LUNEDÌ 3 NOVEMBRE

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LUNEDÌ 3 NOVEMBRE (MONICA VITTI DAY)

Buongiorno,
c'è qualcuno che sostiene che le pièce di Shakespeare siano, in realtà, state scritte dalla moglie che a pensarci bene, visto quello che sappiamo di William (ovvero poco / pochissimo) chissà quanto possiamo desumere della consorte che, per inciso, chiamavasi Anne Hathaway (e ci sono ben 85 altri candidati al titolo di presunti veri autori di tutto quel materiale). Ancora si dibatte su chi sia l'autore del Requiem di Mozart, c'è sempre qualcuno che sostiene che anche La Gioconda non sia di Leonardo Da Vinci e almeno dagli anni Ottanta si discute sulla paternità della Toccata e fuga in re minore di Bach. Ecco: adesso vien fuori che anche almeno altri tre brani attribuiti a Giovanni Sebastiano siano in realtà stati scritti... dalla moglie, Anna Magdalena. Tra un figlio e l'altro (tredici in tutto, sui venti complessivi, questi tutti attribuiti a Bach: un uomo che non si tirava mai indietro) costei avrebbe scritto le Suites per violoncello, celeberrime, una discreta porzione del Clavicembalo ben temperato e anche l'Aria da cui poi il prode maritone avrebbe sviluppato le Variazioni Goldberg. Un documentario, Written by mrs. Bach, verrà presentato nei prossimi giorni per sostenere questa tesi (che non è - si badi bene - campata in aria, ma si basa su evidenze musicologiche che saranno pure confutabilissime, ma hanno un loro senso). Quindi a parte queste quattro, Bach ne avrebbe scritte di suo SOLO 1124. Che vergogna! Insomma: non v'è più certezze, come ho cercato di spiegare a chi scrive queste righe al posto mio. O è stato lui a spiegarlo a me? O lei? Chi è lei? Chi è io? La mente vacilla...

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Un (lungo) brano acconcio a quella che, se così fosse, è la più bella collaborazione marito e moglie di sempre:
http://youtu.be/MQONN8ZSZac


ESSAI - RASSEGNA DI CINEMA D'AUTORE

Uci Cinemas, via Leopardi 1, Montano Lucino, ore 18 e ore 21, biglietti a 5 sacchi

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Alabama Monroe (Belgio, 2012, 100 minuti) di Felix Van Groeningen con Veerle Baetens, Johan Heldenbergh, Nell Cattrysse, Geert Van Rampelberg e Nils De Caster
Elise è una tatuatrice che ha inciso sul corpo la propria storia, cancellando via via i nomi degli uomini che ha amato per coprirli con nuovi tatuaggi. Didier è un cantante di musica bluegrass che suona il banjo in un gruppetto belga innamorato del mito dell'America rurale. Quando si incontrano, è amore a prima vista e il riconoscersi reciproco di due outsider nel Belgio conformista e ordinato. Ad unirli indissolubilmente, oltre all'attrazione profonda, è l'amore per la musica. E per la prima volta nella loro vita Elise e Didier, che si credevano destinati alla precarietà dei sentimenti, decidono di impegnarsi fino in fondo, mettendo al mondo la figlia Maybelle. Ma anche il più eterno dei vincoli può essere reversibile, e i due innamorati lo scopriranno a proprie spese.

NdBB: oh moon of Alabama, we now must say goodbye...

http://www.ucicinemas.it/generic/rassegne.php#inside


I SULUTUMANA PRESENTANO DOVE TUTTO RICOMINCERÀ

https://www.youtube.com/watch?v=EVj2yd3rpNs, ore 20

https://scontent-a-ams.xx.fbcdn.net/hphotos-xpa1/v/t1.0-9/10685421_812145985510360_3284596535914858202_n.jpg?oh=71db687d637c6a9ed5b3d084d83c9488&oe=54EA6219

Presentazione del nuovo album dei Sulutumana Dove tutto ricomincerà in diretta streaming sul canale Youtube della band. Con Alessio Brunialti (giornalista e critico musicale), Piero Cassano e Fabio Perversi (musicisti, autori e produttori).

