LUNEDÌ 9 DICEMBRE (JOHN CASSAVETES DAY)

Buongiorno,
ieri ho scoperto l'esistenza di un luogo estatico in un punto molto preciso di via Luini. Esso è sito più o meno all'altezza del civico 33, ma questo dato è valido solo per ieri a causa della semovenza dei soggetti... Cosa sto dicendo? Già, perché non mi spiego mai velocemente? Sarà l'ora? Perché non ho sonno? Ma perché lo chedo a te? Dicevo? Ah, sì: ieri mattina all'agolo tra via Luini e via Collegio dei Dottori trovavansi due Babbi Natale che nonostante la folta barba bianca finta e il costumone biancorosso d'ordinanza non potevano mascherare la chiara origine indostana (Santa Krishna potrebbe essere la dizione più corretta, quindi). Uno impegnato alla fisarmonica, l'altro alla tromba. Pure discretamente intonati. All'angolo tra la medesima via Luini e via Indipendenza, 50 metri più in su, stavasi il consueto zampognaro, che scopro essere un ritornante abruzzese, come sempre armato della sua micidiale arma perforante timpani che egli continua, strenuamente, a NON imparare a suonare. Allontanandosi dagli uni e avvicinandosi all'altro, la fusione di questi due mondi che definire musicali è pura convenzione linguistica, generava una cacofonia auditiva quasi insostenibile finché... Finché giunto al centro esatto della linea tra le due realtà, ecco un istante di incredibile perfetto, beato silenzio, un fenomeno auditivo simile all'occhio del ciclone, frutto di una legge fisica che non ho studiato e sicuramente ho spesso infranto. Un'oasi di pace momentanea interrotta solo dall'incontro tra il naso di un bimbetto e il mio ginocchio, ché i genitori SAM che portano manina i pargoli dimenticandosi che non son pacchi che si possono sbattere (pure se sarebbe meglio non sbattere nemmeno i pacchi se no si rompono le scatole biunivocamente), essi sono perigliosissimi...

Vabbé, un brano acconcio al beato silenzio:
https://www.youtube.com/watch?v=R9_MivUGokQ

L'UOMO E LA FORESTA

Teatro San Teodoro, via Corbetta 7, Cantù, dalle 9 alle 13, ingresso libero

L'uomo e la foresta. Dll'esperienza di Chico Mendes alle politiche di sviluppo sostenibile con padre Luigi Ceppi, missionario e amico di Mendes, e Jorge Viana, vicepresidente del Senato brasiliano. Presentazione della proposta per il concorso di Idee Dalla foresta la vita. In collaborazione con l'associazione Amigos Chico Mendes.

NdA: che prosegue in...

ARTIGIANI DI FUTURO

Sala Zampese della Bcc, corso Unità D'Italia 11, Cantù, ore 18, ingresso libero

Artigiani di futuro: possibili pratiche di sviluppo sostenibile tra Italia e Brasile. Intervengono Claudio Bizzozero, sindaco di Cantù, Giovanni Moretti, Associazione Chico Mendes, padre Luigi Ceppi, missionario e amico di Chico Mendes, e Jorge Viana, vicepresidente del Senato brasiliano. In collaborazione con Associazione Amigos Chico Mendes.

NdA: il cielo mi perdoni, da quando lo dice la Ferilli non riesco a non leggere ARTIGGGIANI...

I LUNEDÌ DEL CINEMA

Spazio Gloria, via Varesina 72, aperitivo ore 19, proiezione ore 21, biglietti a 7 sacchi (ridotti e tesserati Arci a 6 sacchi)

Serata di addio alla pellicola: da giovedì arriva il digitale anche allo Spazio Gloria*. Si festeggia non tanto la fine di un'era quanto l'inizio di una nuova epoca che poteva anche non iniziare. Aperitivo offerto dal circolo Arci Xanadu e musica con i Three Wheels. Al termine l'appuntamento con i Lunedì del cinema che, per l'occasione, devolveranno l'incasso per l'acquisto del proiettore digitale.

Infanzia clandestina (Spagna / Argentina / Brasile, 2012, 112 minuti) di Benjamín Ávila con Natalia Oreiro, Ernesto Alterio, César Troncoso, Cristina Banegas e Teo Gutiérrez Moreno
Juan ha dodici anni e ha condotto una parte della sua vita in esilio. Nel 1979 torna, con i genitori e la sorellina di un anno, nel suo paese, l'Argentina. Il ragazzino è stato costretto a vivere lontano da casa per la condizione di clandestinità dei genitori, guerriglieri peronisti dell'organizzazione dei Montoneros, oppositori della dittatura militare di Videla, che ha rovesciato con un golpe il governo Peron nel 1976. Il padre e la madre di Juan sono adesso convinti che sia giunto il momento di alzare il tiro e portare la resistenza nel cuore dell'Argentina. Il ritorno in patria è, però, rischioso: sono latitanti ricercati dalle autorità e devono, quindi, vivere nascosti, sotto falsa identità. Anche Juan ha un nuovo nome. Per i suoi compagni di scuola e per la ragazzina di cui si innamorerà, si chiamerà Ernesto, come il Che.

NdA: * no, dico, tanto per esser chiari, il digitale arrivare arriva, ma dané ghe n'è minga, quindi sostenete, finanziate, fate quel che potete sennò anche questa sala fa la fine della mamma di Ávila, desaparecida...
http://www.lunedicinema.com

LX CINEFORUM DI COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 21, ingresso con tessera

Le stelle inquiete (Italia, 2011, 87 minuti) di Emanuela Piovano con Lara Guirao, Fabrizio Rizzolo, Isabella Tabarini, Marc Perrone e Renato Liprandi
Nella notte della Storia, quando cala il buio del Nazismo e del Comunismo aggressivi, arrivano le lucciole e le stelle inquiete a squarciare l'oscurità. Quelle che vede Simone Weil nella campagna piemontese dove è arrivata per lavorare come bracciante dal suo amico, il "filosofo contadino" Gustave Thibon, col quale la pensatrice e attivista francese intratterrà un'amicizia intellettuale e totale che lambisce l'amore per una delle più grandi donne e filosofe del Novecento.

NdA: le stelle non saprei, ma costei mi inquieta di brutto...
http://www.cinecircolo.it

BIBLIOTECA 350

Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 21, ingresso libero

Un direttore in viaggio. Alessandro Volta e le lettere elvetiche di Giambattista Giovio. Conferenza di Alessandra Mita Ferraro, dottore di ricerca all'Università dell'Insubria.

LET IT JAZZ

Est Est Est, via Grossi 1/A, Como, ore 22

Jazz con il pianista Carlo Morena e il sassofonista Adam Kolker.

NdA: session fuori programma...

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In collaborazione con: Eden Design, Solfo

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La Settimana InCom di

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