LUNEDÌ 10 NOVEMBRE (ENNIO MORRICONE DAY)
Buongiorno,
a proposito di Como... Cara vecchia Como: in questi anni è cambiata molto (fate pure il raffronto tra il come eravano e il come non siamo più consultando l'ultimo libro di Enzo Pifferi), tanti punti sono irriconoscibili, altri si assomigliano a malapena, alcuni sono disintegrati. Letteralmente. Però, se riguardo anche le foto scattate quando il bambino era bambino, c'è una cosa che era rimasta uguale, rassicurante, splendida in mezzo all'acque: la diga foranea, lì più o meno dall'Unità d'Italia, pittoresco approdo dei turisti, percorsa da miriadi di coppiette, per noi Ponte dei Sospiri, Ponte Milvio, punto unico che regalava, per un istante, per un momento, l'illusione di camminare sulle acque, e di essere parte del vento. Perché ne parlo all'imperfetto? Già: perché mi tocca parlarne all'imperfetto? Diciamo per scaramanzia, va, visto che iniziando un lavoro oggi sono abituato a non sapere quando andrà a concludersi (SE MAI avrà la bontà di concludersi).
Un brano acconcio a tutte le coppie che si sono abbracciate lì in fondo, sentendosi parte del vento:
http://youtu.be/mZ43GeeB-b4
ESSAI - RASSEGNA DI CINEMA D'AUTORE
Uci Cinemas, via Leopardi 1, Montano Lucino, ore 18 e ore 21, biglietti a 5 sacchi
Anime nere (Italia / Francia, 2014, 103 minuti) di Francesco Munzi con Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Barbora Bobulova e Anna Ferruzzo
Leo, figlio irrequieto di Luciano, una notte spara alcuni colpi di fucile sulla saracinesca di un bar protetto da un clan locale, in quel di Africo nel cuore dell'Aspromonte. Una provocazione come risposta a un'altra provocazione. Un atto intimidatorio, ma anche un gesto oltraggioso che il ragazzo immagina come prova di coraggio e affermazione d'identità nei confronti del clan rivale e nei confronti del padre, maggiore di tre fratelli, dedito alla cura degli animali e dei morti, e lontano dalla cultura delle faide. I fratelli di Luciano hanno preso altre strade lontano da Africo, in una Milano permeata di affari criminali lungo la rotta della droga tra l'Olanda e la Calabria. Dopo la provocazione notturna, Leo deve e vuole cambiare aria, e raggiunge lo zio Luigi, il più giovane dei tre fratelli, spavaldo nel correre su e giù per l'Europa stingendo patti "commerciali" con cartelli sudamericani, e lo zio Rocco, ormai trapianto a Milano con aria e moglie borghese, arricchito proprio dai proventi di quei traffici internazionali. L'eco della bravata di Leo giunge in quel di Milano e risveglia la mai sopita attrazione per la vendetta, la faida in un misto di orgoglio represso dal benessere, o da esso alimentato sotto mentite spoglie. Il fratello maggiore infatti viene richiamato bonariamente dal boss del clan rivale, e umiliato nel suo essere uomo, primogenito, padre di famiglia. I fratelli si mettono in viaggio verso il loro Sud, la loro terra, sentendo il richiamo di una cultura antica, richiamo fatale a un destino immutabile che punta dritto verso la tragedia, senza scampo.
NdA: allegria!...
STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 18.30, ingresso libero
Anteprima di Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni (in cartellone il 14 e il 15 novembre). Intervengono Ezio Frigerio, scenografo, Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano, e Stefano De Luca, regista. Inaugurazione della mostra Ho dato casa ad arlecchino in tutto il mondo. L’incontro è promosso in collaborazione con l’associazione Amici del Teatro.
http://www.teatrosocialecomo.it/
I LUNEDÌ DEL CINEMA - IL CINEMA VA A TEATRO
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 21, ingresso libero
Le soif du monde (Francia, 2012, 90 minuti)un documentario di Yann Arthus-Bertrand diretto da Thierry Piantanida e Baptiste Rouget - Luchaire
Fotografo, giornalista e ambientalista, Arthus-Bertrand si è fatto conoscere dal pubblico internazionale con due documentari mozzafiato: La terra vista dal cielo e Home, non soltanto raccolta di belle e suggestive immagini, ma precise prese di posizione contro lo sfruttamento, l’inquinamento e la distruzione progressiva del nostro ambiente. Questo lungometraggio riguarda un altro nervo scoperto della società contemporanea: l’acqua. È la risorsa naturale più preziosa del pianeta, che ne è coperto per due terzi, ma girando in più di venti Paesi, Arthus-Bertrand e i suoi collaboratori oltre a mostrarci alcuni dei più bei panorami del mondo, ce lo mostra anche assetato, disperato, fino alla testimonianza di un pastore kenyota che confessa senza mezzi termini di avere ucciso per l’acqua, e che lo farebbe ancora mentre un ambasciatrice racconta la sua difficile lotta all’Onu per farsi ascoltare concretamente dalle altre nazioni. Una proiezione realizzata in collaborazione con Lake Como film festival e TedXComo.
