LUNEDÌ 17 FEBBRAIO (FRED FRITH DAY)
Buongiorno,
non dovrei essere io a dirlo, in quanto esponente della categoria, ma non vi fanno morire di noja le dirette televisive interminabili con lo schermi trippartito, in un riquadro il conduttore "da studio", nell'altro l'inviato o l'inviata del caso, perennemente con microfono in mano e l'altra sull'orecchio per riuscire a sentire, e nel terzo e più grande riquadro una bella porta chiusa da dove dovrebbe uscire il politico di turno per dire le sue ovvietà. Detesto l'infotainment, è più forte di me, anche perché è più spesso FUFFAtainment, con gli espertoni di politica che si perdono a disegnare scenari, salvo poi essere puntualmente smentiti dalla verità (tutti contenti se hanno azzeccato almeno tre ministri su dodici, tipo terna del tombolone di Capodanno). Però c'è un pregio: tutto questo sta praticamente cancellando l'interesse già scarso verso il Festival di Sanremo. Che sia l'inizio della fine? Altro che legge elettorale! Altro che riforme! Sanremo nel dimenticatoio, giù nella palude, rottamato senza pietà, così dall'anno prossimo io sarò libero! LIBERO! LIBERO!
*lo portano via*
*trascinandolo in catene*
*ma prima chiede di poter esprimere un estremo brano acconcio*
https://www.youtube.com/watch?v=dhsH7GCvOuE&feature=youtube_gdata_player
LUNEDÌ D’AUTORE
Biblioteca comunale, largo Caduti per la pace, Lurate Caccivio, ore 20.45, ingresso libero
Stefano Sosio presenta il suo romanzo Il gioco dei rumori.
Due fratelli camminano a piedi nudi per la campagna: sono scappati di casa per cercare il loro papà, misteriosamente scomparso. Dove è andato. Oppure: chi lo trattiene, e per quali motivi. Il gioco dei rumori è una storia semplice, che risponde a questi interrogativi e affronta anche altre, più profonde questioni, che hanno attraversato un passato significativo per la storia del nostro paese.
I LUNEDÌ DEL CINEMA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ridotti e tesserati Arci a 6 sacchi)
L'arte della felicità (Italia, 2013, 82 minuti) di Alessandro Rak con Lucio Allocca, Leandro Amato, Silvia Baritzka, Francesca Romana Bergamo e Antonio Brachi
Sergio guida un taxi bianco in una Napoli che trabocca mestizia e immondizia. Sotto una pioggia battente conduce i suoi clienti per la città cercando di elaborare la morte di suo fratello, partito dieci anni prima per il Tibet e mai più tornato. Una cantante pop, un riciclatore di frammenti di vita, uno speaker radiofonico, un vecchio zio, si avvicendano sui suoi sedili recando, ciascuno a suo modo, una traccia del fratello amato. Ostinato a non scendere più e a perdersi dentro una corsa senza fine, Sergio è travolto dai ricordi e dalla musica prodotta in coppia con Alfredo, che nel buddismo e nei suoi fondamenti aveva trovato la forza di affrontare la malattia. Quelle note che credeva sepolte e deposte per sempre, tornano prepotenti e chiedono una cassa armonica in cui risuonare ed esprimere il suo essere sonoro. Mettendo mano al pianoforte, Sergio sentirà di nuovo Alfredo, accordando il passato col presente e realizzandosi nel sentimento.
NdA: hey, anch’io voglio fare il riciclatore di frammenti di vita (se posso avere le domeniche libere)...
