MARTEDÌ 27 GENNAIO

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MARTEDÌ 27 GENNAIO (LEWIS CARROLL DAY)

Buongiorno,
il mio personale contributo al Giorno della memoria consiste, quest'anno, nel condividere codesta notizia che, essendo di stampo prettamente culturale, non ha trovato spazio pressoché ovunque.
"È una lotta impari quella che, da quasi tre decenni, il pianista e musicologo Francesco Lotoro combatte contro il tempo. Eppure molto è riuscito a fare per realizzare il suo sogno, o meglio la sua missione: salvare la musica composta nei campi di concentramento, sterminio e prigionia fra il 1933 e il 1945. L'obiettivo è riuscire a farlo prima che l'oblio inghiotta tutto senza lasciare più traccia di quella bellezza che fu un atto di resistenza e di dignità di fronte alla cieca barbarie nazista. "C'è l'urgenza del ritrovamento, ma non per me: è per l'umanità intera", dichiara Lotoro in un'intervista all'Ansa" (cliccate se volete leggerla).

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Un brano quanto mai acconcio:
http://youtu.be/UeSVu1zbF94



GIORNO DELLA MEMORIA

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Villa Olmo Como, via Cantoni 1, ore 11, ingresso libero

Cerimonia di commemorazione. Interverranno Giuseppe Calzati dell’Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta, Walter Merazzi del centro di ricerca Schiavi di Hitler, Paola Fargion autrice di Diciotto passi. Per l’occasione un riconoscimento sarà consegnato a Ines Figini.


Giardino Giorgio Perlasca, Cernobbio, ore 15

Interverranno gli alunni delle classi III dell’Istituto secondario di I grado Don Marmori di Cernobbio e un rappresentante del Centro Studi Schiavi di Hitler.


Cooperativa Moltrasina, via Raschi 9, ore 19.45, offerta libera

La verifica dell'assurdo. In memoria della Shoah. Programma:

- ore 19.45 letture a cura di Sàndor Lukàcs e Ignazio Cavaretta
- ore 20.30 cena tradionale ebraica 
- ore 21 Train de vie - Un treno per vivere (Francia / Belgio / Romania / Israele / Paesi Bassi, 1998, 103 minuti) di Radu Mihaileanu con Agathe De La Fontaine, Lionel AbelanskiRufusClément Harari e Marie José Nat
Una sera del 1941, Schlomo, il folle, fa ritorno al proprio shtetl, un villaggio ebraico dell'Europa dell'Est, con la notizia dell'imminente arrivo dei tedeschi. Il Consiglio dei Saggi si riunisce e decide di organizzare un falso treno di deportati per sfuggire ai nazisti. La comunità prepara la partenza in gran segreto per la Terra Promessa...

http://moltrasina.blogspot.com


Sala Consiliare, via Roma 56, Lurago d'Erba, ore 20.30

Voci dalla Shoah. Testimonianze e commenti sull´Olocausto a cura delle scuole primaria e secondaria di Lurago d'Erba.


Teatro della Rosa, via Patrizi 6, Albavilla, ore 21, biglietti a 10 sacchi

La farfala sucullo di e con Giuseppe Adduci, musica e canzoni dei Sulutumana. Premio Teatro e Shoah 2007.
Non tutti sanno che oltre ai sei milioni di ebrei, i nazisti sterminarono nei campi di concentramento migliaia di dissidenti politici, di minorati psichici e fisici, di omosessuali e di zingari. La storia ufficiale si è occupata poco delle sofferenze di questi ultimi, probabilmente perché non ha trovato tra di loro chi avesse sufficiente voce e volontà di grido. Il teatro, come a volte succede, corre in soccorso dei meno potenti, ed è questo il motivo de La farfala sucullo. Lo spettacolo cerca di mettersi in comunicazione con la diversità, tramite l'emozione della vicenda che narra e delle canzoni che la accompagnano e cerca di essere in questo momento oscuro un appiglio a chi ha voglia di credere che il razzismo non è mai una buona opinione.

http://www.cineteatrodellarosa.it


Sala civica, piazza Roma 52, Mariano Comense, ore 21, ingresso libero

Ogni cosa è illuminata (Usa, 2005, 106 minuti) di Liev Schreiber con Elijah WoodBoris LeskinEugene HutzLaryssa Lauret e Jonathan Safran Foer
Il giovane Jonathan Safran Foer è un ebreo nato e vissuto negli Stati Uniti, di origine ucraina. Essendo un "collezionista di ricordi di famiglia", decide di fare un viaggio in Ucraina per trovare il piccolo e sperduto villaggio di Trachimbrod, in cui visse suo nonno. Nel suo viaggio si affiderà a una guida locale e al nipote della guida Alex, suo coetaneo, che con il suo strano inglese, lo aiuterà seriamente nella sua rigida ricerca attraversando i bellissimi paesaggi ucraini "on the road" a bordo di una Trabant.


