LUNEDÌ 23 NOVEMBRE
(KRZYSZTOF PENDERECKI DAY)
Buongiorno,
il genetliaco di Penderecki mi fa riflettere ancora una volta sull'incolmabile distacco che esiste tra arte figurativa e musicale. Le mostre di arte moderna son sempre rigogliose di pubblico, c'è un mercato e anche chi non è in grado di distinguere una tempera da un olio riesce a modo suo a entrare in contatto emotivo con l'autore. Con la musica contemporanea, invece, la faccenda cambia. Credo che tutto dipenda dal tempo: si può guardare un quadro per cinque secondi e passare oltre, ma un brano - ahimè - ha un suo inizio, una sua durata e una sua fine e se dall'arte nessuno pretende più una riproduzione della realtà, nelle note si cercano ancora melodie e ritmi di riferimento (e nel cinema prevale la trama). E così il povero Penderecki resta appannaggio di pochi, pure se era amico di Wojtyła e suoi brani sono nelle colonne sonore di Shining, L'esorcista e Shutter island.
Che faccio, ve lo infliggo come brano acconcio? Massì, ve lo infliggo come brano acconio per allietare la ripresa settimanale (è contemporaneo al barattolo di zuppa Campbell di Warhol, a Salita e discesa di Escher, ma anche al Corpo d'aria di Manzoni):
https://youtu.be/HilGthRhwP8
TROISI AL CINEMA
Uci Cinemas, via Leopardi 1, Montano Lucino, ore 18 e ore 21, biglietti a 5 sacchi (anche domani)
Ricomincio da tre (Italia, 1981, 109 minuti) di e con Massimo Troisi e con Fiorenza Marchegiani, Lello Arena, Marco Messeri e Cloris Brosca
L'esordio al cinema di Massimo Troisi. Il film, da lui diretto e interpretato, lo vede nei panni di un ragazzo che vive con la famiglia a San Giorgio a Cremano. Stanco della vita che conduce, decide di mettersi in gioco e di trasferirsi dalla zia a Firenze, dove incontra Marta, di cui si innamorerà, e li viene raggiunto dal caro amico Lello. Il film torna in sala in una versione restaurata a cura del Centro sperimentale di cinematografia.
NdA: adoro quando specificano "nei migliori cinema"... Peccato per i peggiori...
http://www.ucicinemas.it
ESSAI - RASSEGNA DI CINEMA D'AUTORE
Uci Cinemas, via Leopardi 1, Montano Lucino, ore 18 e ore 21, biglietti a 5 sacchi
Ritorno alla vita (Germania / Canada / Norvegia / Francia / Svezia, 2015, 100 minuti) di Wim Wenders con James Franco, Charlotte Gainsbourg, Rachel McAdams, Marie-Josée Croze e Robert Naylor
Una sera d'inverno lo scrittore Tomas sta guidando in un paesaggio nevoso quando una slitta gli si para davanti scendendo da un pendio. Tomas non ne ha colpa e nemmeno Christopher, il fratello maggiore che avrebbe forse potuto prestare più attenzione al fratellino e nemmeno la mamma dei due che li avrebbe potuti richiamare in casa. Tomas entra in crisi profonda e la sua vita cambia anche sul piano affettivo. Questo evento lascerà segni anche nel futuro di tutti coloro che sono stati coinvolti.
NdA: mammamia, la Gainsbourg è diventata la nuova Binoche: non puoi fare un film d'autore senza mettercela dentro (e non ci siamo ancora sbarazzati dell'originale)...
http://www.ucicinemas.it
COLLETTA ALIMENTARE
Cometa, via Madruzza 36, ore 21, ingresso con offerta libera
Condividere i bisogni per condividere il senso della vita. Incontro pubblico con Federico Bassi, responsabile della giornata nazionale della Colletta alimentare.
