GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE (JEAN SEBERG DAY)
Buongiorno,
leggo da ogni parte le spiegazioni scientifiche del perché di tutta quest'acqua dal cielo. E ce ne fossero due concordi. Ah, che bello nei tempi antichi, invece, quando v'erano maggiori certezze. Piove ininterrottamente: come mai? È presto detto. Il mito racconta che Zeus, osservando Laria, una ninfa bellissima, ne ne incapricciò al punto di tentare di possederla. Assunte le sembianze di un tenero muflone alpino per non destare sospetti, il dio s'avvicinò a Laria che immediatamente prese quell'armento come suo favorito. Ma poiché l'animale dava segni di eccessiva esuberanza, la ninfa brandendo un sacro trinciapolli separò il dio dalle sue anfrattuosità, gettandole in un crepaccio che immediatamente si ghiacciò. Ma le lacrime di dolore di Zeus sciolsero quel ghiaccio che si trasformò nel Lario (così chiamato in nome della ninfa, dopo che Zeus ebbe avuto l'accortezza di affogarcela dentro per riconoscenza). E pur se Zeus le ebbe ricresciute nel loro magnfico splendore (se no cos'era un dio a fare?), il pensiero ancora lo raddolora, e quindi pluvia nuove lacrime che vanno a cadere sul mausoleo lacustre di Laria e neppure la dea Paratìa riesce ad arginarle (e dopo la sua faccia ricorda il crollo di una diga). Qualcuno degli abitanti del villaggio sostiene pure che a Zeus girino ancora così tanto che gli piacerebbe annegarli tutti, come ad Atlantide (che se fa questo a noi, figurati cosa gli aveva fatto allora Atlantide).
Un brano acconcio a tutto codesto mito (nella versione originale e non in quella testé recentemente rifatta):
http://youtu.be/A7dEH-JsV44
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Ordine degli Ingegneri, via Volta 62, ore 15.30, ingresso libero
Prosegue, questo pomeriggio, il ciclo L’importanza delle relazioni. Giovanna Corchia terrà la relazione L’uomo dentro. Quali gli insegnamenti se si vive l’esperienza del carcere?
FARIAN SABAHI ALLA UBIK
Libreria Ubik, piazza San Fedele 32, ore 17.30
Farian Sabahi presenta il suo libro Noi donne di Teheran. Alla vigilia del voto in Iran un racconto in prima persona sulle origini della capitale iraniana e sulle sue contraddizioni, sui diritti delle minoranze religiose e delle donne. Donne protagoniste in molti campi, persino nello sport, ma che sono ancora in fondo solo un tassello nella propaganda di regime. Un testo animato dai versi dei grandi poeti persiani che affronta anche con ironia i tempi più complessi, nel tentativo di abbattere i più vieti stereotipi sull’Islam.
LAURA FEDELE IN CONCERTO
CioccolatItaliani, piazza Vittoria 32, ore 19.30 e ore 21.30
Cantante, pianista e compositrice, dai suoi esordi a oggi Laura Fedele ha esplorato differenti forme musicali: nata dal jazz tradizionale ha proseguito verso main-stream, vocalese, blues, partecipando a moltissimi festival italiani ed internazionali, e tenendo un gran numero di concerti in Italia, Svizzera, Germania. Artista poliedrica e "no-limits", pur mantenendo sempre saldo il legame con la musica afroamericana - legame a tutt'oggi più che mai vivo - ha esteso poi i propri interessi alla musica napoletana, ricercando suoni e contaminazioni che nascono dalla fusione di differenti stili musicali.
http://www.cioccolatitaliani.it
IL VIAGGIO DELL'EROE
Spazio Mab, via Montelungo 8B, ore 20.30
Il viaggio dell’eroe è un laboratorio di scrittura autobiografia di sei incontri a cura di Francesca Marchegiano. È legato al tema della scoperta e narrazione di sé. È un percorso di introspezione, leggero e giocoso, altre volte emozionante e intenso, che stimola a valorizzare il passato, vivere appieno il presente e orientarsi verso il futuro che desideriamo. È un cammino che si fa con la scrittura, a volte anche con il disegno e le immagini, altre con i pensieri a voce alta. Sempre rispettando la privacy di ciascun partecipante, che non sarà mai obbligato a esternare al gruppo tutte le sue scoperte e realizzazioni. È l’occasione unica di esplorare la propria geografia interiore, allenando il senso del meraviglioso e imparando a scoprire, e rinnovare, il proprio senso dell’essere al mondo.
