MARTEDÌ 30 SETTEMBRE

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MARTEDÌ 30 SETTEMBRE (TRUMAN CAPOTE DAY)

Buongiorno,
continuo a seguire a distanza il dibattito sul coso che arriverà sulla diga. Non mi unisco né al coro di chi lo detesta a prescindere, ma neppure do ascolto a chi mi chiede "se ti piace la diga, tira una riga". Non lo faccio perché in una possibile graduatoria dei monumenti comaschi il fermacarte, in ogni caso, anche solo visto così sta diversi gradini sopra a Le mani,

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la cui fondamentale utilità è permettere agli stranieri non angolofoni (e, ovviamente, che non spiccicano una parola di italiano) di farti capire quale delle due stazioni stanno cercando facendoti, appunto, il gesto delle mani. A proposito, le mani stanno, tecnicamente, in viale Tokamachi, la città giapponese gemellata con Como. Che ha pure lei il suo monumento:

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il quale, però, invece di stare nel viale apposito se ne sta, ignorato pure dai gabbiani, vicino all'hangar, a due passi dallo stadio Sinigaglia. A proposito, anche Sinigaglia ha il suo monumento:

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è in fondo a viale Geno: è quella stele sulla scala che non so perché stia lì invece che nei pressi dello stadio, della piscina e anche del viale eponimo. Vista da lontano a me ha sempre ricordato un po' Quelo, l'idoletto ligneo di Guzzanti...

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Quindi, un coso in più o in meno, a questo punto, cosa volete che sia? Tanto semm cumasch: tra cent'anni saremo ancora a discuterne. Comunque se rinasco voglio fare l'archistar...

Un brano acconcio a tutta codesta monumentalità:
http://youtu.be/GNpFlzIBnN4


LXI CINEFORUM DI COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30 e ore 21, ingresso con tessera

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Siamo tutti assassini (Francia, 1952, 115 minuti) di André Cayatte con Marcel Mouloudji, Claude Laydu, Amedeo Nazzari e Raymond Pellegrin
Abituato a uccidere durante la Resistenza, l'analfabeta René le Guen dopo la guerra si dà al crimine, finché uccide una guardia. Condannato a morte, in carcere riflette sulla sua sorte, mentre il suo difensore cerca di ottenere la grazia mettendo alla sbarra la società.

NdA: finalmente si rivede il capolavoro che ha inaugurato il Cineforum di don Fossati, 61 anni fa...


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