LUNEDÌ 12 GENNAIO

http://www.lasettimanain.com/header.jpg

LUNEDÌ 12 GENNAIO (BLIXA BARGELD DAY)

Buongiorno,
cominciamo male quest'anno: ne perderemo uno al giorno? Chissà quanti oggi avranno fatto la vignetta con Mastroianni in Paradiso che chiama la Ekberg dicendo "C'mon Anita, it's beautiful"? Il brano alla diva acconcio mi riporta alla mente un dubbio che m'attanagliò: per anni mi son domandato se era un caso la somiglianza con il Moritat di Kurt Weill - sì, insomma, quello che è noto anche come Mack the knife, in apertura dell'Opera da tre soldi - finché non ho trovato un'intervista a Rota che ammetteva che Fellini voleva un tema simile a quello, e tale lo ha avuto:
http://youtu.be/Kda_OwFqiDw

http://i.imgur.com/B0Im6g7.jpg


STAGIONE NOTTE

Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 27 sacchi (platea e palchi), 19 sacchi (IV galleria parapetto), 17 sacchi (V galleria, parapetto), 15 sacchi (IV galleria, ranghi) e a 13 sacchi (V galleria, ranghi)

http://www.teatrosocialecomo.it/wp-content/uploads/2014/10/photogallery_213-650x400.jpg

Gli innamorati di Carlo Goldoni. Regia di Andrée Ruth Shammah. Scene e costumi di Gian Maurizio Fercioni. Luci di Gigi Saccomandi. Musiche di Michele Tadini. Con Marina Rocco, Matteo De Blasio, Roberto Laureri, Elena Lietti, Alberto Mancioppi, Silvia Giulia Mendola, Umberto Petranca e Andrea Soffiantini. Drammaturgia di Vitaliano Trevisan.
Andrée Ruth Shammah riprende il suo percorso di ricerca sui classici affrontando un nuovo Goldoni. Dopo La locandiera e Sior Todero Brontolon, Gli innamorati, macchina inesorabile adatta alla nuova compagnia del Teatro Franco Parenti reduce dal successo del Don Giovanni di Filippo Timi. La storia è quella di due giovani innamorati che si tormentano benché niente si opponga al loro amore. Dalla diatriba tra i due si scatena una tensione vibrante che attraversa tutti i personaggi e fa si che agli occhi del pubblico risultino così umani da essere vicini alla nostra sensibilità. Un testo straordinariamente contemporaneo che intrappola il pubblico in un intreccio dove si ride e ci si riconosce nelle dinamiche che Goldoni ha saputo orchestrare con acume e infinita umanità.

NdGP: gli innamorati sono sempre soli, soli sulla strada, soli sulla luna, ogni panchina è la loro casa, ogni stella in cielo un ricordo d'amor...
http://www.teatrosocialecomo.it


I LUNEDÌ DEL CINEMA

Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi

http://www.sphinxproductions.com/films/altman/files/stacks_image_4261.jpg

Altman (Canada, 2013, 95 minuti) documentario di Ron Mann
Presentato a Berlino 2013, il documentario segue la vita di Altman dall'infanzia all'Oscar nel 2006. L'arte del racconto è obliqua per natura, ovvero mentre si racconta qualcosa si racconta sempre insieme un'altra storia, quella delle reazioni di chi è stato testimone, protagonista, spettatore di quella storia. La storia per Ron Mann è quella di Robert Altman, svolta in novantacinque minuti dalla sua famiglia, quella biologica e quella artistica. Irreperibile agli occhi dello spettatore, Robert Altman era un attore senza apparenze, un narratore impassibile, onnipotente, polimorfo, che film dopo film dimostrò la libertà che hanno le cose di accadere. Difficile perciò afferrarlo, attribuirgli un corpo, difficile incarnare la profondità del suo sguardo cinematografico, esatto, millimetrico, altrove. Ci provano con partecipazione rifinite voci attoriali, chiamate a definire l'aggettivo altmanesque e le qualità che esprime. In Elliott Gould, James Caan, Keith Carradine, Robin Williams, Bruce Willis, Michael Murphy, Julianne Moore, Lily Tomlin, Baker Hall la sontuosa bellezza di Altman riluce come il riflesso del fuoco del camino sulle posate d'argento di Gosford Park.

NdA: si riprende, son già tutto un bollore...

http://www.lunedicinema.com/LC/2015.html


LXI CINEFORUM DI COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso con tessera

http://d1oi7t5trwfj5d.cloudfront.net/51/c3/4f2c300e41b882e7e251e646cfec/tracks-foto-02-mia-wasikowska.jpg

Tracks - Attraverso il deserto (Gran Bretagna / Australia, 2014, 112 minuti) di John Curran con Mia Wasikowska e Adam Driver
1975, la giovane Robyn Davidson abbandona le incertezze degli studi e della ricerca di un lavoro, per dare un senso alla propria esistenza: decide di affrontare un viaggio impossibile, attraverso il deserto australiano, con il solo conforto di quattro cammelli ammaestrati e del suo cane Diggy. Si trasferisce in una piccola cittadina dove impara ad addestrare i cammelli e lavora per poterne acquistare tre da portare con se nel viaggio. Occorrono quasi due anni per partire e ottenere i finanziamenti del National Geographic, che in cambio le affianca un giovane fotografo per seguirla a distanza ed immortalare le tappe più significative del suo viaggio. Nel lungo percorso incontrerà curiosi, turisti, giornalisti invadenti, conoscerà l’ultimo avamposto bianco prima del deserto e troverà conforto, allo stremo delle forze, nell'ospitalità di una coppia di anziani. L’eco della sua vita precedente ritorna nelle notti solitarie, in forma di flashback. Il film di Curran segue la sua protagonista in un viaggio di formazione e coscienza di sé, tra la sabbia rossa e soffocante del deserto e il sole a picco sulla testa, con il miraggio del mare da raggiungere alla fine. Mia Wasikowska è una protagonista credibile e indovinata, capace di rendere appassionante e coinvolgente il racconto di un’avventura senza confini.

NdA: si riprende, ho un po’ d’arsura...


CINE D'AUTORE

Cinelario, via Lusardi 1, Menaggio ore 21, biglietti a 5 sacchi

http://static.movietele.it/files/images/gallery/2014/27806//27806-94644.jpg

Chef - La ricetta perfetta (Usa, 2014, 115 minuti) di e con Jon Favreau e con Sofía Vergara, John Leguizamo, Scarlett Johansson e Dustin Hoffman
Carl Casper è un cuoco creativo, chef di un celebre ristorante di Los Angeles. Il critico gastronomico Ramsey Michel decide di visitare il locale e Carl pianifica per lui un menù coraggioso e innovativo. Ma il proprietario del ristorante insiste affinché Carl riproduca fedelmente il menù ormai collaudato da un decennio. E il critico, dopo aver assaggiato, stronca il cuoco sul suo blog. Segue un forsennato scambio di tweet che sfocia in una lite fra cuoco e critico la quale diventa a sua volta virale su Internet. Quando meno se lo aspetta, però, la sua vita cambia, grazie alla sua ex moglie che gli consiglia di aprire un chiosco ambulante di panini cubani...

NdA: si riprende, ho già l’acquolina...


Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]

In collaborazione con: Eden Design, Solfo

Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani

 

La Settimana InCom

© RIPRODUZIONE RISERVATA