GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO

 

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GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO (KURT COBAIN DAY)

Buongiorno,
mai come quest'anno mi sento solo nella visione coatta di Sanremo (e tanti mi chiedono "ma vai a Sanremo?" e la risposta è no, lo guardo in tv, non come quando vai a Sanremo, dentro l'Ariston che... lo devi guardare in tv lo stesso). La nettissima impressione che non gliene stia fregando un tubazzo di niente a nessuno. E stasera, subendo Noemi scalpata da un coiffeur senza scrupoli e somatizzando i nitriti di Rubino, mi ricordavo di quando, da bimbo, avrei voluto essere là, dove i cantanti cantano, dove allargano le braccia arrivando al ritornello, dove, se eri fortunato, vincevi anche un cavallo con il Totip. Poi passano gli anni, ed eccomi a fantasticare di presentarlo, affiancato da donne bellissime, forte di quell'ironia charmante, un po' Fonzie un po' 007, tipica del conduttore sanremese, con legioni di fanciulle pronte a stramazzare ai miei piedi su un red carpet ricoperto di banconote. Oggi, invece, vorrei starmene in cabina di regia, cosicché mentre cìè un assolo di chitarra non sia inquadrato un orchestrale nullafacente in quell'istante. Chissà, forse tra qualche anno vorrei essere quello che porta i fiori in camerino a una Kessler, non importa quale, per strappare un invito a cena. Io non so, ma esse, certo, saranno ancor ben vive...

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Un brano acconcio al solito, innominabile, fantasma sanremese:
https://www.youtube.com/watch?v=fKHxmLYOeNo&feature=youtube_gdata_player

 


INCONTRI DI AGED

Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 15, ingresso libero

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La narrazione della giustizia in letteratura, nel cinema, in televisione e nell’ambito giornalistico, proviamo a scoprire che cosa è vero, verosimile, fantasioso e immaginario nella rappresentazione delle indagini e dei processi. Relatori il dottor Giuseppe Battarino, Giudice del Tribunale di Varese, e l'avvocato Fiorella Ceriotti del Foro di Busto Arsizio. Presenta, per Aged, l'avvocato Marcello Iantorno.

 

NdA: io adoro quando l'avvocato chiama a deporre se stesso...

 


INCONTRI DELL’UNIVERSITÀ POPOLARE

Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero

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Oggi inizia il ciclo Donne in matematica: un modo insolito per emanciparsi, ideato e condotto da Maria Teresa Martuccelli. Per secoli le donne sono state scoraggiate dallo studio della matematica considerata uno dei campi del sapere che poteva essere affidato esclusivamente agli uomini. Questo pomeriggio il tema della relazione sarà Dalle grandi civiltà antiche al Settecento.


ALL'ACCADEMIA GALLI

Accademia di belle arti Aldo Galli, via Petrarca 9, ore 18, ingresso libero

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Marco Lombardi presenta Cinegustologia. Raccontare il cinema con l'enogastronomia. Avete mai detto che un film è dolce, amaro, piccante, duro, tenero? La Cinegustologia parte da qui per raccontare il cinema coi sensi dell'enogastronomia. In maniera più libera ed emozionale. Nel corso delle due ore Lombardi parlerà del suo metodo con tutta una serie di associazioni a partire da movimenti artistici, generi cinematografici e singoli registi. Modera il professor Andrea Giordano, docente di Cinematografia nel corso di fashion & textile design.

 

 

NdA: comunque la celluloide sa di acetone, deliziosa in insalata...

 


PERCORSI NELLA STORIA CONTEMPORANEA

Sala della Circoscrizione 3, via Varesina 1, Camerlata, ore 18, ingresso libero

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Dialogo dei partigiani lambrughesi con Leo Porro. Un'iniziativa dell'Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta.

http://isc-como.org/

 


SILK RELOADED - COMO CITTÀ PER LA MODA

Museo didattico della seta, via Castelnuovo 9, ore 18.30, ingresso libero

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La Fondazione Setificio e l’Associazione ex allievi del Setificio di Como in collaborazione con Unindustria gruppo filiera tessile, Confartigianato imprese settore moda, Associazione italiana disegnatori tessili e con il patrocinio di Comune di Como (assessorati alla cultura, politiche educative e giovanili) e di Camera di commercio di Como,  presentano una nuova iniziativa, che vede l’Isis Setificio Paolo Carcano e il Museo didattico della seta protagonisti di un momento didattico e di comunicazione corale, un’occasione per riscoprire il fascino del lavoro nel mondo del tessile. Fino al 27 febbraio il Museo della seta ospiterà Twine - Numero uno#, il primo esperimento di videoinstallazione. Per una settimana il museo vivrà una diversa vita, sarà rimaneggiato e “ri-vestito” di nuova pelle. Una vera ri-scoperta di luoghi e oggetti, una re-visione del mondo della seta, dei suoi colori, delle sue luci attraverso gli occhi e l’immaginazione di giovani creativi, gli studenti della scuola Dreamers coordinati dalla scenografa Bettina Colombo e con il coinvolgimento di un gruppo di studenti dell’ Isis setificio Paolo Carcano. Per una settimana - e per la prima volta in assoluto - disegni e tessuti inediti provenienti da nuove donazioni di aziende seriche al Museo della seta saranno esposte al pubblico. Uno spettacolo di colori ambientato su abiti di importanti sartorie e all’interno degli oggetti e dei macchinari storici esposti al Museo.

