MARTEDÌ 26 AGOSTO

http://www.lasettimanain.com/header.jpg

MARTEDÌ 26 AGOSTO (MAUREEN TUCKER DAY)

Buongiorno,
a quanto pare si marcia verso l'eliminazione delle supplenze e questo mi riporta indietro di molti anni, quando ero giovane e vorrei aggiungere imberbe, ma in realtà ero già berbissimo e anche se nessun supplente mi ha mai apostrofato "tu con la barba", sono abbastanza certo che quando fingevano di scrutare a caso nella classe che non conoscevano cercando una vittima sacrificale da immolare sull'altare (o, come dicono nel pittoresco gergo scolastico, interrogare alla cattedra) io fossi sempre il prescelto proprio perché avevo la barba ("E non potevi tagliartela?", domanderete saggiamente voi... Già, per diventare "quello con i cerotti", dico io. La barba era comunque lo stesso motivo per cui venivo eletto rappresentante di classe...). Ma evidentemente anche tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia è tempo di riforme. Quindi penso che ci terremo i supplenti ancora per un bel pezzo. E allora stai attento, ragazzino con la barba del banco in terza fila: essi sono venuti per te!...

http://cdn.tempi.it/wp-content/uploads/2012/10/Peanuts1.jpg

Un brano acconcio a quei giorni dorati della scuola:

http://youtu.be/fPCBHJLxht0


COMOESTATE

Palazzo Cernezzi, via Vittorio Emanuele II, ore 21.30, ingresso libero

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/84/Rita_Hayworth_and_Tyrone_Power_in_Blood_and_Sand_trailer_2.jpg

Sangue e arena (Usa, 1941, 123 minuti) di Rouben Mamoulian con Tyrone Power, Rita Hayworth, Anthony Quinn e Linda Darnell
Seguendo le orme del padre defunto, il giovane Juan Gallardo vuole diventare un grande torero. In poco tempo riesce a diventare il piú famoso matador di Spagna. La gloria e il successo svaniscono quando lascia la famiglia, gli amici e l'arena per l'affascinante e ricca Donna Sol. Svanita la passione, per Juan non sarà più possibile tornare alla vita lasciata alle spalle.

NdA: e non è lei a mettergli le corna...


RASSEGNA CINEMATOGRAFICA ALL'APERTO

Parco a lago, Ossuccio, ore 21.30, ingresso a 1 sacco

http://static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/cinemafanpage/wp-content/uploads/2014/01/Il-capitale-umano.jpg

Il capitale umano (Italia, 2014, 109 minuti) di Paolo Virzì con Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni e Luigi Lo Cascio

In un paesotto della Brianza che finisce in "ate", eretto alle pendici di una collina una volta incredibilmente boscosa, un cameriere da catering neanche più giovane torna a casa a notte fonda con la sua bicicletta, chiuso tra il gelido freddo di una curva cieca e il sopravanzare spavaldo e sparato di un Suv che lo schiaccia lasciandolo agonizzante, vittima predestinata di un pirata anonimo. Il giorno dopo, la vita di due famiglie diversamente dislocate nella scala sociale brianzola viene toccata da questo evento notturno in un lento affiorare di indizi e dettagli che sembrano coinvolgere il rampollo di quella più ricca, assisa nella villa che sovrasta il paese, e la figlia dell'altra, piccolo borghese con aspirazioni di ribalta. Uno a uno sfilano i presunti protagonisti: il padre della giovane ragazza, un ingenuo stolto e credulone, titolare di un'agenzia immobiliare, pronto a giocarsi quello che non ha per entrare nel fondo fiduciario del magnate della zona al quale accede per un eccesso di fiducia e grazie all'entratura garantitagli dalla figlia, fidanzata con il giovane rampollo della ricca famiglia; il magnate, cinico e competitivo, perfetto prodotto brianzolo, forgiato con la tempra di chi ha abbattuto ettari di bosco per costruire quell'impero economico, inno del malcostume e del cattivo gusto: le moglie dell'uno e dell'altro, la prima psicologa tutta presa dalla sua missione e dall'imminente maternità, tardiva e sofferta, la seconda sposa tonta con il sogno del teatro, obnubilata dalla ricchezza e dal troppo avere: in ultimo i rispettivi figli, non più incolpevoli, mai più adolescenti, complici dell'orrore in questa "tragedia" balzachiana che della commedia ha solo i tipi.

NdA: quando arriverete alla scena che vedete nella foto, pensate a me e dite a voi stessi "perbacco, aveva ragione, sono al cospetto della scena più trash del cinema italiano degli ultimi 30 anni...

 


Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]

In collaborazione con: Eden Design, Solfo

Logo Brunialti-deformed by: Lorena Carpani

La Settimana InCom di

© RIPRODUZIONE RISERVATA