LUNEDÌ 17 NOVEMBRE

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LUNEDÌ 17 NOVEMBRE (LUKE KELLY DAY)

Buongiorno,
ci sono personaggi mediamente celebri che, involontariamente, trascorrono tutta la vita all'ombra di un'altra persona. Capita soprattutto nelle coppie, perché è più immediato rendersi conto che uno dei due ha avuto maggior successo e popolarità. Per un Simon c'è un Garfunkel, per un George Michael c'è un Andrew Ridgeley, naturalmente per ogni Max Pezzali c'è un Mauro Repetto. Ci pensavo, ieri, alla notizia della scomparsa del generale Andrea Baroni. Era “l'altro” uomo del meteo. L'altro perché al primo posto c'era, inesorabilmente, il colonnello Bernacca. E questo è entrato nel linguaggio comune (o, meglio, ci era entrato: prendete un ventenne di oggi e menzionategli Bernacca - così, a bruciapelo, e vedrete uno sguardo tra il curioso e l'inferocito, che potrebbe pure prenderlo come un insulto), tutti se lo ricordano e ancora lo rimpiangono (anche se nessuno, o quasi, ne ricorda il nome di battesimo: Edmondo) (nemmeno io lo ricordavo - o forse non l'ho mai saputo - fino a circa otto secondi fa) (ero convinto che si chiamasse Colonnello, un po' come Ginko, che di nome proprio fa sicuramente Ispettore), come rimpiangono l'Anticiclone dell Azzorre (avercelo adesso!). Ai tempi del colonnello Bernacca tutto quello a cui stiamo assistendo in questi giorni non sarebbe successo perché Egli non si limitava a dare le previsioni, Egli condizionava il tempo: era palese. Baroni era suo amico, si alternava a lui, faceva esattamente la stessa cosa, ma, nonsopperché, non ha raggiunto la medesima proverbiale antonomasia del collega con la meteorologia. Se n'è andato a 97 anni: spero che abbia avuto vita serena, senza troppi cumulonembi e depressioni atlantiche, e che si sia conclusa con le classiche ultime parole di sempre: “Poco mossi gli altri mari”...

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Un brano acconcio al bollettino meteorologico (anzi, forse il miglior bollettino meteorologico di sempre):
http://youtu.be/F02mBkBoMQw


ESSAI - RASSEGNA DI CINEMA D'AUTORE

Uci Cinemas, via Leopardi 1, Montano Lucino, ore 18 e ore 21, biglietti a 5 sacchi

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Belluscone - Una storia siciliana (Italia, 2014, 95 minuti) di Franco Maresco
Il film che racconta il rapporto unico tra Berlusconi e la Sicilia, attraverso le disavventure dell'impresario palermitano di cantanti neomelodici, organizzatore di feste di piazza, Ciccio Mira – imperterrito sostenitore di Berlusconi e nostalgico della mafia di un tempo – e dei due artisti della sua “scuderia”, Erik e Vittorio Ricciardi, che in cerca di successo decidono di esibirsi insieme nelle piazze palermitane con la canzone scritta dal primo, dal titolo Vorrei conoscere Berlusconi.

NdA: cinicoCinema...


SCUOLA DI FORMAZIONE ALLA POLITICA

Sala conferenze di Confcooperative, via Martino Anzi 8, ore 20.45, ingresso libero

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Decreto svuota carceri. Relatore: Renato Papa, avvocato penalista del foro di Como e presidente onorario della Camera penale di Como e Lecco.


I LUNEDÌ DEL CINEMA

Spazio Gloria, via Canturina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi

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The gambler (Lituania / Lettonia, 2013, 109 minuti) di Ignas Jonyas con Vytautas Kaniusonis, Oona Mekas, Romuald Lavrynovic, Valerijus Jevsejevas e Lukas Keršys
Vincentas è un paramedico, il migliore del pronto soccorso, quello che salva più pazienti, non perde il sangue freddo, tiene la situazione sotto controllo. Ma Vincentas è anche un giocatore pieno di debiti, uno scommettitore incallito, inseguito da creditori senza scrupoli. Due cose cambiano la sua vita, quasi contemporaneamente: la relazione sentimentale che inizia con la collega Leva e l'idea di scommettere sui pazienti dell'ospedale, sul grado di probabilità di un loro decesso. Un'idea macabra, quest'utima, che ottiene un successo immediato e crescente. Quando si mescolano la morte e l'amore, però, poi non è facile arginare le conseguenze.

NdA: non so perché, ma tutto questo mi ricorda che nel videogame di guerra cui giuocavo da bimbo (quando le sale giuochi pullulavano di flipper e già non di videopoker, colpendo con un missile l'ambulanza erano comunque 100 punti)...
http://www.lunedicinema.com/LC/2014.html


LXI CINEFORUM DI COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso con tessera

http://i.huffpost.com/gen/1500572/thumbs/o-LLEWYN-DAVIS-facebook.jpg

A proposito di Davis (Usa / Francia, 2013, 105 minuti) di Joel Coen e Ethan Coen con Oscar Isaac, Carey Mulligan, Justin Timberlake, Ethan Phillips, Robin Bartlett e John Goodman

C'era una volta la capitale indiscussa del folk, quel Greenwich Village a partire dal quale Bob Dylan avrebbe cambiato la storia della musica. Ma questa storia comincia prima, quando la musica folk è ancora inconsapevolmente alla vigilia del boom e i ragazzi che la suonano provengono dai sobborghi operai di New York e sono in cerca di una vita diversa dalla mera esistenza che hanno condotto i loro padri. Llewyn Davis è uno di questi, un musicista di talento, che dorme sul divano di chi capita, non riesce a guadagnare un soldo e sembra perseguitato da una sfortuna sfacciata, della quale è in buona parte responsabile.

NdA: codesto film è così denso di citazioni che stavo pensando di venderle...


CINE D'AUTORE

Cinelario, via Lusardi 1, Menaggio ore 21, biglietti a 5 sacchi

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Padre vostro (Croazia, 2013, 96 minuti) di Vinko Bresan con Kresimir Mikic, Niksa Butijer, Drazen Kuhn, Marija Skaricic e Jadranka Djokic
Il giovane Padre Fabijan approda in un'isoletta della Dalmazia dove, come ovunque in Croazia, il tasso di natalità è crollato nel corso degli anni. Frustrato dalla popolarità dell'anziano parroco locale e desideroso di lasciare il segno nella storia dell'isola, nonché di incoraggiare il "decorso della volontà divina", Padre Fabijan ha un'idea geniale: bucare i preservativi che consentono la lussuria più sfrenata senza risultare in un boom delle nascite. Naturalmente l'ingegnoso prete ha bisogno della complicità di alcuni isolani: l'edicolante che vende ai compaesani i profilattici, ma anche il medico che dovrà sostituire con le vitamine le pillole anticoncezionali acquistate dalle donne del luogo. I risultati non tardano ad arrivare: gravidanze improvvise, matrimoni riparatori, altarini scoperchiati. Ma non tutte le conseguenze andranno nella direzione prevista da Padre Fabijan, che scoprirà che sostituirsi a Dio non è una buona idea nemmeno se si è convinti di rendergli un prezioso servigio.


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