 


COLORE (IN)FORMA

Spazio Pedraglio, piazza Volta 48, ore 18.30, ingresso libero

Inaugurazione della mostra di Dario Zaffaroni Colore in(forma): ricerca dinamica sensoriale
Dopo il diploma in industrial design, Zaffaroni si avvicina alla pittura con lavori di impronta postinformale tenendo la prima personale nel 1964. Seguiranno altre mostre in diverse località fino al 1968, anno in cui il suo operare artistico registra una svolta radicale. Con la frequentazione di artisti dell'avanguardia milanese, quali Dadamaino, Calderara, Colombo, Minoli, Nigro, Spagnulo, Tornquist, Varisco e la condivisione delle esperienze avanguardistiche, abbandona gli strumenti pittorici tradizionali a favore di nuovi mezzi e linguaggi che comportano l'utilizzo di materiali inusuali come carte speciali, plastica, metalli e proiezioni cromatico-luminose. Quindi, il suo percorso si articola in un susseguirsi di stagioni creative indirizzate verso una continua ricerca sulla percezione visiva. Nel 1969 inizia una ricerca sul colore che costituisce la base del nuovo ciclo di opere “Cromodinamiche Fluorescenti”, eseguite con l'utilizzo di carte industrialmente precolorate e fluorescenti di 10 diverse tonalità. La tendenza Optical di quegli anni è alla base della progettualità di questi lavori, dove la peculiare composizione cromoplastica delle carte, abbinata al cromatismo esaltante del fluorescente, determinano con il muoversi del fruitore una visione optical/cinetica delle opere. In parallelo l'artista sviluppa il ciclo dei “Rulli”, ovvero una serie di lavori realizzati con rulli di cartone rivestiti in più parti con carte fluorescenti disposti secondo una sequenzialità cromo-programmata che permette al fruitore di trasformarsi in protagonista: facendo ruotare manualmente gli elementi lo spettatore ottiene una ricomposizione soggettiva tattilo-cinetica dell'opera. La mostra sarà aperta fino al 20 marzo, da lunedì a venerdì, dalle 15 alle 19 (altri giorni e orari su appuntamento).

http://www.spaziopedraglio.com

 


MANGIA COME SCRIVI

Il Garibaldi, piazza Garibaldi 13, Cantù, ore 20.30, informazioni e prenotazioni allo 031/70.49.15

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Calici pop-rock con Enzo Gentile e Alberto Tonti, gli autori del Dizionario pop-rock 2014 (Zanichelli) che ha consacrato in copertina Jovanotti come artista dell’anno, e Ricky Gianco. Per omaggiare i protagonisti, gli chef del Garibaldi (che hanno appena vinto la seconda edizione del Festival della Cazoeula) hanno ideato un ricco menu con una doppia versione di ogni piatto, che verrà introdotta da un brano musicale scelto dagli stessi Gentile e Tonti: ai commensali verranno così servite quattro portate, dall’antipasto al dolce, ognuna proposta sia in versione “pop” che in versione “rock”. La cena-spettacolo sarà condotta come sempre dal patron di Mangia come scrivi – il giornalista Gianluigi Negri – e terminerà entro la mezzanotte. Il pubblico avrà la possibilità di acquistare i dizionari e farseli dedicare dagli autori. Inoltre alla serata parteciperà, come guest star, un importante protagonista della canzone italiana come Ricky Gianco.

NdA: sarà felice Gianco (che, invece, non era felice nel Ristorante di Alice)...

http://www.mangiacomescrivi.it

 


LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA

Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi

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Nebraska (Usa, 2013, 115 minuti) di Alexander Payne con Bruce Dern, Will Forte, June Squibb, Bob Odenkirk e Stacy Keach
Woody Grant ha tanti anni, qualche debito e la certezza di aver vinto un milione di dollari alla lotteria. Ostinato a ritirare la vincita in un ufficio del Nebraska, Woody si avvia a piedi dalle strade del Montana. Fermato dalla polizia, viene 'recuperato' da David, figlio minore occupato in un negozio di elettrodomestici. Sensibile al desiderio paterno e dopo aver cercato senza successo di dissuaderlo, decide di accompagnarlo a Lincoln. Contro il parere della madre e del fratello Ross, David intraprende il viaggio col padre, assecondando i suoi capricci e tuffandosi nel suo passato. Nel percorso, interrotto da soste e intermezzi nella cittadina natale di Woody, David scoprirà i piccoli sogni del padre, le speranze svanite, gli amori mai dimenticati, i nemici mai battuti, che adesso chiedono il conto. Molte birre dopo arriveranno a destinazione più 'ricchi' di quando sono partiti.

NdA: questo mette subito allegria...