LX CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso con tessera
Gloria (Cile / Spagna, 2013, 94 minuti) di Sebastian Lelio con Paulina Garcia, Sergio Hernandez, Marcial Tagle, Diego Fontecilla, Fabiola Zamora e Antonia Santa Maria
Avere 58 anni e sentirsi giovani. A qualcuno capita, tra questi c'è Gloria. Non è che sia una donna felice o realizzata, anzi. Divorziata, vive a Santiago, è una come tante. A tratti si confonde nella massa. Cerca apprezzamento, affetto e anche il suo "posto" in un mondo sempre più duro. Non è importante neppure per le persone che la circondano, ma lei va avanti a testa alta. Mentre cerca di vivere con spirito positivo la propria solitudine, trascorrendo le notti in sale da ballo per adulti, l'incontro con un uomo, Rodolfo, porterà in primo piano tutta la sua fragilità. Tra i due si scatena una passione intensa, tanto da portare la donna a donare tutta se stessa, vivendo questo amore come un'ultima occasione di felicità…
NdA: oppure ci si può portare avanti e sentirsi non giovani quando lo si è ancora, tanto per abituarsi...
http://www.cinecircolo.it
CINE D'AUTORE
Cinelario, via Lusardi 1, Menaggio ore 21.15, biglietti a 5 sacchi
Miele (Italia, 2013, 96 minuti) di Valeria Golino con Jasmine Trinca, Carlo Cecchi, Libero de Rienzo, Vinicio Marchioni e Iaia Forte
Con il nome fittizio di Miele, Irene si occupa di suicidi assistiti all'oscuro dei pochi che frequenta e di una società per cui la sua attività è un reato. Chiamata al capezzale di persone a un passo dalla morte, in cambio di denaro, somministra Lamputal, un farmaco letale a uso veterinario che in dosi massicce assicura l'effetto anche sull’uomo. Un giorno, a chiedere l'intervento di Irene è l'ingegner Grimaldi, un intellettuale sulla settantina al quale consegna il barbiturico dando per scontata la criticità della sua situazione. Quando scoprirà che è in piena salute, si affretterà a tornare sui propri passi. Liberamente tratto dal romanzo di Mauro Covacich A nome tuo.
NdA: che poi era stato pubblicato sotto falso nome (Angela Del Fabbro) e altro titolo (Vi perdono)… Tutto molto chiaro...
http://www.cinelario.com
SCANDINAVI ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22
Terje Nordgarden e Richard Lindgren in concerto.
Nordgarden è un cantautore norvegese. Comicia la sua attività come busker e nel corso di uno dei suoi numerosi viaggi viene notato da Paolo Benevegnù. Nel 2003 pubblica il suo primo disco, ispirato ai cantautori come Nick Drake o Jeff Buckley, prodotto dallo stesso Benvegnù. Comincia un’intensa attività concertistica in tutta Europa. Nel 2006 pubblica il suo secondo album, A brighter kind of blue, con un stile che ricalca il primo album, ma con incursioni in ambito jazz e blues. L’attività concertistica diventa sempre più intensa, grazie alle sue grandi capacità di performer. È richiestissimo in Germania e Olanda, e Francia. Il suo terzo album, The path of love, è registrato e prodotto a Oslo nel 2009. Dopo un lungo tour negli Stati Uniti nel 2011, si trasferisce definitivamente in Italia, a Catania, e produce un disco molto influenzato dal blues americano, You gotta get ready. L’esperienza italiana, fatta di incontri con tanti musicisti della scena indie, diventa un disco. Nel 2013, infatti, sotto la supervisione di Cesare Basile, esce Dieci, un cd di cover di cantautori nostrani che Teje ha amato o incontrato (da Paolo Benvegnù a Iacampo, dai Marta sui Tubi a Marco Parente, da Cristina Donà a Grazia Di Michele).
Richard Lindgren è nato nel sude della Svezia, a Malmö. È cresciuto ascoltando Dylan e Johnny Cash "mentre tutti i miei amici sentivano solo metal". Chitarrista e pianista autodidatta, cantante e autore, dice di essere influenzato soprattutto da bluesmen come Mississippi John Hurt e Lightin' Hopkins, da "outlaws" come Hank Williams e Towes Van Zandt e, tra i contemporanei Ryan Adams, Dr. John, John Hiatt e Mary Gauthier. A quest'ultima ha anche dedicato una canzone. Ha inciso diversi album. L'ultimo è Driftwood - The 309 sessions. Per lui è la prima volta in Italia.
NdA: che poi in tv dicono sempre scandÌnavo invece di scandinÀvo che è corretto, anche se sembra l’imperfetto di scandinare, e così disimparano la gente a parlare bene come io...
http://1e35.com/
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