LUNEDÌ 22 SETTEMBRE (ORNELLA VANONI 80th DAY)
Buongiorno,
sarebbe davvero cosa di poca creanza dopo avere fatto gli auguri al Leonardo non farli pure all'Ornella che, va detto, a differenza di tante colleghe, non ha praticamente un album davvero brutto in discografia. Non ha avuto la sbandata anni Ottanta con i tastieroni e la batteria pompata, nessun tentativo di inseguire quel mercato che ogni tanto le ha arriso, ogni tanto no, nessuna cotonatura imbarazzante nelle vecchie foto (a parte un'iniziale look onda mossa, il crine è sempre quello che tutti ben si conosce). Unico mio fastidio, che tutti le chiedano ancora e sempre di Gino Paoli - che festeggeremo domani - (questa è una settimana molto genetliaca) come se i due passassero il tempo sempre assieme, mentre quella "lunga storia d'amore" s'è consumata più di mezzo secolo fa. Festeggio rivedendomi, se faccio in tempo, un film che viene bollato di trashismo assoluto, I viaggiatori della sera, diretto e interpretato da Ugo Tognazzi, scritto da Sandro Luporini (l'altra metà di Giorgio Gaber), in realtà riflessione sulla vecchiaia e profezia di un futuro distopico che, visto oggi, è ormai quasi passato.
Un brano acconcio anche a ieri, in un ideale passaggio di testimone tra compleanni:
http://youtu.be/U9tX8dzF27g
NOTE D'AUTUNNO
Auditorium del Conservatorio Verdi, via Cadorna 4, ore 17, ingresso libero
Flavia Astori, Lorenzo De Leo e Alberto Freddi (violini) con Luca Colombarolli (pianoforte) eseguono musiche di Bach, Haydn e Beethoven.
http://www.conservatoriocomo.it
ASPETTANDO DON GIOVANNI
Foyer del Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 18.30, ingresso libero
Incontro e guida al Don Giovanni a cura di Lisa Navach. Intervengono il regista Graham Vick e il direttore d'orchestra José Luis Gomez-Rios.
NdA: ormai ci s'aspetta di tutto da codesto Don Giovanni...
http://www.teatrosocialecomo.it
I LUNEDÌ DEL CINEMA
Spazio Gloria, via Canturina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi
Father and son (Giappone, 2013, 120 minuti) di Hirokazu Koreeda con Masaharu Fukuyama, Yôko Maki, Jun Kunimura, Machiko Ono e Kirin Kiki
Nonomiya Ryota è un professionista di successo, un uomo che lavora sodo ed è abituato a vincere. Un giorno, lui e la moglie Midori ricevono una chiamata dall'ospedale di provincia dove sei anni prima è nato loro figlio, Keita, e vengono a sapere che sono stati vittima di uno scambio di neonati. Il piccolo Keita è in realtà il figlio biologico di un'altra coppia, che sta crescendo il loro vero figlio, insieme a due fratellini, in condizioni sociali più disagiate e con uno stile di vita molto differente. Ryota si trova di fronte alla necessità di una decisione terribile: scegliere il figlio naturale o il bambino che ha cresciuto e amato per sei anni?
NdA: sopprobblemi...
http://www.lunedicinema.com/LC/2014.html
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