GIOVEDI 13 FEBBRAIO (PETER GABRIEL DAY)
Buongiorno,
ma non è un buon giorno per me nella saga dega degli infiniti lutti che il rock'n'roll adduce a me. Se n'è andato Roberto Antoni, alias Freak Antoni, alias Astro Vitelli, alias Beppe Starnazza, alias uno degli eroi della mia infanzia grazie alla demenzialità, e quindi, all'alta intelligenza, degli Skiantos. Sul giornale ho messo il coccodrillo "ufficiale", ma qui lasciatemi abbandonare al ricordo di quest'uom dal multiforme ingegno che vidi per la prima volta nel più classico dei centri sociali intento a sbeffeggiare il pubblico lasciandosi beatamente controinsultare (e all'insulto più irripetibile, che, appunto, non ripeto che qui leggono anche i bambini - che ne dicono di peggiori, ma poi i genitori pensano che li abbiano imparati da me, mentre io mi limito a devastargli la grammatica - all'insulto più irripetibile, il vate rispondeva "Sì, ma a tua moglie piaccio così"). Avevamo molto in comune: la passione per i Beatles, sui quali esso fece anche la tesi di laurea al Dams di Bologna (altro punto in comune, il Dams di Bologna, non la laurea, ahimé) e lo vidi spesso, a spasso per i portici della Dotta. L'ultima volta All'unaetrentacinquecirca, con Ironikontemporaneo in compagnia della moglie musicista classica Alessandra Mostacci, cui vanno le mie condoglianze più profonde e sincere. Era già provato dalla malattia, ma indomito, gli cadevano i fogli e io glieli raccoglievo fino a quando mi apostrofò con un raro complimento. Mi disse "Di tutti i miei pubblici, tu sei il miglior pubblico". Ciao Freak, eri uno skianto.
Un brano acconcio allo spirto ribelle che entro il cor gli ruggiva:
https://www.youtube.com/watch?v=j22FnmgOgRs&feature=youtube_gdata_player
INCONTRI DI AGED
Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 15, ingresso libero
Lotta alla povertà e livelli essenziali delle prestazioni costituzionalmente garantite. Relatrice Valentina Sessa, professoressa aggregata di diritto amministrativo e di diritto processuale amministrativo all'Università telematica E-Campus di Novedrate. Presenta, per Aged, l'avvocato Giorgio Livio.
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Associazione Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
Questo pomeriggio secondo videomaggio di Mario Bianchi: La pena di morte nel cinema.
INCONTRI ALLA UBIK
Piazza San Fedele 32, ore 18, ingresso libero
Presentazione del libro Il cammino ritrovato (Edizioni Il Campano). L'autore Nino Guidi dialoga con Ambra Garancini, presidente Associazione Iubilantes. Racconta la sua esperienza di pellegrinaggio dall'Islanda all'Italia, seguendo la via dell'abate Nikulas Bergsson di Munkathvera. Il cammino è lungo circa 3.600 chilometri, si compie in 150 giorni, dall'Islanda e poi in nave fino alla Norvegia, quindi Danimarca, Germania, Francia, Svizzera, fino a scorgere l'Ospizio del Gran San Bernardo dove si entra ufficialmente in Italia sulla Via Francigena, per raggiungere la meta finale che è Roma. Quattro mesi di marcia in solitaria, lunghi silenzi e riflessioni che hanno prodotto un cambiamento, necessario perchè il cammino, quello vero, continuasse nella vita di tutti i giorni.
NdA: e poi ci siamo noi, i riflessivi statici...
STAGIONE CONCERTISTICA DEL CARDUCCI
Sala Musa dell'Associazione Carducci, viale Cavallotti 7, ore 20.30
Concerto per pianoforte a quattro mani di Leonardo Bartelloni e Cristiana Nicolini. Musiche di Edvard Grieg, Moritz Moszkowsky, Johannes Brahms e Darius Milahud.
CINEFORUM STORIE - RACCONTI SPARSI DI DIVERSI VIAGGI
Sala Maggi della Bcc Alta Brianza, via IV novembre 549 Alzate Brianza, ore 20.30, ingresso libero
Babel (Usa / Francia / Messico, 2006, 144 minuti) di Alejandro González Iñárritu con Brad Pitt, Cate Blanchett, Gael García Bernal, Kôji Yakusho e Adriana Barraza
Individui distanti tra loro migliaia di chilometri incrociano per qualche ora i loro destini sulla Terra, creando un disperato affresco di un'umanità sola e dolente. Il detonatore che innesca una reazione a catena in questo puzzle composto da tessere fin troppo perfettamente combacianti è il colpo di fucile partito dalle mani di due ragazzini in un paese sperduto del Marocco. Un gesto immotivato, compiuto quasi accidentalmente da due innocenti che, come in un domino, agisce profondamente sulle vite di tre gruppi di persone in diverse zone del pianeta: una coppia di americani lì in vacanza per risolvere una crisi coniugale, una domestica messicana alle prese con i figli dei due nel giorno del matrimonio di suo figlio, e un'adolescente giapponese, sordomuta ed emotivamente emarginata, alla disperata ricerca d'amore in una Tokyo caotica e alienante.
NdA: please, se potete in lingua originale, anzi, in linguE originalI, che sennò si perde tutto il senso...
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 5 sacchi
Belle & Sebastien (Francia, 2013, 98 minuti) di Nicolas Vanier con Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Margaux Châtelier, Dimitri Storoge e Medhi El Glaoui
Durante la seconda guerra mondiale, nel villaggio alpino del piccolo Sébastien si scatena una caccia alla bestia pericolosa ritenuta responsabile delle stragi di pecore. Uomini armati di fucile, tra cui lo stesso César, che fa da nonno a Sébastien, sembrano non pensare ad altro che a volerla catturare e sopprimere. Ma il bambino ha conosciuto la bestia da vicino, sa che non ha ucciso lei le pecore e che si tratta solo di un dolcissimo Pastore dei Pirenei, in fuga da un padrone violento. Riuscirà il piccolo Sebastien a mettere in salvo la sua nuova amica, la gigantesca Belle?
NdA: com'è che era?... Ah, sì: Belle è un cagnolone delicato, ma la gente spesso non lo sa. Canta con noiiiii TRRRRRRRRRR!!!!...
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi
A proposito di Davis (Usa / Francia, 2013, 105 minuti) di Joel Coen e Ethan Coen con Oscar Isaac, Carey Mulligan, Justin Timberlake, Ethan Phillips, Robin Bartlett e John Goodman
C'era una volta la capitale indiscussa del folk, quel Greenwich Village a partire dal quale Bob Dylan avrebbe cambiato la storia della musica. Ma questa storia comincia prima, quando la musica folk è ancora inconsapevolmente alla vigilia del boom e i ragazzi che la suonano provengono dai sobborghi operai di New York e sono in cerca di una vita diversa dalla mera esistenza che hanno condotto i loro padri. Llewyn Davis è uno di questi, un musicista di talento, che dorme sul divano di chi capita, non riesce a guadagnare un soldo e sembra perseguitato da una sfortuna sfacciata, della quale è in buona parte responsabile.
NdA: codesto film è così denso di citazioni che stavo pensando di venderle...
PAPÀ, MAMMA... MI RACCONTATE UNA STORIA?
Scuola dell’infanzia, via Monte Sasso 3, Cavallasca, ore 21, ingresso libero
L'universo è fatto di piccole storie. Secondo incontro di formazione per genitori tenuto dalla storytelling Francesca Marchegiano. Si parlerà di fiabe e storie per conoscere i nostri bimbi, noi stessi e il mondo che ci circonda.
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom di
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