MARTEDÌ 20 GENNAIO (DAVID LYNCH DAY)
Buongiorno,
tutto a posto? Siete sopravvissuti? No, perché ieri era il giorno più triste dell'anno, il cosiddetto blue monday. Tale Cliff Arnall lo calcolò dieci anni fa mettendo in relazione - con tanto di formula matematica - fattori come il clima rigido di gennaio, l'accumularsi dei debiti, la distanza dal prossimo Natale (quello passato è definitivamente archiviato), il fallimento dei buoni propositi formulati a Capodanno e, come se non bastasse, una scarsa motivazione correlata dalla consapevolezza della necessità di agire, ma non si vede come. Si trattava, in realtà, di una trovata pubblicitaria neppure troppo mascherata (spingeva a concedersi una vacanza in crociera), ma ora viene ripresa come se si trattasse di una realtà scientifica assodata da decenni. È stato così terribile? Il mio per nulla rispetto ad altri giorni, ma un'utilità c'è, ovvero quella di fornirmi una valida ragione per farvi ascoltare questo brano acconcio che da sempre mi piacque:
http://youtu.be/3XQWJ9nYdkc
INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero
Prosegue il ciclo Il sapore dell’ascolto - Il cibo nella poesia, nella canzone, nella narrazione ideato e condotto da Maria Rita Molteni con Il cibo nella canzone. Un incontro dedicato alle canzoni diverse per nascita, valore artistico, contenuti: da quelle popolari della tradizione alle meraviglie della canzone napoletana per giungere ai cantautori dei nostri giorni.
NdA: mi auguro che trovi posto il dimenticato capolavoro Il babà è una cosa seria che un'ottimista Marisa Laurito osò presentare a Sanremo in uno dei punti più bassi toccati all'Ariston...
LXI CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30 e ore 21, ingresso con tessera
Un insolito naufrago nell'inquieto mare d'Oriente (Francia / Germania / Belgio, 2011, 98 minuti) di Sylvain Estibal con Sasson Gabay, Baya Belal, Myriam Tekaïa, Gassan Abbas e Khalifa Natour
Jafaar è uno pescatore palestinese che pesca sardine e vive con la moglie lungo il muro della Striscia di Gaza. Dimenticato da Allah, incalzato dai creditori e avvilito da una vita sorvegliata da Israele e dai suoi militari, che 'bazzicano' la sua casa e controllano ogni suo respiro, Jafaar butta la rete in mare e una mattina pesca l'impensabile: un grosso maiale vietnamita. Considerato animale impuro dalla sua religione, decide subito di sbarazzarsene. Il desiderio di qualcosa di meglio per lui e la sua consorte tuttavia lo fa desistere e il maiale diventa una fonte inaspettata di guadagno. Dopo numerosi tentativi falliti al di là e al di qua del muro, Jafaar trova in una giovane colona russa e nella capacità riproduttiva del suo maiale il business e la risposta alle sue preghiere. Quando tutto sembra andare finalmente per il verso giusto, un gruppo di terroristi integralisti lo recluta suo malgrado, mandando letteralmente in aria il suo commercio e la sua vita.
NdA: titolo italiano Wertmüller - style per un film che in originale si intitola Il maiale di Gaza, ma perché?...
VITAVIVA
Centro pastorale, via Battisti 8, ore 17, ingresso libero
La Federazione anziani e pensionati Acli di Como organizza un percorso formativo e informativo rivolto a tutta la cittadinanza che affronterà alcuni temi interessati per il benessere e la tutela dei meno giovani. L’associazione, nata all’interno delle Acli, si occupa di seguire e accompagnare il mondo dei meno giovani attraverso azioni di tutela dei diritti, momenti formativi e informativi, occasioni di incontro e di partecipazione attiva alla vita della comunità. L'incontro di oggi ha per tema Anziani sicuri in casa si può!. Relatore dell’incontro Gianni de Vita, presidente della Lega consumatori Acli.
GUIDA ALL’ASCOLTO MUSICALE
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 17.45
Suono&Senso: In principio era la voce. Per cantar con ogni sorta di strumenti. A cura di Stefano Lamon, docente dell’Università Statale di Milano, e del Conservatorio di Como, firma de La Provincia.
Quattro incontri di 90 minuti ciascuno per scoprire la capacità dei suoni a suscitare sentimenti, emozioni, stati d’animo mediante un viaggio che parte dalla voce, il mezzo di espressione musicale più intimamente umano, e arriva al mondo degli oggetti sonori, gli strumenti musicali costruiti dall’uomo.
PAROLARIO 2015
Sala incontri dell’Accademia di belle arti Aldo Galli, via Petrarca 9, ore 18, ingresso libero
Prosegue il percorso di avvicinamento alla nuova edizione di Parolario: l'orientalista Massimo Campanini presenterà il libro Oltre la democrazia. Temi e problemi del pensiero politico islamico (Mimesis, 2014). Durante l’incontro, organizzato da Parolario in collaborazione con l'Accademia Galli e La Feltrinelli di Como, l’autore dialogherà con Alfredo Tomasetta e Umberto Montin. Il pensiero politico islamico è stato messo alla prova dalle rivolte e rivoluzioni che hanno coinvolto il mondo arabo negli ultimi anni. L’adeguatezza delle vecchie categorie politologiche elaborate in età classica è stata messa alla prova dalla necessità di confrontarsi con le sfide della gestione dello stato moderno e della transizione dall’autoritarismo alla democrazia. In questo quadro, il ruolo dei movimenti e dei partiti islamisti prefigura un percorso che può andare “oltre la democrazia”, alla ricerca di nuove forme di organizzazione politica. L'incontro si prefigge di analizzare i presupposti di tale progettualità politica indagando le forme del pensiero politico islamico classico e contemporaneo con le sue degenerazioni. Nel volume le promesse e le potenzialità di questo pensiero sono studiate sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista teorico, delineando alcuni paradigmi di interpretazione a lungo termine e interrogandosi sulla funzionalità del pensiero politico islamico a venire a patti con la modernità.
RILEGGENDO "LE MIE LETTURE" DI LUIGI GIUSSANI
Sala Canonica del Teatro Sociale, entrata dall'ingresso artisti, via Bellini, ore 21, ingresso libero
Ritorno a Leopardi. Interviene Daniele Gomarasca, preside dell'istituto La Zolla di Milano.
Il Centro culturale Paolo VI di Como, in collaborazione con il Teatro Sociale e l’associazione La Compagnia dell’ardimento, propone un ciclo di tre incontri dedicato a riscoprire alcuni geni della letteratura: Leopardi, Eliot, Pascoli. Perché occuparsi di testi letterari? Perché essi costituiscono una traccia di bellezza, uno sguardo sulla nostra e l’altrui umanità più lucido e profondo delle banalità che tante volte ascoltiamo. È la letteratura ad aiutarci nel giudicare il momento storico e le crisi drammatiche dei nostri tempi, proprio perché ci permette di tornare a guardare il mistero dell’uomo e della sua redenzione. Così è stato anche per don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario della morte. Nella sua esperienza di uomo, di sacerdote e di educatore la letteratura è diventata uno strumento per la formazione umana e spirituale, aiutando a riscoprire tanti scrittori e poeti.
http://www.ccpaolosesto.it
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani
La Settimana InCom
© RIPRODUZIONE RISERVATA
