MARTEDÌ 13 MAGGIO (SENTA BERGER DAY)
Buongiorno,
preferisco l'albicocca all'arancia e stavo appunto mangiando un'albicocca mentre osservavo da vicino le terga di alcune ballerine... Er, non fraintendete: stavo guardando les girls in un film come Che strano chiamarsi Federico, firmato da Ettore Scola, dedicato a Fellini, film riconosciuto di interesse culturale dal ministero e, quindi, anche quelle chiappe sono di interesse culturale. E cellulitiche. Già. Così come piacevano al maestro. Bene, è stato osservando quella cellulite che mi son posto una domanda senza risposta, forse perché nessuno era mai stato così fesso da formularla. Ma come si stava quando la cellulite non c'era? Mi spiego meglio: essa c'è sempre stata, abbondava sulle natiche delle nereidi e delle naiadi, la ritroviamo nei dipinti d'ogni secolo, stile e paese, solo che non v'era consapevolezza che fosse cellulite: le chiappe erano, semplicemente, fatte così e quella che le aveva lisce, fatto credo quasi impossibile allora come oggi, probabilmente veniva accusata di stregoneria e abbruciata nella piazza del borgo. Poi qualcuno, ma non ho trovato chi e quando, ha detto a nove donne su dieci che erano, in realtà, malate di liposclerosi e che bisognava eliminare quei fastidiosi inestetismi, dannando la loro vita per le generazioni a venire e facendo sì che noialtri, oggi, si preferisca l'albicocca all'arancia...
Un brano acconcio a les girls:
http://youtu.be/MDe9upTQcpk
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
Per il ciclo Mondi e persone. Viaggiando per avventura e per scoperta, Islanda terra incompiuta, a cura di Giovanni Magatti.
NdA: resterà sempre una terra incompiuta finché non verrà colonizzata dalla prolificissima stirpe dei Magatti...
LA CODA DEL CINEFORUM
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30 e 21, biglietti a 5 sacchi
Tutta colpa di Freud (Italia, 2014, 120 minuti) di Paolo Genovese con Marco Giallini, Anna Foglietta, Vittoria Puccini, Vinicio Marchioni e Laura Adriani
Uno psicologo cinquantenne, Francesco, è stato lasciato solo dalla moglie ad allevare tre figlie e continua a farlo con grande amore e attenzione nonostante l'ultima abbia già compiuto 18 anni e la prima abbia superato i 30. Le tre figlie sono particolarmente sfortunate in amore: Sara, omosessuale, viene regolarmente lasciata dalle fidanzate quando le cose si fanno serie; Marta, libraia, si innamora di scrittori che non la ricambiano; Emma, maturanda, ha avviato una storia con Alessandro, coetaneo di suo padre e per giunta sposato con Claudia. A complicare ulteriormente le cose, Claudia è l'amore segreto di Francesco, che la incontra ogni giorno ma non osa rivolgerle parola, inizialmente ignaro che sia proprio lei la moglie del fedifrago.
NdG: che si scrive Froid, ma si pronunzia Fruà...
INCONTRO CON L'AUTORE
Istituto Castellini, via Sirtori 10, ore 17.30, ingresso libero
"Una storia d'amore nello scontro sociale del secondo Dopoguerra nel Cilento scosso e ferito dall'emigrazione e dall'occupazione delle terre". Si muove su queste tracce il libro Crepuscolo contadino di Gaetano Foccillo. Sarà presentato oggi dall'autore alla presenza del professor Nello Rinaldi, presidente del cda della Fondazione Castellini, con un'introduzione del professor Vincenzo Guarracino, scrittore e critico leterario.
ALLERGIE E GIARDINI SENZA POLLINE
Spazio Pifferi, via Diaz 58, ore 18.30, ingresso libero
Un incontro organizzato da Ammi e Parolario in collaborazione con Enzo Pifferi. Interverranno
Marina Russello, allergologa e vicepresidente dell'Associazione mogli medici italiani sezione di Como; Roberta Peverelli, architetto del paesaggio; Francesco Zangari, agronomo e autore del libro Giardini senza polline.
NdA: pure se non invitato, molto probabilmente interverrà anche l'amico polline di pioppo che si infila sempre ovunque...
ASSEMBLEA ARCI
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 21, ingresso riservato ai soci Arci
È convocata l'assemblea dei soci del circolo Arci Xanadù per la discussione e approvazione del rendiconto 2013. Un'occasione importante per fare il punto sullo stato di salute del circolo e delle prospettive future. Un momento importante anche perché permette ai singoli soci di valutare, intervenire e decidere su aspetti importanti della vita dell'associazione. I rendiconti sono pubblicati sul sito per permetterne la consultazione. La partecipazione sarà allietata da un ricco buffet per quanti volessero intervenire senza dover pensare anche alla cena.
NdA: sì, lo so, questo non è un appuntamento culturale, ma siccome tra i lettori gli iscritti (per fortuna) abbondano, voglio ricordare anch’io l’assemblea, se non altro per arrivare al numero minimo per uno scopone...
LA MONTAGNA NEL CINEMA
Auditorium Don Guanella, via Grossi 18, ore 21, ingresso libero
Hiver nomade (Svizzera, 2012, 90 minuti) di Manuel Von Stürler
Carole e Pascal partono per la loro transumanza invernale con tre asini, quattro cani e un migliaio di pecore. Tre mesi a sfidare il freddo e la neve. Per la notte, un telone e delle pelli di montone come unico riparo. Incontrando ville, ferrovie e zone industriali, attraversano delle zone in piena traformazione e incontrano i loro amici contadini come i nuovi residenti, i pendolari delle campagne che si urbanizzano. Un film d’avventura nel cuore del mondo contemporaneo che ci riconduce alle nostre radici e ci interroga sulla società di oggi.
CINEMA DI QUALITÀ
Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 21.15, biglietti a 5 sacchi (anche domani sera)
Quando c'era Berlinguer (Italia, 2014, 117 minuti) documentario di Walter Veltroni
Enrico Berlinguer ricostruito attraverso immagini di repertorio e interviste a chi l'ha conosciuto, ha vissuto e lavorato al suo fianco. Con poco riguardo per la vita personale e una marcata attenzione per la vita professionale viene ricostruito il percorso che l'ha reso il leader più amato del suo partito, un simbolo di rettitudine politica, un modello stimato anche dalle parti opposte dello schieramento.
NdA: la cosa che ricordo meglio di quando c’era Berlinguer è che quando mi spostavo al mare nelle terre rosse per eccellenza, ecco che magicamente Berlinguér diventava Bèrlinguer, con mio sommo sbigottimento...
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani
La Settimana InCom di
© RIPRODUZIONE RISERVATA