Blog La Provincia - Notizie di Como e provincia

GIOVEDÌ 12 MARZO (JACK KEROUAC DAY)

Buongiorno,
toh, ogni tanto accade ancora, ma questa volta in modo clamoroso: è stato scoperto il plagio di una canzone.Robin Thicke e Pharrell Williams sono stati condannati dal tribunale di Los Angeles perché la loro Blurred lines, ovvero la più grande hit del 2013, ha scopiazzato Got to give up di Marvin Gaye. Quello che colpisce di più è che, ascoltando entrambi i brani, indubbiamente simili nella base, non lo sono affatto dal punto di vista melodico (potete ascoltare qui una comparazione tra i due, che scorrono come se fossero un unico brano). Il fatto è che, rispetto a tanti plagi del passato, questo è perfino blando, ma la condanna crea un signor precedente visto che i due colpevoli son stati condannati a pagare la bellezza di settemilioniemezzo di verdoni alla famiglia del defunto mr. Gaye. Ci sono alcuni cantanti nostri, uno in particolare di cui è superfluo fare il nome (in codice è: Zolletta), che dovrebbero emigrare su Marte per ripararsi dalle accuse. Vi segnalo questo sito se volete sbizzarrirvi addentrandovi nel sordido mondo del plagio, con un rischio: potreste scoprire che alcune delle vostre canzoni preferite non sono altro che delle scopiazzature.

Un brano acconcio che non so quanti voi conoscano, ma mi direte quanto è leggerissimamente identico a un ben più noto successo nostrano di soli sei anni dopo:
https://youtu.be/ddCydbw9us8

INCONTRO DI AGED

Biblioteca comunale, piazzetta Lucati, ore 15, ingresso libero

La difesa tecnica tra diritto di difesa e delitti di difesa. Relatore l'avvocato Pier Maria Corso, professore di procedura penale all'Università Statale di Milano. Modera l'avvoicato Giorgio Livio.

INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE

Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero

Si conclude il ciclo Johann Sebastian Bach, l’epigono della musica barocca. Questo pomeriggio Stefano Lamon terrà la relazione Ars Rethorica: la numerologia in Bach. Arte, logica, numero e creatività ai vertici dell’epoca barocca.

NdA: oggi Bach avrebbe suonato barock? Di certo tanti lo hanno plagiato, ma, ad esempio, A whiter shade of pale dei Procol Harum (Senza luce nella versione dei Dik Dik) non è tecnicamente un plagio, bensì un pastiche...

STAGIONE CONCERTISTICA DEL CARDUCCI

Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 20.30

Récital della pianista polacca Agnieszka Przemyk-Bryla finalista al concorso Città di Cantù. Nel 2004 si è laureata con lode all’Università della Musica Fryderyk Chopin di Varsavia, dove ha studiato sotto la guida di Alicja Paleta – Bugaj (pianoforte) e Krystyna Borucińska (musica da camera). Fin dal 2005, dopo aver vinto il concorso di assistente nel dipartimento di pianoforte, lavora come “adjunct professor” in quell'Università. Nel 2011 ha ricevuto il dottorato in arte. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

MENO RIFIUTI + VALORE

Confcooperative, via Anzi 8, ore 20.45, ingresso libero

Meno rifiuti + valore: insieme per fare la differenza. Incontro con Laura Brambilla, esperta di rifiuti che collabora con Legambiente e segue progetti nazionali come Comuni ricicloni e Puliamo il mondo; Bruno Magatti, assessore all'ecologia e all'ambiente del Comune di Como; Roberto Martinelli, responsabile di Aprica spa. Interverranno, inoltre, altri rappresentanti di realtà coinvolte nel progetto Meno rifiuti + valore.

NdA: giusto! Rifiutate i rifiuti!...