http://www.coopattivamente.it
IL MIO NOME È BACH
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso libero
Il Vangelo secondo Matteo (Italia, 1964, 142 minuti) di Pier Paolo Pasolini con Enrique Irazoqui, Margherita Caruso, Susanna Pasolini, Marcello Morante e Mario Socrate
Riproposizione fedele al Vangelo di Matteo della vita di Gesù Cristo, dall'annunciazione a Maria della nascita del figlio di Dio, al matrimonio con Giuseppe e la fuga in Egitto per sfuggire a Erode e alla strage degli innocenti. Divenuto adulto Gesù affronta le prove nel deserto, e dopo quaranta giorni di tentazioni, prosegue per la Palestina, in compagnia degli Apostoli a predicare il suo verbo, compiendo miracoli. Processato da Ponzio Pilato, viene condannato alla crocifissione e la resurrezione conclude la sua vita terrena.
NdA: quasi una coda del ciclo dedicato a Pasolini...
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai tesserati Arci)
Torneranno i prati (Italia, 2014, 80 minuti) di Ermanno Olmi con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti e Andrea Di Maria
In un avamposto d'alta quota, verso la fine della prima guerra mondiale, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, "così vicina che pare di udire il loro respiro". Intorno, solo neve e silenzio. Dentro, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione. E gli ordini insensati che arrivano da qualche scrivania lontana, al caldo. Ordini telefonati che mandano i soldati a farsi impallinare come tordi.
CINEFORUM
Sala consiliare del Municipio, via Cantaluppi 294, ore 21, ingresso libero
Water (Canada, India 2005, 117 minuti) di Deepa Mehta con Lisa Ray, Seema Biswas, JohnAbraham, Kulbhushan Kharbanda e Waheeda Rehman
India, 1938. Chuya, una ragazzina di appena otto anni, viene allontanata dalla sua famiglia e trasferita in una casa ritrovo per vedove indù, per espiare la colpa d'un marito perso e mai conosciuto, attraverso l'eterna penitenza imposta dai testi sacri. Tra veglie e preghiere, la ragazzina porterà una ventata di freschezza - e di scompiglio - che contagerà l'affascinante Kalyani, giovane vedova innamorata di Narayan, un fervente idealista sostenitore di Gandhi.
STORIE DI CUCINA & MUSICA
Rossodisera, via per Parè 48, Drezzo, ore 21 (prenotazione allo 031/44.15.02)
Donato Matola Jazz Trio in concerto. Suonano Donato Matola (chitarra), Mario Preda (basso) e Massimo Caracca (batteria)
ACQUA E JAZZ
Lounge Bar Acqua Cheta, parco Teresio Olivelli, Tremezzo, ore 21.30
D'Auria - Aliffi 4et: Terre lontane. Suonano Francesco D'Auria (batteria), Marco Bianchi (vibrafono), Maurizio Aliffi (chitarra) e Stefano Gatti (basso)
A cinque anni dall'ultima pubblicazione discografica torna il D'Auria- Aliffi 4et. Il gruppo, formato da quattro musicisti di respiro internazionale, compone brani di gioiosa immersione nel mare del jazz come musica contemporanea in alcune delle sue più felici linfe vitali: il contatto con la sorgente della tradizione, la purezza melodica quasi rinascimentale, lo swing e le ritmiche più moderne. L'improvvisazione viene dunque sfruttata come strumento per la definizione di un paesaggio sonoro comune.Terre lontane guarda a un orizzonte in cui la musica sia parte integrante di un mondo in cui relazioni, sentimenti, equità, curiosità, arte e diritti siano valori fondanti del vivere civile.
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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