GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE
(TOMMY DORSEY 110th DAY)
Buongiorno,
Bob Dylan canta a Bologna con le guardie armate in sala che - precisa il promoter - non è comunque stato lui a chiedere. Per Madonna a Torino ci sarà "lo stesso sistema di sicurezza che c'è stato per l'ostensione della Sindone" (non so se prevede che, in caso estremo, qualcuno ripieghi la cantante infilandola in un astuccio ignifugo e antiproiettile e la porti via). Carmen Consoli dice "Non riesco a trovare nel mio cuore la gioia che mi ha sempre spinta a suonare" perché venerdì era a proprio a Parigi. Zucchero dice che avrebbe annullato i concerti se fosse stato in tour "per rispetto e non per paura". Intanto a Parigi gli Stiff Little Fingers, punkettoni irlandesi di prima grandezza, hanno riportato la musica, come faranno gli Scorpions e anche il buon vecchio Johnny Hallyday. "Il rock - dice l'Isis - è immondo". Il rock, per quello che mi riguarda, è il mondo (e pure il roll).
Un brano acconcio che più acconcio non si può:
https://youtu.be/XjZSg7RgXhE
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
Ultimo incontro con il ciclo Accogliere le emozioni. I conflitti e lo spirito della mediazione. Questo pomeriggio Sabrina Negretti e Giulia Santinelli condurranno la relazione Dalla mediazione familiare a quella sociale: lo strumento della comunicazione non violenta. La mediazione aiuta le persone in conflitto a uscire in modo responsabile dal loro disordine e promuove una cultura della pace.
COM’ È VIVA LA CITTÀ. ART & THE CITY 1913 – 2014
Villa Olmo, via Cantoni 1, ore 18.45, ingresso libero
La città visibile. Poesie da affrancare (edizioni Lietocolle) di Pietro Berra e Francesco Osti. Presentazione in anteprima. Due poeti nati negli anni Settanta rileggono il cambiamento dell’Italia attraverso trenta cartoline simboliche, cui si sono ispirati per scrivere altrettante poesie. Osti ha scelto il periodo del boom economico: l’epoca dell’emigrazione dal Sud al Nord e di palazzoni, che oggi non rispondono più al gusto estetico medio, mentre allora venivano riportati sulle cartoline come segno di progresso. Il poeta si è lasciato suggestionare da queste immagini e le ha passate attraverso la lente della sua esperienza e sensibilità. Berra ha optato per un periodo più ampio, dalla Belle époque agli anni Ottanta del Novecento, circoscritto a un microcosmo, Brunate, villaggio di contadini trasformato in piccola Ville Lumière con il sudore degli operai (effigiati sulle cartoline, come quelli che costruivano i grattacieli in America) fino a quando è tramontata la Festa del narciso e “i narcisi sono tornati uomini”. Le pagine del libro si possono staccare e spedire: così il lettore diventa parte della performance poetica.
http://www.mostrevillaolmocomo.com
ANDREA PARODI IN CONCERTO
Cascina di Mattia, via Ovidio 32, Fecchio di Cantù, ore 20, prenotazioni allo 0317073814
Andrea Parodi in concerto con Flaviano Braga alla fisarmonica e Paolo Ercoli al dobro.
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 27 sacchi (platea e palchi), 19 sacchi (IV galleria, parapetto), 17 sacchi (V galleria, parapetto), 15 sacchi (IV galleria, ranghi) e 13 sacchi (V galleria, ranghi). Replica domani sera
Qualcuno volò sul nido del cuculo. Di Dale Wasserman, tratto dall’omonimo romanzo di Ken Kesey. Traduzione di Giovanni Lombardo Radice. Adattamento di Maurizio de Giovanni. Regia di Alessandro Gassman. Con Daniele Russo, Elisabetta Valgoi, Mauro Marino, Marco Cavicchioli, Giacomo Rosselli, Alfredo Angelici, Giulio Federico Janni, Daniele Marino, Antimo Casertano, Gilberto Gliozzi, Gabriele Granito e Giulia Merelli
Torna in scena la storia dell'amicizia tra Randle McMurphy – uno sfacciato delinquente che si finge matto preferendo un ospedale psichiatrico alla galera – e i suoi compagni di reclusione, scritta da Ken Kesey nel 1962, resa da Dale Wasserman uno spettacolo per Broadway e poi da Milos Forman un film, interpretato da un indimenticabile Jack Nicholson. Torna rielaborata dallo scrittore Maurizio de Giovanni, in un adattamento che, senza tradirne la forza e la sostanza visionaria, ha avvicinato a noi questa storia tutta americana: Randle McMurphy è Dario Danise, interpretato da Daniele Russo, e la sua vicenda si svolge nel 1982 nell'Ospedale psichiatrico di Aversa.