 

http://www.spaziogloria.it/

 


LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA

 

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 5 sacchi

 

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12 anni schiavo (Usa, 2013, 134 minuti) di Steve McQueen con Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Paul Giamatti e Brad Pitt

 

Stati Uniti, 1841. Solomon Northup è un musicista nero e un uomo libero nello stato di New York. Ingannato da chi credeva amico, viene drogato e venduto come schiavo a un ricco proprietario del Sud agrario e schiavista. Strappato alla sua vita, alla moglie e ai suoi bambini, Solomon infila un incubo lungo dodici anni provando sulla propria pelle la crudeltà degli uomini e la tragedia della sua gente. A colpi di frusta e di padroni vigliaccamente deboli o dannatamente degeneri, Solomon avanzerà nel cuore oscuro della storia americana provando a restare vivo e a riprendersi il suo nome. In suo soccorso arriva Bass, abolizionista canadese, che metterà fine al suo incubo. Per il suo popolo ci vorranno ancora quattro anni, una guerra civile e il proclama di emancipazione di un presidente illuminato.

 

NdA: dopo che Lincoln e Django unchained ci hanno girato attorno, ecco il dramma della schiavitù. Spero non troppo retorico (e che il doppiaggio non faccia i suoi danni)...

 


LOCAL

Il Circolo, via D'Adda 13, Mariano Comense, ore 21.30, ingresso libero

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Continua la rassegna dedicata alla scena locale. Stasera gli Acid Colour.

NdA: sempre meglio di Sanremo...

http://www.circolocircolo.it/

 


FUORI SACCO

 

 

 


XVII FESTIVAL DI CULTURA E MUSICA JAZZ DI CHIASSO

Spazio Officina, via Dante, ore 20.30, biglietti a 26 sacchi (tessera per tre giorni a 55 sacchi, tessera due giorni a 37 sacchi)

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Colors of Life
con Lorenzo De Finti (pianoforte), Eric Marienthal (sax alto e soprano), Fabrizio Bosso (tromba), Walter Muto (chitarra), Luca Scansani (basso elettrico e acustico) e Giorgio di Tullio (batteria).
Il più recente progetto del pianista e compositore svizzero Lorenzo De Finti è un coinvolgente caleidoscopio di evocazioni sonore che rivela una varietà di sfumature virtualmente infinita e che, non a caso, si avvicina in modo naturale al carosello perpetuo di gamme cromatiche della tavolozza di un pittore. Un viaggio musicale coloratissimo, dalle tinte forti del jazz metropolitano alle delicate nuance classicheggianti del pianoforte e della chitarra acustica, fino alle tonalità abbaglianti scatenate da una dirompente e moderna esplosività beboppistica. Il disco, pubblicato di recente da Altrisuoni, documenta la collaborazione di un buon numero di eccellenti musicisti, e dal vivo le composizioni di De Finti, che dichiara apertamente la sua sconfinata ammirazione per l’arte di Joe Zawinul, prendono vita grazie ad un sestetto di sicuro livello internazionale. Basti pensare ad Eric Marienthal, che i jazzofili associano in particolare all’Elektric band di Chick Corea ma che in realtà ha sempre mostrato un’eclettica raffinatezza d’espressione anche al fianco di grandi nomi del pop come Barbra Streisand o Stevie Wonder, o al trombettista Fabrizio Bosso, uno dei jazzisti italiani più apprezzati in Europa e nel mondo.

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Archie Shepp Quartet: Archie Shepp (sax tenore e soprano, voce), Tom McClung (pianoforte), Reggie Washington (contrabbasso) e Steve McCraven (batteria)
Protagonista assoluto della cosiddetta new thing negli anni Sessanta, Archie Shepp è stato uno degli eroi e più in generale un’autentica icona della controcultura neroamericana di quell'epoca infuocata da travolgenti rivoluzioni espressive. Nel 1965, con la registrazione di Ascension in compagnia di Coltrane, diventa di fatto uno gli esponenti di spicco dell’avanguardia newyorchese e da allora non ha mai smesso di imporsi all’attenzione di pubblico e critica per l’inarrestabile energìa delle sue improvvisazioni, impregnata di valenze anche extramusicali, e per la possanza davvero unica del suono che riesce a cavare dal suo sax tenore. La sua costante dedizione nel tenere viva la fiamma della libera improvvisazionenon gli ha mai fatto perdere l’attaccamento alle radici più profonde, e a quelle del blues in particolare, che riaffiorano di continuo e sotto forme sempre diverse nei suoi dischi come nei suoi concerti. È significativa, in questo senso, l’ammirazione che non si è mai stancato di sottolineare nei confronti dell’universo sonoro di Duke Ellington, apparentemente così lontano dal suo ma in realtà naturalmente complementare, come dimostrano bene le sue splendide versioni di un classico ellingtoniano come Sophisticated lady.

NdA: grande programma per una grande edizione (che io mi perderò in toto causa Sanremo. Può la vita non essere così spietata, per favore?) (grazie)

http://www.chiassocultura.ch

 


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In collaborazione con: Eden Design, Solfo

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