GIOVEDÌ 29 OTTOBRE

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GIOVEDÌ 29 OTTOBRE
(PETER GREEN DAY)

Buongiorno,
è bello essere smentiti dai fatti. Titubavo di fronte alla notizia che un caposaldo della cultura del Novecento, uno dei punti di riferimento più alti della letteratura contemporanea, sì, insomma, Asterix, sarebbe stato continuato da altri, seppur con il benestare dell'ormai anziano Albert Uderzo. In fondo anche lui è un continuatore: ha proseguito da solo scivendosi le storie dopo la dipartita di René Goscinny e i risultati non erano scontati. Ma ultimamente deludeva. Bene, da poco è arrivato l'ultimo albo dei Galli della Gallia celtica, Asterix e il papiro di Cesare, scritto da Jean-Yves Ferri e disegnato da Didier Conrad. Il loro esordio, Asterix e i Pitti, mi aveva convinto per i disgni, ma la storia era deboluccia. Qui, invece, ci siamo. Ferri centra l'obiettivo con una trama che non sfigura di fianco a capolavori come Asterix e la zizzania o Il regno degli dei. E c'entra pure il giornalismo d'assalto, con un cronista dell'epoca che cerca di divulgare il capitolo mancante del De bello gallico, quello relativo al piccolo villaggio che ancora e sempre resiste all'invasore. Che dite? Non leggete fumetti da cinquant'anni? Allora passate subito a leggere sotto. Tutti gli altri passino in edicola (sì, è uscito prima in edicola, mah...)
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Un brano acconcio a questa rinascita (direttamente dalla pattumiera della storia della musica d'Oltralpe):
https://youtu.be/2Nat0rOEMCA


INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
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Renato Turra condurrà la relazione La stele di Rosetta. La stele di Rosetta è uno degli esempi di documenti storici scritti. Eretta dopo l'incoronazione del re Tolomeo V, essa contiene il decreto che istituiva il culto divino del nuovo sovrano e reca tre iscrizioni in tre diverse grafie: geroglifico egizio, demotico egizio e greco antico.


INCONTRO CON PIERLUIGI COMERIO
Famiglia Comasca, via Bonanomi 5, ore 17, ingresso libero
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Pierluigi Comerio presenta il volume Valle Intelvi - 50 cose da scoprire.


INCONTRO CON VALERIO VARESI
Libreria Ubik, piazza San Fedele 32, ore 18, ingresso libero
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Valerio Varesi presenta Lo stato di ebrezza. L'autore dialoga con la giornalista Katia Trinca
Domenico Nanni è un uomo che sta facendo i conti con se stesso. A sessant’anni anni, si guarda indietro e quello che vede è l’immagine di chi non si è fatto scrupoli ad arraffare tutto ciò che poteva, senza nulla in cui credere se non successo, potere, denaro. Presto orfano di padre, cresciuto da una madre che ha sgobbato per potergli garantire un’istruzione, negli anni Sessanta Domenico sposa gli ideali rivoluzionari, forse più per il desiderio di essere come gli altri che per convinzione. Giornalista di nera a L’Avvenire, per un po’ se ne sta a guardare, ma ben presto inizia a cedere alle lusinghe di chi ha capito che non si vince più con le idee ma con la prepotenza. Con gli anni Ottanta inizia il gran ballo, e molti pensano a riempirsi la pancia, con buona pace di sogni e utopie. Nanni è uno di quelli. Con l’ascesa del Partito Socialista e la vittoria di una politica del bengodi, salta sul carro del vincitore e si reinventa come pr, perché “se la fame non c’è, bisogna ingolosire”. Un teatrante che vende idee ammantandole d’oro. Si sporca le mani con la politica, l’industria, la finanza, e così attraversa gli ultimi quarant’anni della storia italiana. E la sua parabola diventa metafora di quella del nostro Paese. Fino a uno sconvolgente rigurgito di coscienza che regala al lettore uno sguardo affilato e spietato su una Grande Bellezza che ci ha lasciati con un gran carico di immondizia.


COM’ È VIVA LA CITTÀ. ART & THE CITY 1913 – 2014
Villa Olmo, via Cantoni 1, ore 18.30, ingresso libero
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Paesaggi sonori e pratiche musicali nella Milano del secondo Novecento. Conferenza a cura di Nicola Scaldaferri
Milano, con i suoi teatri, i suoi festival e i suoi artisti, è una delle capitali mondiali della musica. Ma è anche una “città da ascoltare”, dove i paesaggi sonori rivelano complesse relazioni tra l’uomo e il suo ambiente, trovando risonanza anche nelle pratiche artistiche. Con l’ausilio di esempi sonori e audiovisivi, verranno toccate le principali tappe di un percorso che, dal secondo dopoguerra in poi, ha visto le componenti sonore di una città in trasformazione interagire con le pratiche musicali, sia a livello popolare che nella sperimentazione artistica più avanzata: dalle registrazioni sul campo di Roberto Leydi alle canzoni di Enzo Jannacci, dalle sperimentazioni di John Cage all’uso del suono amplificato come forma di protesta ed appropriazione degli spazi urbani.
NdA: credo che sia anche affascinante, ma con un titolo così, da impenetrabile corso monografico di Degrada, quando li becchi li appassionati di Jannacci?... Mah...
http://www.mostrevillaolmocomo.com


SIATE FEDELI AI POVERI
Centro pastorale Cardinal Ferrare, via Battisti 8, ore 20.45, ingresso libero
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Siate fedeli ai poveri. Incontro di riflessione e approfondimento con il Vescovo Mons. Diego Coletti e il sociologo Mauro Magatti.


