LUNEDÌ 20 OTTOBRE (BELA LUGOSI DAY)
Buongiorno,
mi è successo un fatto strano: ero in un cinema e esso era strapieno di gente! Non mi capitava - festival del cinema a parte - credo da i tempi de Le streghe di Eastwick - in cui mi ricordo che non c'era posto per entrare. Era il 1987 e il cinema era l'Astra: altri tempi. Invece era sabato e il cinema era sempre l'Astra (rimasto identico, almeno lui, a parte proiettore, audio e schermo, e non è da tutti). Il film, invece, era Il giovane favoloso che parlando di Leopardi e non esattamente di un personaggio in voga, idealmente dovrebbe richiamare un pubblico di nicchia. Ebbene: abbiamo una nicchia grande così. Spero di rivedere la medesima nicchiona, magari anche di più, stasera a Solaris e pure nei prossimi giorni a Pasolini.
Un brano acconcio alla nicchia:
http://youtu.be/RO3_rYa3azI
NOTE D’AUTUNNO
Auditorium del Conservatorio, via Cadorna 4, ore 17, ingresso libero
Musiche di Mercadante, Saint-Saens, Casella, Blavet, Finzi, Rossini e Devienne interpretate da Giulio Piazzoli, Giovanni Monaco, Silvia Beraldi e Eleonora Bascapé (clarinetto), Giacomo Micheli, Matilde Pintor e Eleonora Volonterio (flauto) accompagnati al pianoforte da Antonio Scaioli, Yoko Kimura e Roberto Bottini.
http://www.conservatoriocomo.it
ALLA UBIK
Libreria Ubik, piazza San Fedele 32, ore 17, ingresso libero
Presentazione del libro Decisione e processo politico. La lezione del Governo Craxi (1983-87). Saranno presenti gli autori Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta. In collaborazione con il Circolo Willy Brandt.
I LUNEDÌ DEL CINEMA - IL MIO NOME È BACH
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 21, ingresso libero
Prende il via la rassegna Il mio nome è Bach. Armonie di musiche e immagini in quattro film d'autore, organizzata dal Settore cultura della Provincia di Como. Tema centrale della rassegna la vita di Johan Sebastian Bach e la sua musica, che ha costituito la colonna sonora di numerosi capolavori cinematografici d'autore. Il primo appuntamento è Solaris, in collaborazione con la rassegna I lunedì del cinema e Teatro Sociale Aslico. La proiezione sarà preceduta dall'esibizione del pianista Francesco Paganini che eseguirà alcuni brani di Bach.
Solaris (Urss, 1971, 165 minuti) di Andrei Tarkovskij con Donatas Banionis, Natalya Bondarchiuk, Yuri Charvet e Vladislav Dvorzhetsky
Uno psicosociologo arriva sulla stazione spaziale in orbita attorno al pianeta Solaris per indagare sui misteriosi fenomeni che vi avvengono e che coinvolgono gli scienziati a bordo: su Solaris c'è un oceano che pensa.
NdA: sottolineo, occhio a non sbagliare, AL TEATRO SOCIALE, nonché @ GRATIS...
http://www.lunedicinema.com/LC/2014.html
LXI CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso con tessera
Il capitale umano (Italia, 2014, 109 minuti) di Paolo Virzì con Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni e Luigi Lo Cascio
In un paesotto della Brianza che finisce in "ate", eretto alle pendici di una collina una volta incredibilmente boscosa, un cameriere da catering neanche più giovane torna a casa a notte fonda con la sua bicicletta, chiuso tra il gelido freddo di una curva cieca e il sopravanzare spavaldo e sparato di un Suv che lo schiaccia lasciandolo agonizzante, vittima predestinata di un pirata anonimo. Il giorno dopo, la vita di due famiglie diversamente dislocate nella scala sociale brianzola viene toccata da questo evento notturno in un lento affiorare di indizi e dettagli che sembrano coinvolgere il rampollo di quella più ricca, assisa nella villa che sovrasta il paese, e la figlia dell'altra, piccolo borghese con aspirazioni di ribalta. Uno a uno sfilano i presunti protagonisti: il padre della giovane ragazza, un ingenuo stolto e credulone, titolare di un'agenzia immobiliare, pronto a giocarsi quello che non ha per entrare nel fondo fiduciario del magnate della zona al quale accede per un eccesso di fiducia e grazie all'entratura garantitagli dalla figlia, fidanzata con il giovane rampollo della ricca famiglia; il magnate, cinico e competitivo, perfetto prodotto brianzolo, forgiato con la tempra di chi ha abbattuto ettari di bosco per costruire quell'impero economico, inno del malcostume e del cattivo gusto: le moglie dell'uno e dell'altro, la prima psicologa tutta presa dalla sua missione e dall'imminente maternità, tardiva e sofferta, la seconda sposa tonta con il sogno del teatro, obnubilata dalla ricchezza e dal troppo avere: in ultimo i rispettivi figli, non più incolpevoli, mai più adolescenti, complici dell'orrore in questa "tragedia" balzachiana che della commedia ha solo i tipi.
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom di
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