NdA: questo non costa veramente nulla, non mancate (è, naturalmente, un ordine)...

http://www.sulutumana.net


LXI CINEFORUM DI COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso con tessera

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Grand Budapest Hotel (Usa, 2014, 100 minuti) di Wes Anderson con Ralph Fiennes, F. Murray Abraham, Mathieu Amalric, Adrien Brody, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Harvey Keitel, Jude Law, Bill Murray, Edward Norton, Saoirse Ronan, Jason Schwartzman, Léa Seydoux, Tilda Swinton, Tom Wilkinson, Owen Wilson e Tony Revolori
Monsieur Gustave è il concierge ma di fatto il direttore del Grand Budapest Hotel collocato nell'immaginaria Zubrowka. Gode soprattutto della confidenza (e anche di qualcosa di più) delle signore attempate. Una di queste, Madame D., gli affida un prezioso quadro. In seguito alla sua morte il figlio Dimitri accusa M. Gustave di averla assassinata. L'uomo finisce in prigione. La stretta complicità che lo lega al suo giovanissimo neoassunto portiere immigrato Zero gli sarà di grande aiuto.

NdA: in pratica nel cast di codesto film manchiamo solo io e te...
http://www.spaziogloria.it


I LUNEDÌ DEL CINEMA

Spazio Gloria, via Canturina 72, ore 15 (biglietti a 3 sacchi per gli studenti) e ore 21 (biglietti a 7 sacchi; ridotti a 5 sacchi)

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In ordine di sparizione (Norvegia / Svezia, 2014, 111 minuti) di Hans Petter Moland con Stellan Skarsgård, Bruno Ganz, Pål Sverre Hagen, Jakob Oftebro e Birgitte Hjort Sørensen
Norvegia, inverno. Nils, che è stato appena nominato "uomo dell'anno" dai concittadini del piccolo villaggio in cui vive, è colui che si occupa di rendere accessibile la strada a bordo di un imponente spazzaneve. Quando suo figlio muore e la pratica viene archiviata perché trovato vittima di una overdose, l'uomo non accetta questa versione. Ha ragione perché si è trattato di un assassinio ordinato dal "Conte", un giovane e sadico boss che controlla parte del traffico della droga in perenne contrasto con la banda dei Serbi. Nils decide di arrivare a lui ma per ottenere questo risultato molti dovranno morire.

NdA: oh, un bel giallone torrido... non ne ho mai abbastanza...


ANGOLO DELL'AVVENTURA

Salone del Don Guanella, via Grossi 18, ore 21.15, ingresso libero

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Tchadar, il sentiero di ghiaccio tra Ladakh e Zanskar. Racconto e proiezione di Paolo Civera 
"In tutto il mondo esiste un solo posto dove il fiume ghiaccia e lo si può percorrere a piedi nei mesi di gennaio e febbraio. Nel 2012 circa 300 viaggiatori lo hanno percorso. Calcolando che su questo pianeta abbiamo raggiunto la ragguardevole cifra di 7 miliardi, dà l'idea di quanto sia straordinaria questa avventura riservata a pochi, immersi nella natura fredda, selvaggia e a contatto con la popolazione locale che in questi 2 mesi lo percorre da secoli per recarsi a Leh. Il fiume è lo Zanskar che da Leh a Padun, nei mesi invernali prende il nome di Tchadar "il sentiero di ghiaccio". Le temperature oscillano dai -25° notturni ai -12° di giorno. Si dorme in tenda mentre i locali dormono nelle numerose grotte. Il tratto Leh--Ingshed ha richiesto quattro giorni. Ci siamo fermati un giorno a Lingshed per la visita al monastero della "luce infinita” a 3.970 mt e tre giorni per ritornare a Leh. Il dislivello oscilla dai 3.600 ai 3.400 metri. Sul ghiaccio non si usano ramponi, ma vi si scivola sopra". Civera Appassionato di montagna è un grande alpinista che ha effettuato diverse spedizioni extraeuropee e fa parte del soccorso alpino. Instancabile viaggiatore, accompagna gruppi nei viaggi di Avventure nel Mondo.

NdA: son sempre più tentato di fondare un mio Divano della disavventura, un club per uomini che sanno a stento arrivare dalla poltrona al frigo e non chiedono altro...

 


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