - Maurizio Camponovo Audiovisi e Camst Italia organizzano. Scultura e gioiello, sfilata d’arte per Telethon a seguire concerto del cantautore Luga Ghielmetti e, a chiusura serata, l’aperitivo Telethon offerto da Camst Italia. Un evento Artistico per la raccolta fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche. L'evento vedrà la presentazione delle creazioni orafo scultoree di sette amici artisti riuniti per l’occasione. Vi saranno gli orafi Fabio Frigerio e Livia Radice, lo scultore medaglista Mariano Frare, la scultrice e insegnante Samantha Ongetta, il fonditore bronzista Fae Esposito, la stilista designer Roberta Busnelli e lo scultore architetto Fabio Ceschina. Ogni artista presenterà le proprie creazioni che verranno indossate da giovani modelle e sfileranno in passerella. A chiudere la sfilata una performance del cantautore Luca Ghielmetti.
NdA: Luca Ghielmetti a cui oggi è richiesto il dono dell'ubiquità (ma ce la fece Phil Collins al Live aid, figuriamoci se non può farcela lui...)
SILK RELOADED - COMO CITTÀ PER LA MODA
Fondazione Antonio Ratti,Villa Sucota, via per Cernobbio 19, Como, ore 18.30, ingresso libero
Galeotto fu il foulard: Giuseppe Ravasi e Emilio Pucci a cura di Francina Chiara. L'incontro approfondisce i rapporti di collaborazione tra Pucci e Ravasi, ponendo l'attenzione sul lavoro del produttore comasco e aiutando a definire il suo ruolo all'interno della vicenda Pucci. L’operazione di successo che vede i due personaggi coprotagonisti ha alla base il foulard stampato in twill di seta che rappresenta il prodotto comasco di punta del dopoguerra. Le creazioni frutto della collaborazione emergono per i disegni originali e spiritosi, per le combinazioni di colore attinte dalle tonalità della natura, per la trasformazione del quadrato rappresentato dal foulard nel cutting pattern delle camicette siglate Emilio che conquistano le dive del cinema e i grandi magazzini americani. Il successo di Pucci ha però offuscato il ruolo svolto da Giuseppe Ravasi nell'affermazione della firma che, senza i disegnatori usciti dalla scuola di Setificio, i tintori in grado di mettere a punto il rosa Emilio ispirato dalle bouganvilles dell'isola di Capri e gli stampatori che facevano della precisione e della nitidezza delle forme il loro credo, avrebbe avuto certamente una storia differente. La ricerca alla base della conferenza è stata condotta da Francina Chiara su invito del Modemuseum di Hasselt in occasione della mostra Moda made in Italy, in cui hanno trovato spazio anche tessuti provenienti dall'area comasca grazie alla collaborazione che ha coinvolto la Fondazione Antonio Ratti e il museo della città belga.
http://www.fondazioneratti.org
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, Como, ore 20.30, biglietti a 27 sacchi (platea e palchi), a 19 sacchi (IV galleria, parapetto), a 17 sacchi (V galleria, parapetto), a 15 sacchi (IV galleria, rango) e 13 sacchi (V galleria, rango)
Giocando con Orlando. Stefano Accorsi e Marco Baliani rimettono in scena Ariosto rivisitato e corretto; Il titolo stesso dello spettacolo rovescia l’originale e mette al primo posto la furia dell’amore non corrisposto. Una giostra di cavalieri che è un continuo girovagare rotondo e fiabesco.
NdA: e in questo caso Riburlando con Orlando...
http://www.teatrosocialecomo.it/
CINEMA AL CARDUCCI
Sala Musa dell'Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, Como, ore 20.45
Funeral party (Germania / Gran Bretagna / Usa 2007, 90 minuti) di Frank Oz con Matthew MacFadyen, Rupert Graves, Peter Dinklage, Daisy Donovan, Alan Tudyk e Jane Asher
Gran Bretagna. Daniel attende l'arrivo della salma del padre nella villa di campagna in cui ancora vive (benché sposato) con la madre. Purtroppo il feretro è sbagliato e gli uomini delle pompe funebri debbono tornare indietro. È solo l'inizio di una serie di situazioni comiche che vanno dall'humor very british alla farsa più sfrenata.
NdA: nonostante il regista sia americanissimo (questo film è diretto da Miss Piggy, è la verità), è intriso di humour britannico fino al midollo e, per quello che mi riguarda, non c'è niente di meglio per risollevarsi dall'atmosfera natalizia...
http://www.associazionecarducci.it/
LA PRIMA VISIONE DIGITALE DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi
La mafia uccide solo d'estate (Italia, 2013, 90 minuti) di e con Pif e con Cristiana Capotondi, Ginevra Antona, Alex Bisconti e Claudio Gioé
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente.
NdA: gran bell'esordio di un volto televisivo che, in realtà, mastica cinema da tempo. Importante anche solo perché, fateci caso, è uno dei rari film sulla mafia che ha il coraggio di mettere “mafia” nel titolo...
http://www.spaziogloria.it/
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 21, biglietti a 5 sacchi
Giovane e bella (Francia, 2013, 94 minuti) di Francois Ozon con Marine Vacth, Charlotte Rampling, Frederic Pierrot, Geraldine Pailhas, Nathalie Richard e Johan Leysen
Isabelle è un'attraente studentessa diciassettenne che vive con il fratello minore, la madre e il patrigno. Dopo un'estate al mare durante la quale ha avuto il suo primo (e insoddisfacente) rapporto sessuale torna in città e inizia a prostituirsi fissando appuntamenti via Internet. Guadagna molto ma non spende. Un giorno però, durante un rapporto con uno dei clienti più assidui, succede un fatto che muta profondamente il corso della sua vita.
NdA: le canzoni del film sono di François Hardy, e questo lo rende obbligatorio...
DI’ANNO AL BLACK HORSE
Black Horse, via Maestri Comacini 16, ore 21.30
The last tour: Paul Di’Anno in concerto.
NdA: potrebbe sembrare anni (anzi, Di’Anni) luce distante dai miei gusti, ma avendomi sempre divertito gli Iron Maiden e avendoli io conosciuti con Killers, quando costui, molti più capelli e meno chili fa, era alla voce, nutro per lui una stima assoluta. Mi spiace che questo sia l'ultimo tour, ma la storia del rock mi ha insegnato che "nevermore" può essere, al massimo, il titolo di un album o di una canzone e non una certezza assoluta...
http://www.blackhorsepub.it
FOLK IN CIRCOLO
Il Circolo, via D'Adda 11, Mariano Comense, ore 21.30, ingresso libero
Tabar Ensemble in concerto. Fondato nel 2007, il gruppo si presenta come quintetto jazz di decisa impostazione “swing”, dedito però a frequentarne il versante francese denominato gipsy jazz manouche, genere che vede come nome indiscusso riferimento Django Reinhardt. Il repertorio comprende classici del jazz manouche oltre a brani di propria composizione dedicati alle danze di coppia, con alcuni standard dello swing anni Trenta e Quaranta.
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom di
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