COME STIMOLARE L’INTELLIGENZA

Istituto San Carpoforo, via San Carpoforo 7, ore 20.45, ingresso libero

Attiva la mente: un incontro per conoscere il metodo Feuerstein. È un processo di apprendimento che aiuta a sviluppare le funzioni cognitive della persona. Durante il convegno, organizzato dall’Associazione ex-alunni e Amici di San Carpoforo, interverrà Maria Russo, pedagogista formatrice del metodo Feuerstein. Il metodo prende il nome dallo psicopedagogista israeliano Reuven Feuerstein, elaborato dopo la seconda Guerra Mondiale per sviluppare l'intelligenza di bambini con problemi di apprendimento, con handicap mentali o affetti da sindrome di Down. Lo studioso si era reso conto che i bambini che erano stati nei campi di concentramento, se valutati con le modalità standard, risultavano affetti da deficit cognitivo. Il metodo parte dal presupposto che il cervello umano è modificabile strutturalmente se opportunamente stimolato, e a qualsiasi età e in qualsiasi condizione fisica o psicologica è possibile plasmare le proprie abilità cognitive. Secondo questo studio l'intelligenza non è un tratto ereditato geneticamente e, di conseguenza, immutabile, ma è uno stato, risultato di diverse componenti. L'intelligenza, infatti, è la propensione dell'organismo a modificarsi nella sua struttura cognitiva in risposta al bisogno di adattarsi a nuovi stimoli, sia di origine interna sia di origine esterna. In sintesi, il metodo consiste nel rendere consapevole la persona che quando impara o risolve dei problemi mette in atto una serie di precisi processi mentali, che può essere consapevole di questi processi e che può modificarli per meglio imparare e risolvere problemi di varia natura. Il metodo è oggi applicato sia a studenti sia a persone adulte, ad esempio lavoratori che devono aggiornarsi sulle nuove tecnologie, disoccupati ed emarginati. Alcuni docenti dell’Istituto San Carpoforo hanno seguito diversi corsi di formazione per poter applicare il metodo e c’è l’intenzione di aprire il servizio anche alla città a partire dal prossimo anno.

NdA: purtroppo vi son certi adulti la cui intelligenza non può venir risvegliata neppure tostandola con dei defibrillatori cerebrali...

LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA

Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 21, biglietti a 7 sacchi

Il segreto del suo volto (Germania, 2014, 98 minuti) di Christian Petzold con Nina Hoss, Ronald Zehrfeld, Nina Kunzendorf, Michael Maertens e Imogen Kogge

Berlino, 1945. Nelly Lenz, sopravissuta al campo di concentramento, torna nella città natale dove la accoglie l'amica Lene, anche lei ebrea, che prepara per Nelly il trasferimento in Israele, una volta che la donna avrà recuperato la cospicua eredità che le spetta in quanto unica superstite della sua famiglia. Lene ha anche predisposto per Nelly una ricostruzione plastica del viso, devastato dalle ustioni. Nonostante le propongano un volto nuovo, Nelly insiste per riavere il proprio, anche perché non pensa ad altro che a ritrovare il marito Johnny. Peccato che Johnny, quando la vede, non la riconosca. Ma accorgendosi della somiglianza con la moglie, che lui crede defunta, Johnny ingaggia Nelly per interpretare...se stessa, ai fini di recuperare l'eredità di cui sopra.

NdA: in originale è Phoenix, ma a noi pareva brutto...

LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA

Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)

Selma - La strada per la libertà (Gran Bretagna, 2014, 127 minuti) di Ava DuVernay con David Oyelowo, Tom Wilkinson, Cuba Gooding Jr., Alessandro Nivola e Carmen Ejogo

Nella primavera del 1965 un gruppo di manifestanti, guidati dal reverendo Martin Luther King, scelsero la cittadina di Selma in Alabama, nel profondo sud degli Stati Uniti, per manifestare pacificamente contro gli impedimenti opposti ai cittadini afroamericani nell'esercitare il proprio diritto di voto.

http://www.spaziogloria.it

OLTRE LO SGUARDO

Oratorio, via Vittorio Emanuele 5, Olgiate Comasco, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film

L'ospite inatteso (Usa, 2007, 104 minuti) di Thomas McCarthy con Richard Jenkins, Haaz Sleiman, Danai Jekesai Gurira, Hiam Abbass e Marian Seldes
Walter Vale è un professore universitario di economia, rimasto vedovo, che insegna ormai svogliatamente e vive monotonamente in una cittadina del Connecticut. Quando di malavoglia accetta di sostituire un collega a una conferenza a New York, scopre che il suo appartamento, da tempo disabitato, è stato affittato con l'inganno a una giovane coppia, il siriano Tarek, che suona il djembe in un gruppo jazz, e l'africana Zainab, disegnatrice di gioielli. Dopo la sorpresa iniziale, Walter invita i due a restare, almeno fino a che non troveranno un altro tetto, e inizia con Tarek un'amicizia nel nome della musica. Ma un contatto incidentale con la polizia, in metropolitana, fa finire Tarek, immigrato irregolare, in un centro di detenzione nel Queens. L'arrivo della madre del ragazzo, Mouna, rinnova l'impegno e l'affetto di Walter per Tarek ma il suo fermo assume sempre più i connotati della prigionia.