NdKK: "Lei pensa che la sua mente abbia qualcosa che non va?" "No signore, è una meravigliosa stupenda macchina della scienza"...
http://www.teatrosocialecomo.it
PROPOSTE CULTURALI DEL CARDUCCI
Sala Musa dell'Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 20.45
L'arte poetica di Lea Luzzati Segre. Viaggio letterario musicale a cura del maestro Roberto Porroni, direttore dell’orchestra del Teatro Filodrammatici di Milano. In questa rievocazione Porroni ricorda la poetica di Lea Luzzati con vari aneddoti e letture di poesie. Vista l’importanza della musica nella poesia della Segre, una buona parte dell’incontro è dedicata alla musica con il duo di Francesca Gelfi (clarinetto) e Susanna Signorini (chitarra) con musiche di Carulli – Mozart, Piazzola e Barrios. In collaborazione con La Casa della Poesia di Como e l’Associazione Giosuè Carducci.
http://www.associazionecarducci.it
MOMENTI DI GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, ingresso a 7 sacchi
Glory road (Usa, 2006, 106 minuti) di James Gartner con Josh Lucas, Derek Luke, Austin Nichols, Mehcad Brooks e Alphonso McAuley
Ispirato a una storia vera, racconta il vittorioso campionato della squadra di basket dei Texas Western. Nel 1966 l'allenatore Don Haskins decise di schierare nel campionato universitario di basket una squadra composta esclusivamente da giocatori afroamericani. In un periodo per gli Stati Uniti pieno di fermenti culturali e filosofici che avrebbero finito per cambiare la società americana, Haskins riuscì a imporsi contro tutto e contro tutti. Prima del film incontro - reading su sport e razzismo con la partecipazione di Italo Nessi, presidente di Medici con L'Africa Como e di Inter Club Kayunga, che proporrà la narrazione delle olimpiadi del 1968 in Messico e quella della creazione degli Inter Campus ugandesi alternando brevi video al parlato a più voci.
http://www.spaziogloria.it
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi
45 anni (Gran Bretagna, 2015, 95 minuti) di Andrew Haigh con Charlotte Rampling, Tom Courtenay, Geraldine James, Dolly Wells e David Sibley
Manca solo una settimana al 45° anniversario di matrimomio di Kate Mercer e l'organizzazione della festa sta andando bene. Ma poi arriva una lettera per suo marito. Il corpo del suo primo amore è stato scoperto, congelato e conservato nei ghiacciai delle Alpi svizzere. La festa dovrebbe essere cinque giorni dopo e potrebbe non esserci niente da festeggiare.
NdA: perché gliela scongelano e gliela portano con il dessert?...
http://www.cinecircolo.it
STAGIONE TEATRALE DI VIGHIZZOLO
Teatro Fumagalli, via San Giuseppe 9, Vighizzolo di Cantù, ore 21.15, biglietti a 15 sacchi
Lei è ricca, la sposo e l'ammazzo! di Mario Scaletta con Gianfranco Jannuzzo, Debora Caprioglio, Antonella Piccolo, Cosimo Coltraro, Claudia Bazzano e Antonio Fulfaro. Regia di Patrick Rossi Gastaldi
Lei è ricca, la sposo e l’ammazzo è una commedia di matrice cinematografica, liberamente ispirata al celebre film del 1971 di Elaine May con Walter Matthau nel ruolo di protagonista, e al racconto di Jack Richtie. Difficile la vita per chi è abituato a tutti gli agi e si ritrova inaspettatamente privo di fondi. Serve una grande capacità di adattamento o un approccio fantasioso per risolvere la situazione. Ma per chi ha passato anni scialacquando una fortuna, la soluzione più semplice è quella di ricorrere a un mafioso, che garantisce una liquidità immediata a delle condizioni particolarmente onerose. Ecco allora che anche lo scapolo più incallito può arrivare a meditare un matrimonio. Non di certo per amore, ma per soldi. Poco importa, quindi, se l’ereditiera individuata ad hoc è appassionata di strani insetti. Basta che sia libera, ricchissima e senza legami. Dopo il matrimonio, infatti, il suo destino è quello di finire ammazzata, per dare libero accesso al suo patrimonio al povero vedovo, che tornerebbe così a essere scapolo e felice come prima di incontrarla. Ma con l’amore, si sa, ci sono sempre degli imprevisti, e forse il piano perfetto potrebbe subire qualche variazione.
NdA: il film con Matthau e la stessa May - che però qui era È ricca, la sposo, l'ammazzo (l'originale A new leaf era molto più sottile) è una delle mie commedie cinematografiche preferite, colpevolmente assente dal mercato home video, ma adesso ho scoperto che esce in Gran Bretagna, quindi spero presto anche qui...
http://www.teatrofumagalli.it
FINAZ ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, ore 22, Cantù, ingresso a 7 sacchi
Finaz, chitarrista della Bandabardò, presenta l'album GuitaRevolution. Un concerto che è un rapporto totale tra Finaz e la sua Martin, portandone le possibilità sonore alla massima espansione. Basato quasi completamente su composizioni originali, il concerto si presenta come un omaggio alla sei corde che, di brano in brano, si trasforma in una piccola orchestra: dalla chitarra acustica escono suoni di batteria, basso, sezioni di fiati, tutti giocati sul sottile filo da equilibrista del virtuoso chitarrista toscano. Il tutto senza basi, loop o parti registrate di alcun tipo.
https://www.facebook.com/1e35circa
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom
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