MARTEDÌ 14 GENNAIO (CATERINA VALENTE DAY)
Buongiorno,
credo che senza ombra di dubbio la più celebre recensione rock mai pubblicata sia quella di Jon Landau dove si leggeva - frase celebre - "Ho visto il futuro del rock'n'roll e il suo nome è Bruce Springsteen". Meno citata è la frase successiva: "In una sera in cui avevo bisogno di sentirmi giovane, lui mi ha fatto sentire come se ascoltassi musica per la prima volta". Beh, io ieri sera non ho visto il futuro, forse, ma un bellissimo presente, e non so se avessi tanta voglia di sentirmi giovane (che poi Landau aveva ben 27 anni quando lo scrisse), ma di sicuro il concerto di Bocephus King e Bobo Rondelli All'unaetrentacinquecirca mi ha riportato indietro negli anni, quando la musica dal vivo regnava sovrana nelle mie serate e in quelle di tanti. Impossessarsi di un palco e di un pubblico armati solo del proprio amore per la musica e della voglia di condividerlo, in un locale, se Dio vuole, affollato, dove era impossibile sentirsi tristi (anche se si era entrati tristi), soli (anche se si era entrati da soli) e abbandonati (anche se nessuno aveva intenzione di abbandonarti). Chi non c'era si è perso veramente qualcosa, chi se n'è andato troppo presto si è perso lo svacco finale al pianoforte scordato (chissà da chi) tra Kinks, Beatles e Capitan Harlock. Così, volevo farvi invidia, condividere la mia felicità e invitarvi a uscire di più la sera, anche se piove, e sostenere codesti locali che ancora osano osare.
Un brano acconcio a chi osa osare (e il suo amore non è invano):
https://www.youtube.com/watch?v=G6dRfMKfx8U&feature=youtube_gdata_player
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Associazione Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
1914-1918 La Grande Guerra. I giovani comaschi al fronte: la cruda realtà della guerra. Un ciclo curato da tre classi del liceo scientifico Paolo Giovio. Oggi la V D con Ornella Zagami.
http://www.auser.lombardia.it/como/unipopco
LX CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30 e 21, ingresso con tessera
Il caso Kerenes (Romania, 2013, 112 minuti) di Calin Netzer con Luminita Gheorghiu, Bogdan Dumitrache, Ilinca Goia, Natasa Raab e Florin Zamfirescu
Cornelia ha sessant'anni, un marito di cui ha scarsa stima e un figlio, Barbu, di 34 anni che convive con una donna divorziata. Cornelia vorrebbe che Barbu continuasse a comportarsi come il bambino di un tempo ascoltando i suoi consigli e mettendoli in pratica. Il figlio la evita più che può fino a quando un giorno investe e uccide con la sua auto un bambino. Cornelia decide di prendere in mano la situazione per evitare al figlio la galera.
NdA: insisto che è da vedere abbinato a Il capitale umano...
http://www.cinecircolo.it
UPDIM - UNIVERSITÀ POPOLARE DI MUSICA
Casa della musica, via Collegio dei Dottori 9, ore 18, ingresso libero
Non solo classica. Docente Luigi Monti
Nato a Como nel 1958, ha avuto la fortuna di apprendere fin dall’infanzia brani musicali e canzoni del “Buon tempo andato” per i quali ha sempre avuto un grande amore, che lo ha portato a intraprendere esperienze teatrali dilettantesche. Ha poi approfondito gli studi musical, iniziati da autodidatta, con i maestri Amedeo Amadessi e Marco Casartelli ed Eduardo Rescigno. Dichiara di avere la sua “trinità” in campo musicale composta da tre Grandi: Verdi, Boito e Ranzato. Ha curato per la Rsi un ciclo di venti puntate dedicate alla canzone italiana dalle origini al 1960; sempre alla Rsi ha partecipato a trasmissioni sulla storia dell’operetta in Italia. Ha svolto inoltre per anni molteplici attività in emittenti radiofoniche lombarde, dall’organizzazione di palinsesti e programmi alla conduzione di trasmissioni. Nel 1992 ha fondato il gruppo Trianon Caffè Concerto col quale si è prodotto in decine di spettacoli spaziando dalla romanza da salotto, al bar tabarin, all’operetta. Grande appassionato e studioso della vita di Virgilio Ranzato, sta riscoprendone lavori meno noti, ma interessanti e piacevoli. Ha curato molti spettacoli di operetta, caffè concerto, canzoni italiane dal 1847 al 1960. Ha collaborato per anni con una casa discografica operante in provincia di Como. È stato presidente dell’Orchestra Lirico – Sinfonica della Provincia di Lecco. Da anni è assistente della Biblioteca del Conservatorio di Como.
