LUNEDÌ 4 AGOSTO (KLAUS SCHULZE DAY)
Buongiorno,
attenzione la cittadinanza tutta! Come se non bastasse il già discreto caos del rusco (noto anche come RUSCAOS), ora ci sono figure d'altri tempi che s'aggirano nottetempo per la città. Esseri per certi versi simili agli untori, ma anche ai parassiti i quali camminano brandendo sacchi della spazzatura che scaraventano all'interno di altrui portoni o garages incautamente lasciati aperti. Personalmente ne ho addocchiato uno e me ne hanno segnalato un altro in un'altra zona. E adesso? Dagli all'untore? Cioè, non è che unga solo, sporca e macchia e, soprattutto, si libera della sua spazza non differenziata (non che sia stato lì a controllare, ma qualcosa mi dice che è così). It's a sad beautiful world...
Un brano acconcio al parassita:
http://youtu.be/bHZRwtTQA28
#Ingrediente Segreto D
Villa Bernasconi, via Regina 7, ore 18.30
Anche dalla Cina a #Ingrediente Segreto D. Oggi e lunedì 4 agosto i live painting di Elena Nuozzi, curatrice dell’esposizione ospitata dalla bellissima villa liberty cernobbiese, in programma per Serena Brivio. Al termine dei live painting Elena Nuozzi sarà disponibile per accompagnare e illustrare l’esposizione a tutti i presenti.
FESTIVAL CITTÀ DI CERNOBBIO
Villa Erba, largo Visconti 4, Cernobbio, ore 21, biglietti a 10 sacchi
Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, libretto di Cesare Sterbini. Esecuzione in costume in forma semiscenica con Filippo Pina Castiglioni (conte d’Almaviva), Dario Giorgelè (Bartolo, dottore in medicina), Lorena Campari (Rosina, pupilla di Bartolo), Vincenzo Cristofoli (Figaro, barbiere), Andrea Albertolli (Basilio, maestro di musica), Paola Scaltriti (Berta, cameriera di Bartolo), Maurizio Magnini (Fiorello, servitore d’Almaviva), Ivo Federico (un ufficiale). Orchestra e coro Filarmonici di Verona, direttore e concertatore al cembalo Damiano Carissoni. Trucco e parrucco di Elisa Toaiari
Il barbiere di Siviglia è un'opera di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais. Il titolo originale è Almaviva, o sia l'inutile precauzione. Prima di lui, Giovanni Paisiello aveva messo in scena il suo Barbiere di Siviglia nel 1782. La prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma e terminò fra i fischi. A provocarli, secondo i pettegolezzi dell'epoca, sarebbero stati gli impresari di un teatro concorrente, il Teatro Valle; secondo altri, la colpa fu di alcuni seguaci di Paisiello e della sua versione dell'opera. Il solo annuncio che Rossini stava preparando una nuova versione del Barbiere di Siviglia aveva suscitato non poche polemiche, anche in considerazione del fatto che all'epoca Paisiello era ancora vivo. Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche e l'opera di Rossini finì presto per oscurare la precedente versione di Paisiello, divenendo ad oggi una delle opere più rappresentate al mondo. Il contralto Geltrude Righetti Giorgi fu la prima Rosina della storia mentre il ruolo di Almaviva fu affidato al grande tenore spagnolo Manuel García e quello di Figaro a Luigi Zamboni.
NdA: A night at the opera I
http://www.festivaldicernobbio.eu
OPERA IN PIAZZA
Piazza Martinelli, ore 21.15, ingresso libero (in caso di maltempo alla ex Circoscrizione 7)
Scene dall'opera Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Prova aperta. Con Katerina Kotsou (Cio-Cio-San), Alessandro Turri (Pinkerton), Maria Ermolaeva (Suzuki) e Eun Yong Park (Sharpless). Pianista Jeong Suhyun. Lettura scenica e musicale di Isa Traversi e Bruno Dal Bon.
NdA: A night at the opera II
http://casadellamusica.org
MARIANO IN MUSICA
Parco Falcone Borsellino, via S Ambrogio, ore 21.30, ingresso libero
Floran Phoën in concerto. Andrea Pizzamiglio (chitarre), Floriano Turatto (flauti, pive e cornamuse), Lorenzo Lo Calzo (organetto diatonico), Sara Guzzi (violino) e Carlo Guzzi (percussioni). Come il vento caldo che scende dalle Alpi spazzando via le nubi e riportando il sole, i Floran Phoën e le loro musiche provenienti dal repertorio delle danze popolari internazionali, porteranno calore, serenità, voglia di danzare, in ogni direzione. L'ascoltatore sarà avvolto da un sentimento che nasce da un'autentica passione per la musica e gli strumenti popolari di un passato più o meno recente: organetto diatonico, chitarra folk, armonica, cornamusa, flauti dolci, percussioni varie.
ARTE, MUSICA E ATMOSFERE AL TEMPIO VOLTIANO
Temple Bar, viale Marconi, ore 22
Tributo a Django Reinhardt con il Flavio Minardo Trio: Flavio Minardo (chitarra), Carmelo Tartamella (chitarra) e Carlo Adone (contrabbasso). Atmosfere giocose anni Trenta - Cinquanta in stile manouche, il jazz in cui trovano la massima espressione gli strumenti a corda (chitarre, bassi, violini...), tipico delle band tzigane, che questo favoloso trio proporrà in onore del grande chitarrista, ideatore e massimo esponontente Django Reinhardt.
NdA: la "D" è muta...
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