http://www.lunedicinema.com
LXI CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso con tessera
E fu sera e fu mattina (Italia, 2014, 110 minuti) di Emanuele Caruso con Albino Marino, Lorenzo Pedrotti, Simone Riccioni, Sara Francesca Spelta e Francesca Risoli
Giorni nostri. Colline di Langa. Sera. Ad Avila, un tranquillo paesino di duemila anime che regna in cima a una verde collina, si sta festeggiando in piazza, come ogni anno, la festa di Sant'Eurosia, patrona dei frutti della terra. Ma al bar del paese è successo qualcosa. Un evento eccezionale, di quelli che ad Avila non sono abituati a vedere spesso. E quando Francesco arriva sul posto, la gente è già nel panico. La vita e la quotidianità di Avila verranno letteralmente sconvolte e messe in discussione, obbligando ciascun singolo a cambiare e ridimensionare la propria esistenza. Nel bene e nel male.
NdA: e fu sera e fu mattina, primo giorno (perché poi lo proiettano anche domani e dopo)
CINE D'AUTORE
Cinelario, via Lusardi 1, Menaggio ore 21, biglietti a 5 sacchi
Locke (Usa / Gran Bretagna, 2013, 85 minuti) di Steven Knight con Tom Hardy, Ruth Wilson, Olivia Colman, Andrew Scott e Ben Daniels
Ivan Locke guida nella notte verso Londra. È un costruttore di edifici, ma questa notte si consuma la demolizione della sua vita. All'alba avrebbe dovuto presiedere alla più ingente colata di cemento di cui si sia mai dovuto occupare. Gli americani e i suoi capi hanno incaricato lui, perché per nove anni è stato un lavoratore impeccabile, il migliore: solido come il cemento, appunto. Ma la telefonata di una donna di nome Bethan riscrive l'esistenza di Locke. Prima di quella telefonata, e del viaggio che ha deciso di intraprendere di conseguenza, aveva un lavoro, una moglie, una casa. Ora, nulla sarà più come prima.
NdA: dopo la visione, ecco che ho rivalutato tutto il rapporto con casa mia, edificata in solido calcestruzzo...
HUGO RACE ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 21.30
Hugo Race è un musicista e produttore discografico australiano. Ha fatto parte della prima formazione dei Bad Seeds di Nick Cave e attualmente è il leader dei True Spirit e dei Fatalists e fa parte dei Dirtmusic. Ha vissuto in Sicilia, ora è tornato a Melbourne, sua città natale. Australiano di nascita, ha dapprima accompagnato i Birthday Party e poi è entrato a far parte dei Bad Seeds. Lasciato il gruppo nel 1984 ha fondato in Australia The Wreckery e, nel 1988, ha costituito i True Spirits, con base in Europa, con i quali ha pubblicato diversi album. Il loro suono spazia tra il blues, la psichedelia, definito dal Melody Maker industrial-trance-blues. Ha continuato la collaborazione con Nick Cave partecipando a Kicking against the pricks,Tender prey e Murder ballads. Ha inoltre partecipato come musicista e compositore a dischi di Mick Harvey, La Crus, Nikki Sudden, Robert Forster, Micevice. Ha fondato negli anni Novanta una propria etichetta, la Helixed. Tra gli altri dischi ha prodotto Closet meraviglia di Cesare Basile e Camere da riordinare dei Lo.mo. Ha fondato assieme a Chris Brokaw e Chris Eckman il gruppo di rock blues etnico Dirtmusic con i quali ha pubblicato quattro album. Dal 2010 ha dato vita, insieme ad Antonio Gramentieri e Diego Sapignoli dei Sacri Cuori, al progetto Hugo Race Fatalists, con cui ha prodotto due lavori, l’omonimo Fatalists nel 2010 e We Never Had Control nel 2012. Stasera è accompagnato dal chitarrista Davide Mahony.
Prima del concerto presentazione del volume Vini e vinili. 33 giri di rosso. L'autore, Maurizio Pratelli, dialoga con Alessio Brunialti.
NdA: no, dico... più obbligo di così...
http://1e35.com
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani
La Settimana InCom di
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