NdA: e così io canto quel motivetto che mi piace tanto, e che fa...
AL CIRCOLO DI MARIANO COMENSE
Il Circolo, via D'Adda 11, Mariano Comense, ore 22, ingresso libero
Sergio Arturo Calonego from Arturo Fiesta Circo si propone insieme al suo fido compagno a quattro corde in versione di raffinato duo contrabbasso e chitarra.
NdA: questo è da scoprire, se amate le sonorità particolari (spesso inattese) che si possono estrarre da una chitarra...
OMAGGIO A ELLIOTT SMITH ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22
Il 21 ottobre del 2003 Elliott Smith moriva nella sua casa di Echo Park, Los Angeles, per cause ancora oggi non del tutto accertate. Negli anni la sua figura è diventata sempre più fondamentale per tanti musicisti in ogni parte del mondo, Italia compresa. A dieci anni dalla scomparsa Davide Lasala dei Vanillina ha avuto l’idea di realizzare Loves you more, disco che rende omaggio al cantautore statunitense coinvolgendo quindici artisti in altrettante riletture di canzoni del repertorio di Elliott Smith, tutte registrate all’Edac Studio su nastro magnetico e con mixaggio analogico. Hanno così deciso di condividere il “loro” Elliott Smith :
Dellera (Afterhours) con Waltz n.2; Black Black Baobab e Roberta Sammarelli (Verdena) con Needle in the hay; Jennifer Gentle con The white lady loves you more; Edda con Angeles; Eva Poles con Figure 8; Vanillina con Miss Misery; Kalweit and the Spokes con A fond farewell; Dilaila con Little one; Emil con Bottle up and explode!; Dennis di Tuono con Placeholder; Labradors con Say yes; Nicolas Falcon con Somebody I used to know; Mr Henry con Between the bars; IlVocifero con Waltz n.1; C+C=Maxigross con Son of Sam.
In Loves you more ci sono affetti, condivisione, sudore e la volontà di catturare ogni singolo attimo e renderlo unico, registrando prevalentemente in presa diretta su nastro magnetico, lasciando il computer spento in un angolo della stanza. Un approccio vecchio stile usato dallo stesso Elliott Smith in tutti i suoi dischi. La compilation è accompagnata da un documentario realizzato e diretto dal regista Fabio Capalbo che racconta dall’interno i quindici giorni di studio, uno per ogni artista, dalle session di registrazione alle interviste.
NdA: non so quali e quanti di costoro interverranno effettivamente, ma mi sembra sempre un bel sentire...
JAZZ ALLA BOCCA DI LUPO
Via Roma 8, Albiolo, ore 22.15 (cena dalle 20.15, concerto e cena a 40 sacchi)
Jazz Classico con Alfredo Ferrario (clarinetto), Fabrizio Cattaneo (tromba), Gianluca Tagliazucchi (pianoforte), Roberto Piccolo (contrabbasso) e Massimo Caracca (batteria).
NdA: un altro ben sentire...
http://www.boccadilupo.it
FUORI SACCO
STAGIONE TEATRALE DI CHIASSO
Cinema Teatro, via Dante 3/B, Chiasso, ore 16, spettacolo per le scuole su prenotazione per bambini dagli 8 anni
Chiamatemi Cyrano. Testo e regia di Stefano Andreoli con Elisa Carnelli, Marco Continanza e Davide Marrancheli, in collaborazione con Teatro Evento.
Tommaso è un ragazzo di 11 anni e come il famoso Cyrano de Bergerac si vergogna del suo enorme naso. A scuola i compagni lo prendono in giro e quando si innamora di Rossana, una sua compagna di classe, non trova il coraggio di dichiararle il suo amore, per paura di essere rifiutato, a causa del suo grande naso. Ma Tommaso, come dice Rossana, è il migliore di tutti a scrivere i temi e da grande vorrebbe fare il giornalista. E così scrive un tema sul suo futuro… un futuro in cui, con la fantasia e il coraggio, imparerà a riconoscere le proprie qualità e ad accettare se stesso, per stare nel mondo con orgoglio e autoironia. Lo spettacolo segue la traccia drammaturgica del Cyrano de Bergerac di Rostand e la adatta alla sensibilità dei ragazzi di oggi. Uno spettacolo dove si fondono delicatamente poesia, divertimento e riflessione.
NdA: che poi nella realtà oggi le donne bramano i nasoni. È un fatto...
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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