Sala Camino di Villa Ferranti, piazza Umberto I, Figino Serenza, ore 21, ingresso libero

Nato con la camicia (le lettere del sabato). Spettacolo teatrale di Renato Soriano.


Biblioteca comunale, via Camozzi 11, Menaggio, ore 21

Con le parole... per non dimenticare. Letture di lettere dei condannati a morte della Resistenza Europea.


Sala Consiliare, Solbiate, ore 21, ingresso libero

Per non dimenticare. Incontro con Carlo Della Torre, deportato nei lager tedeschi.



INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE

Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 15.30, ingresso libero

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Si conclude il ciclo Il sapore dell’ascolto - Il cibo nella poesia, nella canzone, nella narrazione. Maria Rita Molteni dedicherà il suo incontro a Il cibo nella narrazione. La capacità evocativa del cibo è presente nella letteratura, dove è nutrimento, espressione di mondi culturali, metafora, memoria sensoriale, emozione, esplorazione e allusione desiderante.


LXI CINEFORUM DI COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30 e ore 21, ingresso con tessera

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La nostra terra (Italia, 2014, 100 minuti) di Giulio Manfredonia con Stefano Accorsi, Sergio Rubini, Maria Rosaria Russo, Iaia Forte e Nicola Rignanese

Nel sud pugliese, il proprietario di un podere e di diversi ettari di terra, Nicola Sansone, viene arrestato e le sue proprietà prima confiscate e poi assegnate a una cooperativa locale incapace di gestirle per negligenza e impreparazione. Dal Nord ad aiutarli viene mandato Filippo, stratega dell'associazionismo da antimafia, uomo da scrivania, esperto di leggi e regolamenti, ma inesperto quando si tratta di sporcarsi le mani con la realtà. A Sud Filippo trova il Sud con tutte le sue contraddizioni, affascinazioni, collusioni, non detti, speranze, creatività e via dicendo, un coacervo di luoghi comuni resi plastici dalla missione che si è dato: far funzionale la cooperativa. Tra i personaggi tutti "tipici" che incontra sulle terre confiscate, c'è Cosimo, lo storico fattore del proprietario Sansone, che nelle more di un giudizio definitivo continua a coltivare l'appezzamento che ben conosce perché un tempo era della sua famiglia, prima che il boss locale, ora agli arresti, se lo prendesse. Filippo e Cosimo ingaggeranno un confronto tra burocrazia e senso della vita che porterà il primo a cambiare e il secondo a redimersi.


STAGIONE DEL TEATRO SAN TEODORO

Via Corbetta 7, Cantù, ore 21, biglietti a 5 sacchi

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Rosenstrasse Cafè & C. Reading con sonorizzazioni di percussioni e sax con Jole Tramacere (testo, regia e voce recitante), Paolo Benzoni (ricerca sonora e percussioni) e Marco Franceschetti (ricerca sonora e sax).
Ispirato a un fatto storico relamente accaduto, è la storia, ambientata a Berlino nel periodo della Germania nazista, di un gruppo di donne che sfidano il regime dittatoriale e salvano i loro mariti e figli ebrei dalla deportazione nei lager. Rosenstrasse è il nome della strada dove si radunano le donne mogli, madri, amiche davanti al palazzo dove sono rinchiusi i loro mariti e figli. All’angolo della Rosenstrasse c’è un bar, un Cafè dove le donne s’incontrano prima d’andare in strada, discutono, lasciano messaggi, si sostengono, si scambiano informazioni, creano rete di solidarietà. È una storia di resistenza nonviolenta di un gruppo di persone comuni.

http://www.teatrosanteodoro.it/


OLTRE LO SGUARDO

Cineteatro Il Mulino, piazza della chiesa, Fino Mornasco, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film

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La chiave di Sara (Francia, 2010, 111 minuti) di Gilles Paquet-Brenner con Kristin Scott ThomasMélusine MayanceNiels ArestrupFrédéric Pierrot e Michel Duchaussoy
Julia Jarmond, giornalista americana che vive in Francia da vent'anni, indaga sul doloroso episodio del rastrellamento nazista del Vel d'Hiv a Parigi: il soggetto di un possibile articolo giornalistico diventa per Julia qualcosa di più personale. A seguire intervento di Giorgio Cavalleri.


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In collaborazione con: Eden Design, Solfo

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