I LUNEDÌ DEL CINEMA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, ingresso a 7 sacchi
Vulcano - Ixcanul (Francia / Guatemala, 2015, 100 minuti) di Jayro Bustamante con María Mercedes Croy, María Telón, Marvin Coroy, Justo Lorenzo e Manuel Antún
Maria, una giovane ragazza maya di diciassette anni, vive alle pendici di un vulcano attivo in Guatemala. Un matrimonio combinato l'attende. Malgrado Maria sogni di vedere la città, il suo status di donna indigena non le permette di inoltrarsi nel 'mondo moderno'. Più tardi, una complicazione della gravidanza la mette in difficoltà e si trova costretta ad affidarsi alle cure del 'mondo moderno'. Riuscirà a salvarsi ma dovrà pagare un prezzo molto alto.
http://www.lunedicinema.com/LC/2015.html
LXII CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso con tessera (anche domani alle 15.30 e alle 21 e mercoledì alle 15.30)
I toni dell'amore - Love is strange (Usa, 2014, 94 minuti) di Ira Sachs con John Lithgow, Alfred Molina, Marisa Tomei, Charlie Tahan e Cheyenne Jackson
Ben e George, l'uno settantunenne, l'altro intorno ai sessanta, vivono insieme da 39 anni, e le loro esistenze sono profondamente interconnesse: la prima scena del film li vede dormire insieme, braccia e gambe intrecciate, come è intrecciata la loro quotidianità in un appartamento di Manhattan elegantemente decorato. Ben è un pittore, George insegna pianoforte e dirige il coro dei ragazzi di una scuola cattolica. Tutti sembrano accettare serenamente la loro convivenza: gli amici, i parenti, i genitori degli studenti di George, il preside della scuola cattolica. Ma quando Ben e George decidono di coronare la loro storia d'amore con un matrimonio, l'idillio si spezza. La Chiesa cattolica, che aveva dimostrato tanta privata tolleranza, licenzia George in tronco per aver pubblicamente ufficializzato l'esistente, trattandolo come se "essere se stessi fosse disdicevole", come sintetizza l'insegnante con quieta lucidità.
http://www.cinecircolo.it
MICHELE GAZICH ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 21, ingresso a 10 sacchi
Michele Gazich in concerto anticipa i brani del suo prossimo album, La via del sale. Gazich (voce, violino e viola), suonerà con Marco Lamberti (chitarra acustica, chitarra elettrica, bouzouki e voci).
http://1e35.com
CINE D'AUTORE
Cinelario, via Lusardi 1, Menaggio ore 21, biglietti a 5 sacchi
Youth - La giovinezza (Italia / Francia / Svizzera / Gran Bretagna, 2015, 118 minuti) di Paolo Sorrentino con Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul Dano e Jane Fonda
In un elegante albergo ai piedi delle Alpi Fred e Mick, due vecchi amici alla soglia degli ottant'anni, trascorrono insieme una vacanza primaverile. Fred è un compositore e direttore d'orchestra in pensione, Mick un regista ancora in attività. Sanno che il loro futuro si va velocemente esaurendo e decidono di affrontarlo insieme. Guardano con curiosità e tenerezza alla vita confusa dei propri figli, all'entusiasmo dei giovani collaboratori di Mick, agli altri ospiti dell'albergo, a quanti sembrano poter disporre di un tempo che a loro non è dato. E mentre Mick si affanna nel tentativo di concludere la sceneggiatura di quello che pensa sarà il suo ultimo e più significativo film, Fred, che da tempo ha rinunciato alla musica, non intende assolutamente tornare sui propri passi. Ma c'è chi vuole a tutti i costi vederlo dirigere ancora una volta e ascoltare le sue composizioni.
NdA: il doppiaggio di codesto film è immondo (lo so, mi ripeto), sarebbe da proiettare nella lingua in cui è stato girato, ma nemmanco Sorrentino ha potuto sottrarsi alla barbara pratica del riparlaggio male sopra...
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