FUORIDIMOSTRA
Mag - Marsiglione art gallery, via Vitani 31, ore 21, ingresso libero
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Nel contesto della mostra personale Umanità di Armando Fettolini in atto dall’8 al 31 ottobre 2015 organizzata per #fuoridimostra con l’obiettivo di ridare dignità a un homeless, una serata d’incontro con Fettolini, Simona Bartolena e Salvatore Marsiglione che discuteranno e racconteranno il lavoro e la poetica del maestro.
http://www.magcomo.it


LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi
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Belli di papà
(Italia / Francia / 2015, 100 minuti) di Guido Chiesa con Diego Abatantuono, Andrea Pisani, Matilde Gioli, Francesco Di Raimondo e Marco Zingaro
Vincenzo è un imprenditore pugliese che ha raggiunto il successo a Milano. Sua moglie è morta da qualche anno e i tre figli sono cresciuti nella sua assenza, ma anche in quella bambagia di cui i soldi di papà (e il suo senso di colpa) li ha circondati. Matteo, il primogenito, tracima idee "da un milione di dollari" e progetti "innovativi" insensati; Chiara frequenta locali alla moda e si intrattiene con Loris, detto da Vincenzo "il coglione", pr di ristoranti trendy e reinventore della Milano da bere; Andrea è iscritto a filosofia e in due anni non ha dato nemmeno un esame, ma in compenso si è portato a letto metà della facoltà over 50. Vincenzo decide allora di inscenare il fallimento della sua ditta per costringere i figli a rimboccarsi le maniche e provare un'esperienza nuova: lavorare per vivere. Non solo, si trasferisce con loro in Puglia, nella casa fatiscente dei suoi defunti genitori, allontanando i ragazzi dalle comodità della Milano vicina all'Europa.
NdA: Guido Chiesa? Sta roba? Il partigiano Johnny? Sta roba? Mah...
http://www.cinecircolo.it


LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi
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Janis (Usa, 2015, 115 minuti) di Amy Berg
Janis Joplin è stata un’icona rock e una grande interprete, ma dietro le apparenze si celava molto più di ciò. La regista Amy Berg e il produttore Alex Gibney guardano oltre la Janis del rock ‘n roll, svelando dietro la leggenda una donna gentile, sensibile e al contempo potente, che con la sua breve, turbolenta ed epica esistenza ha contribuito all'evoluzione del mondo della musica rock.
NdA: la voce italiana della Joplin, che sottotitolare pareva brutto, è di Gianna Nannini. Fate un po' voi...
http://www.spaziogloria.it


LIPOMO LETTURE
Biblioteca comunale, via don Bianchi, ore 21, ingresso libero
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Gerardo Monizza presenta il suo libro 2 agosto 1980. Bologna Como. Diario doloroso.


IL COLORE DEL SUONO
Biblioteca comunale, viale Rimembranze 3, Guanzate, ore 21, ingresso libero
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Il colore del suono. Viaggio nel tempo e nei luoghi della musica
. A cura di Roberto Caselli. Stasera Il rock nel cinema. Il rock nel cinema entra idealmente con il film di Dennis Hopper, Easy rider, del 1969, e prosegue con Fragole e sangue di Stuart Hagman dello stesso anno. Oltre a costituire una pertinente colonna sonora del film, le canzoni che si possono ascoltare  sono perfettamente in linea con la filosofia pacifista del tempo e costituiscono un argomento di analisi privilegiato per comprendere il modo di pensare di più di una generazione di allora. il rock da quel momento diventa sempre più spesso oggetto di accompagnamento filmico fino a diventare oggetto esso stesso di sceneggiature.
NdMB: booooorn to be wiiiiiiiiiiiiild...


CANTA COME MANGI
All'unaetrentacinquecirca, via Papa Giovanni XXIII 7, ore 21.30, ingresso a 8 sacchi (con prenotaziona a 10 sacchi)
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I francesi Moriarty in concerto. La loro biografia ufficiale narra di una famiglia Moriarty proveniente da una terra chiamata Moriartyland dice che si vocifera che la madre di uno dei musicisti abbia ispirato Girl from the north country di Bob Dylan e racconta che una delle loro chitarre sia appartenuta a Joan Baez nel 1957. Basta questo per far capire di quali radici culturali si nutrono i Moriarty una band di americani a Parigi che hanno esordito nel 2007 con Gee whiz but this is a lonesome town. I Moriarty vengono dalla Francia ma le loro origini parlano di Stati Uniti, Svizzera, Vietnam... Difficile saperlo con precisione visto quanto le loro biografie giocano a creare un alone di mistero intorno alle loro identità. Hanno anche un’immagine molto romantica e fuori dal tempo di band zingara e da strada mescolando, dicono, “Folk, country, blues, cabaret, ma anche certo dark inglese dei primi anni Ottanta″.  Il Loro nuovo album, Epitaph, è già un caso in gran parte d’Europa. In Francia stanno facendo letteralmente sold out in tutti i concerti e hanno ricevuto critiche molto più che entusiaste dai siti specializzati del paese, dove è entrato direttamente al n. 7 delle classifiche. In apertura Erica Romeo.
NdA: per rispondere a una domanda che mi è stata fatta oggi, no, non si chiamano Moriarty per l'arcinemico di Sherlock Holmes, il Napoleone del crimine, ma per Dean Moriarty, il protagonista di On the road di Jack Kerouac...
https://www.facebook.com/1e35circa


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