MARTEDÌ 30 DICEMBRE (VANESSA REDGRAVE DAY)
Buongiorno,
accidenti, mi rendo conto che l'ecatombificio quest'anno ha decimato i miei miti personali, così dopo avere pianto Seeger e Mork, a un giorno di distanza da Capodanno mi trovo nell'imbarazzo della scelta. Chi ricordare? Arnoldo Foà o Freak Antoni? Abbado o Mazzacurati? Philip Seymour Hoffman o Francesco Di Giacomo? Bob Hoskins o Eli Wallach? Harold Ramis o Gabriel Garcia Marquez (lo so, qui non avreste dubbi, ma bisogna ammettere che per certi versi Cent'anni di solitudine è quasipiù importante di Ghostbusters, ma non di Ricomincio da capo)? Shirley Temple o Mickey Rooney (qui è una dura lotta)? L'elenco è purtroppo lungo e sta terminando con Joe Cocker. Tra tutti, alla fine, lascio scegliere il cuore e rimpiango Lauren Bacall. Intanto perché era Lauren Bacall. Poi perché ha dato speranza a tutti noi diversamente belli, e diversamente giovani, e diversamente tutto puntando su Humphrey che avrà fascino sullo schermo (per antonomasia), ma nella vita reale era un omiciattolo stempiato. E poi per avere chiuso Acque del Sud con la battuta "Se mi vuoi basta che fai un fischio. Tu sai fischiare, vero Steve?" che pagherei perché mi fosse stata rivolta almeno una volta nella vita (con intenzione, non che adesso mi incontrate e me lo dite anche gratis giusto per vedere l'effetto che fa: non vale!). Così assieme a Virna anche Lauren resta nel 2014 (e nell'eternità grazie al cinema)
Il brano acconcio:
http://youtu.be/PX3ccbPbohg
LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, Como, ore 15, 17, 19 e 21, biglietti a 7 sacchi
Il ricco, il povero e il maggiordomo (Italia, 2014, 102 minuti) di e con Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti
Giacomo è un broker convinto che ci sia "un solo obiettivo nella vita: mandare la palla in buca". Giovanni è il suo maggiordomo tuttofare, aspirante guerriero ninja e innamorato della domestica venezuelana Dolores. Aldo è il venditore ambulante che Giovanni, nel ruolo di autista di Giacomo, investe in pieno. Invece di rimborsargli il danno, Giacomo trasforma Aldo in un servo tuttofare, fino a quando il principale investimento del broker (nello stato libero del Burgundy) cade vittima di un colpo di Stato. Da quel momento i tre malcapitati devono unire le forze per tirarsi fuori dai guai.
NdA: qualcuno deve dirlo. Costoro son simpatici e non si può volergli male, ma vivono di rendita sulla scorta del successo del primo film (che era divertente e niente più)... Ora che l'ho visto confermo, anche se strappa, come sempre, qualche risata e, soprattutto, supera gli esecrabili Il cosmo sul comò e La banda dei Babbi Natale, vabbè che non ci voleva molto...
LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 17.30 e ore 21, biglietti a 7 euro (ingresso riservato ai tesserati Arci)
Il ragazzo invisibile (Italia / Francia, 2014, 100 minuti) di Gabriele Salvatores con Ludovico Girardello, Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Christo Jivkov e Noa Zatta
Michele è un adolescente e vive a Trieste con la mamma Giovanna, poliziotta single da quando il marito, anche lui poliziotto, è venuto a mancare. A scuola i bulletti della classe, Ivan e Brando, lo tiranneggiano e la ragazza di cui è innamorato, Stella, sembra non accorgersi di lui. Ma un giorno Michele scopre di avere un potere, anzi, un superpotere: quello di diventare invisibile. Sarà solo la prima di una serie di scoperte strabilianti che cambieranno la vita a lui e a tutti quelli che lo circondano.
NdA: personalmente ho sempre trovato Salvatores discontinuo e questo film ha tutte le premesse per essere una specie di copia nostrana di Kick-Ass con una punta di Unbreakable, uno spruzzo di X-Men e Bentivoglio e la Golino che gli impediscono definitivamente di sembrare un film internazionale (pure se lei, ai tempi di Rain man, aveva annusato Hollywood). Come sempre spero di essere piacevolmente smentito... L'ho finalmente visto. Non sono stato piacevolmente smentito...
GRANDE CONCERTO DI FINE ANNO 2014
Palazzo Gallio, via Regina Levante 2, ore 21, biglietti a 20 sacchi
I celebri valzer di Strauss con la Sinfolario Orchestra diretta da Gabriele Pezone. In programma musiche di Johann Strauss, Joseph Strauss, Jacques Offenbach e Julius Fucík.
La Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio promuove un'iniziativa ispirata alla grande tradizione viennese e in particolar modo al famosissimo tradizionale concerto del 1 gennaio, trasmesso in mondovisione dal prestigioso Teatro Musikverein di Vienna. Per informazioni sui biglietti contattare la Comunità Montana allo 0344/85.218.
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]
In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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